10 Aprile 2018, 09.48
Valsabbia
Ambiente

Gli idioti del sacchettino

di Ubaldo Vallini

I primi conti su come stia andando il “porta a porta” in salsa valsabbina, li faremo quando i dati in nostro possesso saranno significativi. Intanto però emergono comportamenti davvero idioti


Sarà interessante fra qualche settimana, quando tutta la valle sarà impegnata nel porta a porta, sia esso a sistema “misto” oppure “integrale”, cercare di analizzare non solo le percentuali che riguardano il “differenziato”, ma anche “qualità” delle materie prime così recuperate, magari paese per paese.

Ricordiamo a tutti che in Valle Sabbia
ad occuparsi della raccolta rifiuti, da quest’anno è la Sae, società a capitale interamente pubblico, di proprietà dei Comuni e della Comunità montana, quindi di tutti noi.
Altrove sono delle Spa, società di diritto privato, che a fine anno hanno il compito di distribuire dividendi a soci investitori.

Quella valsabbina, insomma, è una scommessa collettiva, non solo di chi se ne sta occupando in prima persona.
Se tutto funzionerà bene a guadagnarci saremo tutti quanti: senza aumenti di tariffa, possibilmente spendendo meno, con un servizio migliore.

Prorpio per questo ci sono comportamenti davvero incomprensibili, se non si fa ricorso alle categorie dell’ignoranza, dell’idiozia oppure dell’individualismo più becero che sfocia nell’egoismo.

Ma andiamo con ordine.

Ignoranti sono coloro che ancora non hanno capito come conferire i rifiuti e invece che chiedere lumi, oppure almeno provarci, preferiscono l’attività del lancio del sacchetto dall’auto in corsa.

Impossibile pensare di video-monitorare tutte le strade della Valle Sabbia per coglierli in fallo e richiamarli alle loro responsabilità.

Questi ignorantoni del resto ci sono sempre stati e si spera che un poco alla volta la selezione naturale faccia il suo corso.

Gli idioti sono coloro che siccome la vecchia sdraio di plastica non ci sta nel bidoncino la abbandonano in un bosco.

Con la stessa fatica e la medesima quantità di benzina per l’auto, potrebbero portare l’ingombrante rifiuto all’isola ecologica a servizio del paese di residenza, dove il personale è lì apposta per accoglierlo e dargli le giuste indicazioni.

Questo, spieghiamolo un po’ tutti agli idioti che ci capita di conoscere, vale anche per la batteria esausta, il vecchio stereo, il barattolo di vernice… e via eliminando.

L’individualismo sfocia nell’egoismo, quando si pretende “perché io il servizio lo pago”, di essere raggiunti dal furgoncino di raccolta proprio sull’uscio di casa. Non dietro l’angolo, proprio sull’uscio.
Quasi a vendicarsi per aver subito il torto di dover differenziare i propri rifiuti.

L’egoista è di solito anche smemorato: si dimentica che prima, nella migliore delle ipotesi, qualche passo per conferire i propri rifiuti nel cassonetto, doveva farlo. E se proprio il cassonetto prima ce l’aveva sull’uscio di casa, ne siamo certi, ha scritto almeno dieci lettere di protesta perché venisse spostato più in là. 

Davvero basta poco per fare in modo che la Valle Sabbia, tutta insieme, in attesa di trovare dei metodi ancora migliori nella gestione dei rifiuti (ad esempio intervenendo con decisione a monte, sugli imballaggi), possa vincere la scommessa lanciata per tutti dalla Comunità montana, quel “porta a porta” che per altro, con qualche variante, c’è oramai quasi dappertutto.

Io nel mio piccolo, oltre che attrezzarmi in autonomia con l’umido, perché ne ho la possibilità, ho deciso di posizionare i bidoncini non sul mio cancello, ma insieme a quelli del vicino (mia madre), così l’addetto col “Porter” si ferma una volta sola.

