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Prima di oggi non c’erano molte garanzie per i ragazzi disabili e spesso dopo la scomparsa dei loro genitori si trovavano privi di assistenza. Con la legge “Dopo di Noi” il futuro dei disabili potrebbe essere più roseo, perché lo Stato interverrà in prima persona per tutelarli ed assisterli anche dopo che i loro genitori non ci saranno più.
La nuova legge “Dopo di noi” tutela le persone affette da disabilità di tipo grave. Il parametro con cui si stabilisce una disabilità grave non è stato ancora definito, ma sembra che si baserà su quanto espresso dalla Legge 104. La “Dopo di noi” però specifica che le disabilità tutelate non saranno quelle determinate dal naturale invecchiamento o da tutte le altre patologie connesse alla senilità. In particolare la nuova legge riguarda tutti i disabili che privati del sostegno di genitori o tutori, si trovano senza assistenza perché nessuno è in grado di occuparsi di loro.
Con l’approvazione definitiva della legge Dopo di Noi verranno introdotte nuove garanzie a tutela dei disabili gravi. Di seguito trovate le 5 novità più importanti, mentre in allegato potete leggere il testo di legge:
1) Fondo per l’assistenza: con la legge è stato istituito il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Per il Fondo è prevista una dotazione di 90 milioni di euro per quest’anno, 38,3 milioni per il 2017 e 56,1 milioni a decorrere dal 2018. Per sapere come verrà ripartito il Fondo bisognerà aspettare che il Ministero del Lavoro emani un decreto specifico “entro 6 mesi dalla data in vigore del provvedimento”. Comunque saranno le Regioni, una volta ricevuto il finanziamento, a definire i criteri per l’erogazione e a verificare l’effettiva attuazione delle attività svolte.
2) Tutela del futuro del disabile: i genitori di un disabile potranno indicare un affidatario che si prenderà cura del loro figlio dopo la loro scomparsa. Inoltre, i genitori potranno dare indicazioni su come dovrà essere gestito il suo patrimonio.
3) Realizzazione di strutture per l’accoglienza: Il Fondo servirà per realizzare diversi programmi per la tutela della persona disabile. In particolare, verranno utilizzati per “creare delle strutture alloggiative di tipo familiare” e per permettere degli “interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare”.
4) Integrazione nella società: bisogna specificare che la legge “Dopo di noi” non introduce solamente un programma di cura alternativo al ricovero presso una struttura statale, ma deve servire per aumentare le speranze di integrazione dei disabili nella società. Per questo motivo sono previsti dei percorsi di attivazione l’indipendenza dell’individuo in cui sarà fondamentale il supporto delle case famiglia e delle comunità.
5) Agevolazioni fiscali: tra le varie misure introdotte dalla legge Dopo di Noi c’è l’introduzione di alcune agevolazioni fiscali per i disabili. Una di queste è la previsione di un regime fiscale agevolato per quelle persone che si occuperanno del disabile dopo la scomparsa dei suoi genitori. Inoltre, l’articolo 5 della legge eleva il limite della detrazione IRPEF da 530€ a 750€ per tutte le polizze assicurative sulla morte destinate alla tutela delle persone con disabilità gravi. Infine, per i seguenti negozi giuridici destinati in favore di disabili gravi la legge “Dopo di Noi” prevede delle esenzioni e agevolazioni tributarie: costituzione di trust e dei vincoli di destinazione di beni immobili o di beni mobili iscritti in pubblici registri. Questi atti, infatti, non devono essere assoggettati all’imposta di successione e donazione.
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