30 Ottobre 2010, 07.00
Valsabbia
Adolescenti

Ma che devono fare!

Chi sono, che fanno, come crescono gli adolescenti in Valle Sabbia? Siamo sicuri che abbiano possibilità e strumenti per diventare adulti consapevoli.

 
Che noia essere adolescente in Vallesabbia, i risultati di un professore riportano dati sul tempo reale distribuito nel fuori scuola tra computer e televisione: d’accordo con lui, aberrante, poco aderente all’ipotesi di futuro creativo per le loro menti sempre più spalmate sul virtuale.
E il loro corpo in cambiamento vuole spazi, vuole fisicità, vuole conferme e confronto, le regole possono essere discusse perché si deve far fatica a crescere.
 
Non può più andar bene trovarsi nelle case a nascondersi in qualche anfratto da genitori indaffarati, al bar si deve andare con denari e poi con il sottofondo di chiacchiere che non li riguardano, l’oratorio è comunque un ritrovo selettivo, la biblioteca ha orari e tempi silenziosi centellinati nei piccoli paesi, le strutture sportive non sempre sono raggiungibili autonomamente e poi si tratta ancora di tempo strutturato.
 
Ma che devono fare questi adolescenti per trovarsi in inverno nel tempo del dopo compiti?
E’ folle proporre ai comuni una stanza dove possano trovarsi e stabilirsi loro delle regole da confrontare con le esigenze di ospitalità, dove magari portano loro materiale e che devono gestire in pulizia e cura?
E’ troppo sperare che imparino sul campo come anche gli adulti gestiscono i loro spazi e farci carico come comunità di affiancare i loro sforzi per inserirsi nel contesto paesano?
 
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli interessati, adolescenti, genitori e comunità.
 
. Lettera firmata
 


Commenti:
ID4638 - 30/10/2010 10:16:00 - (gubott) - gubott

Caspita che tema!!!. In un momento in cui siamo soverchiati dai media con notizie "aberranti" da varie angolature c'è chi trova il tempo per scrivere una lettera così piena di domande per se stessi e per gli altri. Mi riprometto di riprendere il tema in un altro momento. Comunque complimenti a chi ha scritto la lettera.

ID4641 - 30/10/2010 12:39:00 - (daisy) - boh

cosa facevano i giovani di ieri? andavano a scuola e quando tornavano a casa facevano i compiti, aiutavano i genitori nei campi o a regolare le bestie, non avevano tempo di pensare a come fare per riempire il dopo compiti. arrivavano a sera stanchi ma forse contenti di non aver sprecato la giornata ... oggi, boh, non lo so cosa fanno i giovani il pomeriggio: passano il tempo a pettinarsi come il cantante di turno, a ciattare e poi? non lo so: aspettiamo le risposte dei giovani, per curiosità.........

ID4643 - 30/10/2010 17:33:00 - (Dru) - palestra di vita

.....quella cima che viene nascosta dalle nuvole della foto di Daniele Dusina è la cima Sella, ecco cosa debbono fare i giovani della Vallesabbia, imparare ad amare e vivere il proprio territorio che non è fatto solo di oratori ammuffiti o di bar incatramati, la Vallesabbia, più di molte località ambite perchè pubblicizzate, offre un ambiente che può essere palestra di vita.

ID4647 - 30/10/2010 18:22:00 - (Giacomino) - Oltre l'ultima casa del paese

Se i commenti li facciamo solo noi che adolescenti non lo siamo più finiremo con il rubare spazio ai diretti interessati, sarebbe davvero bello se qualcuno di loro dicesse la sua, e condivido l'amico Dru,conosco giovani che non sono mai andati oltre l'ultima casa del paese e ce ne sarebbero di cose interessanti da vedere tanto per dara vita in modo diverso al tempo libero, ammesso che ne abbiano.

ID4652 - 30/10/2010 22:14:00 - (trilly) - figli di questo tempo

Sono genitore di figli adolescenti e il problema sollevato nella lettera esiste eccome! l'idea di un locale eventualmente messo a disposizione dal comune pu meritare attenzione, ma io credo serva comunque la mediazione di figure un pochino più adulte ma vicine ai loro bisogni e interessi che non facciano da giudici e controllori, ma piuttosto che offrano in modo discreto una presenza, insomma uno spazio di libertà ma tutelato. E non si possono fare paragoni con i giovani di ieri, la società è completamente mutata e i nostri adolescenti sono figli di questo tempo non di quello di 40 anni fa!