Davvero basta poco.

.la foto pubblicata è solo l'ultima della serie di quelle arrivate in redazione. E' stata scattata sulla strada "della Selva" che unisce Casto a Bione.




Commenti:
ID75738 - 10/04/2018 10:29:52 - (ulisse46) - Giusto

ma farei un paio di aggiunte.Era possibile video monitorare i cassonetti. Perche' non e' stato fatto?Idiota e' anche chi ha pensato che con il cambiamento del metodo di raccolta dei rifiuti ci fosse anche il cambiamento culturale delle persone.

ID75739 - 10/04/2018 11:25:05 - (Tc) - ...

son sempre piu' convinto che non sia idiozia,ma vera e propria delinquenza...nel 2018 non credo piu' all'ignoranza e all'idiozia visto che l'informazioni in merito non mancano da anni...basta vedere lungo la Ciclabile della Gavardina,da sempre usata come discarica a cielo aperto,da emeriti delinquenti,ora anche di più,i campi limitrifofi idem...in molti casi basterebbe aprire alcuni di questi sacchi e qualche carta o documento che riporti al proprietario c'è sempre,come nel caso dello straniero,beccato e multato con 600 eur,abbandonava sempre nello stesso punto e grazie a segnalazioni di onesti cittadini e' stato finalmente beccato,noi stessi dovremmo essere d'aiuto per noi stessi,segnalare,denunciare e riprendere chi compie di questi atti delinquenziali...altrimenti si perde gia' di partenza...

ID75740 - 10/04/2018 11:34:46 - (alexh) - Facile previsione

Durante la settimana vivo e lavoro nell'interland nord/est di Milano. Qui i cassonetti non ci sono mai stati. Negli ultimi 5 anni c'è stato uno spaventoso aumento del fenomeno del "lancio del sacchetto", ormai non c'è strada che ne sia rimasta immune. La colpa, oltre che degli idioti di cui sopra, anche (soprattutto) dei mezzi (pesanti e non) di passaggio che non hanno (poveretti!) dove buttare il pattume e non hanno nessun rispetto del posto in cui transitano. Se le amministrazioni comunali/provinciali non si dotano in fretta di un efficiente servizio di pulizia delle strade extraurbane potrà andare solo e sempre peggio. Anche in Vallesabbia, purtroppo.

ID75741 - 10/04/2018 11:44:52 - (robvi) - Grazie Ubaldo ...

per l'accorato appello; ne abbiamo davvero bisogno! Ad Ulisse vorrei dire: basta con questa diatriba assurda tra cassonetto e porta a porta. Rassegnati. In tutta Europa si fa la raccolta porta a porta, ed è stato ampiamente dimostrato dai fatti che è il sistema di raccolta migliore. Quanto al cambiamento "culturale", mia nonna di 95 anni l'ha fatto senza alcun problema ... ce la possono fare anche tutti gli altri !

ID75742 - 10/04/2018 12:05:24 - (piedemerda) -

la parte dell'individualismo non è proprio corretta, come scritto " il servizio lo pago " e pretendo che vengano sull'uscio di casa a prendere lo sporco, come prima andavo tutte le sere a conferire nei casonetti girandone anche 2/3 postazioni se bloccati ( non ho mai lasciato un sacchetto a fianco del cassonetto, non mi è mai piaciuto farlo e mai lo farò), ma se il porta a porta ci obligano a farlo e di sconti mai ne vedremo, vengono a casa davanti alla PORTA a ritirarlo.

ID75743 - 10/04/2018 12:18:02 - (ubaldo) - x piedemerda

Non avevo dubbi sulla sua posizione a riguardo.

ID75744 - 10/04/2018 14:19:13 - (piedemerda) -

Caro ubaldo, se pago un servizio non scelto da me' ma obligato ad accetarlo, pretendo che venga svolto come descritto e detto in assamblea , porta a porta non in fondo alla via perché la porta è troppo lontana, vengono pagati che si guadagnino lo stipendio.

