Incidenti stradali, agosto il mese più critico

Negli ultimi anni, pur se in diminuzione, gli indici di mortalità e di gravità degli incidenti stradali in provincia di Brescia si sono mantenuti su livelli sensibilmente elevati e superiori alla media regionale.

I dati degli ultimi anni mostrano come la provincia di Brescia detenga il primato, tra quelle con la più alta densità di automezzi (> 1 milione di unità), per il più alto rischio di incidentalità (9,1 vittime ogni cento mila veicoli).

Nei mesi di giugno, luglio e agosto è concentrato circa il 30% delle vittime di tutto l’anno. In particolare agosto risulta essere il mese più a rischio per numero di vittime e feriti:  sia perché è quello nel quale il ricorso a mezzi di trasporto privati è superiore, sia perché molti veicoli trasportano un numero di persone superiore rispetto alla media del resto dell’anno.

A fronte di questi dati è opportuno proseguire nel lavoro svolto in questi anni per prevenire il numero di incidenti stradali e le occasioni di rischio sulla strada.

Tali iniziative devono coinvolgere anche i centri storici e le zone residenziali dei piccoli e medi comuni tenendo presente che in queste aree sono soprattutto pedoni e ciclisti a fare le spese di una scarsa attenzione alla sicurezza stradale.

Molte esperienze europee hanno dimostrato che la riduzione delle velocità dei veicoli, a seconda dei casi, attraverso dissimulatori, autovelox, dossi, ecc. è una via obbligata per migliorare il livello di sicurezza stradale. Oltre che a diminuire sensibilmente il numero di morti e feriti, la riduzione della velocità riduce l’inquinamento atmosferico e acustico favorendo l’organizzazione di strade più a misura d’uomo.