ID4653 - 30/10/2010 23:38:00 - (Giacomino) - Ben detto

Si sente che hai in casa degli adolescenti, hai centrato il nocciolo della questione.

ID4661 - 31/10/2010 14:57:00 - (daisy) -

bene: allora chi ha figli adolescenti può dirci cosa pensano, in cosa credono o sperano? visto che fino ad ora si sono sentiti chiamati in causa solo i genitori ..........ad un adolescente di oggi penso possa piacere anche la vita di 40 anni fa; forse non si ha scelta o si ha paura di scegliere, manca il coraggio? si vive rinchiusi tra 4 mura: contatti esclusivamente telematici, destinati ad una vita di studio e jeans a vita bassa; una routine che porta a impigrirsi e dalla quale nonostante tutto, non ci si può liberare ...si è persa la manualità, il fai da te, la creatività.

ID4662 - 31/10/2010 16:30:00 - (bado68) - maaa....

io ho dei figli adolescenti ,no so di preciso cosa vogliano, perchè chi è genitore sa che ai nostri figli diamo tutto il possibile e forse anche di più. Ma purtroppo in questa società è il tempo dei genitori che manca, per dare a loro le cose pi semplici tipo insegnare loro a pescare, tagliare la legna, andare a funghi o castagne. nell'assurdo a me hanno insegnato a fare il bracconiere (cosa che non insegno ai miei). Non so se mi sono spiegato, però intendevo dire che invece di computer playstation cellulari centri commerciali o tv che crescano i nostri figli sarebbe meglio avere dei genitori con tempo libero (e sale in zucca)

ID4672 - 31/10/2010 20:38:00 - (danyart) - Cari giovani e genitori.

Scusate... innanzitutto vorrei leggere piu commenti dagli adolescenti., proprio per capire se e' veramente una richiesta d'aiuto da parte di una societa' giovane che guarda al futuro con gli occhi del 2010 un era alquanto consumistica, superaccessoriata, pc, telefonini, playstation ecc, piena di permessi da parte dei genitori, e poche regole , dimenticandosi dei veri valori della vita, ecco perche' i giovani avendo oggi troppo, non gli basta piu', sono sempre alla ricerca di qualcosa in piu'!! Carissimi non e' un rimprovero il mio, la lettera mi piace, anzi dovreste scrivere qui i vostri pensieri una volta di piu, proprio per farci leggere fra le righe i vostri reali bisogni, anche noi genitori, operatori ed insegnanti forse , potremmo capire un po' meglio i vostri bisogni all'interno della societa' stessa! Non nego pero', che di cose da fare oltre allo studio, che so porta via parecchio tempo, in una comunita' di paese: ce ne'!! Oratorio, bibblioteca, iniziative comunale e sul

ID4673 - 31/10/2010 20:49:00 - (danyart) - continua..

territorio. Diversamente la richiesta che viene fatta e' legittima, e sono sicura che siete persone in gamba ed sicuramente in grado con i vostri sforzi di inserirvi accanto agli adulti in un contesto paesano, mi piacerebbe molto sapere se avete gia' un progetto. saluti

ID4676 - 31/10/2010 23:03:00 - (trilly) - per daisy

Vivo con la mia fam composta da 5 persone in un appartamento in condominio, acquistato con sacrificio. Non ho la terra per coltivare un orto o allevare animali, lavoriamo in 2 perchè altrimenti si può a malapena sopravvivere. Se i ragazzi vanno nel cortile condominiale c'è il vicino che li caccia, se stanno in strada c'è chi si lamenta e li caccia perchè non sente la tv. In biblioteca non si deve disturbare, l'oratorio non è più uno spazio di condivisione, lo sport è spesso solo competizione. Cosa pensano, credono o sperano gli adolescenti? Probabilmente sono già disillusi, hanno capito come gira il mondo. Per la prima volte questa generazione si vede prospettarsi un futuro peggiore di quello dei propri genitori, dalla precarietà del lavoro a quella dei sentimenti, alla politica che non è più credibile. La situazione è sotto gli occhi di tutti. E scaricare la responsabilità di questo sugli adolescenti è quantomeno riduttivo se non fuori luogo.