ID75745 - 10/04/2018 16:01:31 - (Granma) -

piedemerda ma ndo vivet? ve so dal piedistallo e fai due passi a piedi da brao

ID75746 - 10/04/2018 16:05:16 - (classe74) - classe49

QUesto vandalismo va denunciato, la raccolta differenziata deve funzionare. forse si è voluto bruciare le tappe, a monte doveva esserci una azione educativa più forte e un sistema un po' più flessibile, per cui si può ancora studiare qualche rimedio. però non torniamo indietro, anche se occorre considerare gli sforzi che i cittadini sono chiamati a fare e forse occorre pensare anche anche ad un ritorno di risparmio economico per le famiglie.Insistere sull'educazione, perchè quando tutto tutto sarà tariffato se non c'è collaborazione quersti episodi rischiano di dilagare

ID75748 - 10/04/2018 17:29:45 - (ulisse46) - Robvi

Grazie per il chiarimento. Ma hai sbagliato interlocutore. Io le cose le faccio come vanno fatte, ma questo non vale per tutti.Mi fa piacere che qualcuno si paragoni al resto di Europa perche' per me siamo sempre indietro di almeno 5 anni a tutti gli altri. Complimenti e saluti alla nonna!

ID75749 - 10/04/2018 18:16:35 - (ALCOLICASTO) -

ARTICOLO MOLTO BELLO. SPERIAMO VENGA LETTO DA CHI NON CAPISCE UN TUBO. 30 ANNI FÀ AVREMMO DETTO CHE QUESTO COMPORTAMENO ERA TIPICO DEI TERRONI... ADESSO QUALCUNO DARÀ LA COLPA AGLI EXTRACOMUNITARI?

ID75752 - 10/04/2018 20:10:53 - (Tc) - Alcolicasto

perche' devi sempre scrivere come se stessi urlando?

ID75753 - 10/04/2018 20:36:36 - (Alcolicasto2014) - alcolicasto2014

scusa ma tu sei?

ID75757 - 10/04/2018 21:58:53 - (piccoli) - Alcolicasto2014

agli extraterrestri

ID75759 - 10/04/2018 22:16:41 - (Tc) - alcolicasto2014

per chi e' la tua domanda? Se per me,poco importa chi sia,il mio era un appunto per chi scrive in maiuscolo,che nel mondo mediale corrisponde ad urlare...tutto qui...ma ora ho pure il dubbio che di Alcolicasto sian 2,uno scrive normale,l'altro che grida...

ID75760 - 10/04/2018 22:22:49 - (ALCOLICASTO) -

SCUSA, NON CAPISCO IL TUO COMMENTO. NON MISEMBRA DI VOLER URLARE. SE HAI CAPITO COSI NON ERA MIA INTENZIONE. E NON VOGLIO OFFENDERE NESSUNO. MI PIACE PENSARE I COMMENTI DEI VALSABBINI, MAGARI UN PÓ "ANZIANI"

ID75761 - 10/04/2018 22:32:14 - (Tc) - Alolicasto...

non serve ti scusi,non e' una critica la mia,ti ho solo fatto notare questa cosa,che scrivere in maiuscolo in internet equivale ad urlare,ma se tu gradisci scrivere grande non c'e' problema,ora lo so che non urli...se ci dovessimo incontrare di persona ti direi di urlare sicuro,perchè purtroppo son sordo...(veramente ;-) ) Ciao

ID75762 - 10/04/2018 23:16:39 - (GGA) - per me hanno reso tutto piu difficile

ecco spiegato il gesto del lancio dei sacchetti, hanno reso piu difficile la situazione della raccolta rifiuti e la gente si muove, giusto o sbagliato rendere piu difficoltosa la raccolta? per me sbagliato anche se mi sono adeguato ma i fatti sono li a testimoniare

ID75763 - 10/04/2018 23:46:41 - (piedemerda) -

GGA non hanno reso più difficile la situazione, è solo stato fatto troppo in fretta e caoticamente, poi se fosse gratis il servizio lo sporco lo porterei di persona anche in fondo alla via ma visto che è a pagamento rispettino le loro direttive.porta a porta.siccome Granma non sà dove vivo almeno cerchi di evitare commenti stupidi e fuoriluogo.