ID4677 - 01/11/2010 07:30:00 - (delirio) - Per Trilly

Non so chi tu sia, ma sei certamente una persona in gamba. In entrambi i tuoi 2 brevi interventi hai colto sempre nel segno. Nelle tue parole mi ci ritrovo. Anch'io come te ho 3 figli. Alla fine, visto come gira il mondo, si "preferisce" tenerli davanti ad uno schermo, quanto meno si è sicuri che non disturbano il vicinato e sono lontano da pericoli fisici. (non da quelli telematici spesso ancor peggiori). Noto, oltre modo, una gran solitudine, vedo figli unici di parenti o amici, sia bambini che adolescenti che vivono con 2 adulti. Sicuramente hanno tutto, giochi, play station, telefonini, pc, soldi in tasca ma quanto, sopratutto in casa una gran solitudine.

ID4681 - 01/11/2010 08:44:00 - (daisy) - ok

grazie a trilly e delirio che mi hanno dato l'immagine della loro realtà

ID4685 - 01/11/2010 14:07:00 - (panta_rei) - non ho l'età...

per commentare, ho chiesto ai miei amici adolescenti di FB farlo; Valentina mi ha scritto, io ve la passso: "Trovo banale e infondata questa lettera; nell'esporre le sue questioni si è già dato una serie di risposte che, scritte in senso negativo, distolgono il nostro sguardo dal fatto che siano già di per sè stesse soluzioni: gli adolescenti hanno bar, sale giochi, campi sportivi, oratori, biblioteche, cinema, pizzerie, locali, parchi e centri commerciali... con tempi strutturati o meno, selettivi o meno, c'è posto per tutti e tutti possono trovare un punto in cui incontrarsi e confrontarsi. Il problema è proprio questo secondo me, hanno troppo... e quel troppo li annoia perchè non ne sanno godere! Perciò trovo una cretinata (totalmente inutile) che il comune debba predisporre un'altra sala per loro: potrebbe anche esser frequentata inizialmente, poi diventerebbe noiosa pure quella! (continua)

ID4686 - 01/11/2010 14:08:00 - (panta_rei) - continua..

Il cambiamento dovrebbe essere alla radice, nell'educazione, i giovani non hanno bisogno di "cose", ma di valori, bisognerebbe insegnar loro a stupirsi, ad apprezzare i propri privilegi e a vivere con gioia ogni esperienza, con speranza e attesa verso il futuro... invece il domani per loro è scontato... perciò noioso! Questo atteggiamento lo si trova già nei bambini che nell'aprire un regalo trovano un vestitino e si incupiscono... vorrei vederli girare per il paese nudi al freddo, vorrei vederli in Africa senza cibo... sicuramente anche là si stanno preoccupando perchè non hanno un luogo dove trovarsi e confrontarsi!!! Certo, ognuno deve preoccuparsi dei problemi riguardanti la propria società, ma a volte ampliare i nostri orizzonti rende meglio l'idea della dimensione (banale) dei nostri problemi.

ID4689 - 01/11/2010 17:02:00 - (danyart) - VERISSIMO

..CONDIVIDO pANTAREI... STAVOLTA AI COLTO NEL SEGNO... NON SI DISCUTE|! La realt5a' e' questa in fondo, e' giusto come ho risposto a loro... dargli uno spazio da gestire totalmente, e' uno dei tanti progetti adolescenziali che si possono mettere in atto, ma il problema non cambia.. l'ho gia' detto pure io: per me hanno troppo, e non si accontentano piu'... Dopo la scuola, che gia' occupa parecchio tempo, oratorio ecc, dove troverebbero il tempo per fare o gestire altro?? Comunque si puo ' almeno asc oltarli... sentiamo cosa ci vogliono dire... forse come ritengo ..E' solo una richiesta di attenzione... spesso i genitori che lavorano li sbolognano da un attivita' all'altra ....e i veri valori si perdono... dopo di che' anche il giovani si trova spaesato... e cerca qualcosa d'altro ...secondo me ,ripeto E' una richiesta d'aiuto d'attenzione!!! scrivete ragazzi forza... siamo qui se possiamo darvi ...dei consigli se vi va!!!!!

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