ID75764 - 11/04/2018 00:46:09 - (zine) -

CGA, tutte balle. Basterebbe poco per adeguarsi, ma manca la volontà. Gli ignoranti c’erano pure prima del porta a porta.....solo che lanciavano sacchetti dell’indifferenziata nel cassonetto dell’umido (o plastica o carta) e non per i campi.

ID75766 - 11/04/2018 09:14:28 - (grandemago) -

io mi sbagliero'.... ma ci sono interessi economici sotto sotto che noi non sappiamo nemmeno....e noi fessi che ingrassiamo le tasche di qualcuno....

ID75767 - 11/04/2018 11:37:47 - (Alcolicasto2014) - .

La mia domanda è rivolta a ALCOLICASTO il quale sta usando un nome account di una gruppo dove lui non è appartenete, dunque ripeto la mia domanda, tu sei?

ID75768 - 11/04/2018 14:50:18 - (Zanoni Claudio) - Zanoni Claudio

Articolo ben fatto. Alcuni commenti buoni altri scoraggianti. Il metodo è determinante sulla qualità della RD e questo permette di vendere i materiali, i cui proventi non arricchiscono nessuno, ma servono per ridurre i costi. Dal 35% di impurità siamo già scesi al 6. Ora i materiali sono vendibili. Il fatto che un paga la tassa dei rifiuti non può pretendere l’impossibile. Dipende sempre dalla difficoltà, il rischio e l’impiego del tempo che serve per arrivare alla raccolta in quel punto. A chi non sta bene questo, non produca rifiuti e il problema è risolto. Si chiama PaP ma potrebbe essere anche chiamato via a via: Basta poco per agevolare gli operatori. La collaborazione fa ridurre i costi. Non è stato imposto un metodo, semplicemente è stato adeguato e organizzato con particolare dovizia, un sistema che permette ai cittadini di servirsi di strumenti che li agevolino in questa pratica, con qualità

ID75769 - 11/04/2018 14:51:19 - (Zanoni Claudio) - Zanoni Claudio

della RD molto alta. Questo significa migliorare l’educazione ambientale, non distruggere materia prima, diffondere più senso civico. Di serate educative ne sono state fatte e molte, Vobarno ne annovera 12 e si sta ancora lavorando nelle scuole. Ricordo che mi era stata consegnata la chiavetta e dissero: “Vai e conferisci”. Le persone in questo mese hanno già cambiato modo di pensare. Su FaceBook si leggeva: “con il PaP sarà un disastro”. Ora quasi tutti affermano che il servizio piace, funziona e danno dell’idiota chi non si attiene alle regole. Questi idioti non hanno alcun rispetto per la stragrande maggioranza delle persone che lavorano bene, non si fanno riguardo a fare spendere di più a tutti e sopratutto nessun rispetto per l’ambiente. Fanno così perché non hanno voglia di differenziare, sono costretti ad abbandonare il loro sacco multilaterale perché con questo metodo non verrebbe mai

ID75770 - 11/04/2018 14:58:57 - (Zanoni Claudio) - Zanoni Claudio

Intendevo sacco multimateriale. Vobarno senza i cassonetti da un giorno all'altro ha cambiato volto e risulta essere più pulito.

ID75775 - 11/04/2018 17:56:26 - (ALCOLICASTO) -

io sono l'originale. prova a chiedere in giro chi ha inventato il nome ALCOLICASTO. Quindi tu e il tuo gruppo mi dovete i diritti per potere usare questo nome. ha ha ha

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