30 Agosto 2015, 07.00
Valsabbia
Animali selvatici

Contenimento dei cinghiali, continuano le battute

di Redazione

Anche in alta Valsabbia si sono svolte battute di caccia al cinghiale con l’intervento della Polizia provinciale e con la collaborazione di squadre di cacciatori appositamente formati e autorizzati


Proseguono le battute di contenimento disposte dalla Provincia per fronteggiare la cosiddetta emergenza cinghiali: da giugno ad oggi ne sono stati prelevati 40 esemplari.

«In tutto il territorio - dichiara il presidente Mottinelli - la Polizia provinciale interviene, con diverse modalità e con la collaborazione di cacciatori appositamente formati e autorizzati, per il controllo numerico del cinghiale in seguito a segnalazioni e accertamenti di presenza della specie che arreca danno o crea allarme per la sicurezza delle persone.
Proprio lunedì scorso è stata effettuata una girata di contenimento in alta Valsabbia e, dall'inizio dell'anno ad oggi, sono stati effettuati diversi interventi, con esito positivo, nelle aree della Valcamonica in cui il suide non è cacciabile, ma se ne è riscontrata la presenza.

«L'emergenza cinghiale di questi ultimi mesi - conclude Mottinelli -, molto sentita soprattutto dagli agricoltori, è accentuata dal fatto che gli animali si sono spostati dove molte colture gradite sono in maturazione e dove la siccità si sente meno».

Altre battute di contenimento si sono svolte o sono in  programma nei territori dell’alto Gardadi Gargnano, Gardone Riviera e Toscolano Maderno.


Commenti:
ID60564 - 30/08/2015 21:37:14 - (ibisco) - DUBBIO!!!

Non sara' che qualcuno li alleva per poi liberarli? Solo per capire ne' niente contro i cacciatori.

ID60565 - 30/08/2015 23:20:06 - (Tc) - ibisco...

puo' anche essere...ma queste bestie hanno un grado di proliferazione impressionante e non avendo nemici naturali che ne limiterebbero il diffondersi si ha una crescita demografica spaventosa...e allora si corre ai ripari con i fucili...niente in contrario per intenderci,ma forse bisognava valutare meglio prima di 'introdurre' questa specie in posti ove prima non c'era,tra l'altro solo per il gusto di cacciarla,perche' utilita' non e' che ne abbia poi cosi tanta sta specie...ormai il danno e' fatto...e si sa che dove mette lo zampino l'ignoranza umana e' sempre un casino correre al riparo...;-)

ID60566 - 31/08/2015 08:33:40 - (ibisco) -

Appunto, il danno e' fatto, se fosse davvero così, trovare gli autori e non accollare alla comunita' il risarcimento dei danni, no?

ID60569 - 31/08/2015 11:20:13 - (bob63) - x ibisco

L'introduzione di specie non autoctone in maniera casuale o volontaria e' sempre stata causa di danni, e non solo in Italia, per esempio vediamo negli USA con pitoni e api africanizzate, in Australia con i conigli, da noi con gli scoiattoli Canadesi che stanno uccidendo tutti nostri ( quelli rossicci x capirsi) l'orso e anche i cinghiali, poi ci sono quelli anche peggiori che sono larve e coleotteri, vediamo la peste degli ulivi, la larva del castagno, e poi chissa cosa,( non parliamo di malattie) il cinghiale e' forse anche se dannoso l'animale che ritengo piu' facile contenere, basta allungare i tempi di apertura caccia in questione, ma sappiamo che se uccidi un cinghiale di pochi mesi sei un assassino, vi ricordate l'anno scorso in piemonte con il problema cervi? basta lasciarli uccidere, magari con intelligenza ma finche queste problematiche sono in mano alla politica non si risolvera' mai nulla. PS sappiate che queste introduzioni sono state avvallate dagli enti in-competenti.

ID60573 - 31/08/2015 12:14:15 - (Tc) - bob63

quoto al 100% ...essendo entomologo ne so qualcosa di specie di Insetti accidentalmente introdotte...colpa della globalizzazione e dell'ignoranza umana,ma piu' che ignoranza oserei dire stupidita'...In Canada o Australia non entra nemmeno un pelo sospetto,qui i controlli son alla merce' di puri incompetenti,senza mezzi necessari e poco propensi ad alzare il culo dalle sedie...un esempio su tutti...il Siluro,la cui introduzione e' stata non del tutto accidentale,la sua pesca e' consentita,ma la legge impone di sopprimerlo al momento della cattura...nessuno di questi pseudopescatori lo fa,con la scusa pretesto,che e' una creatura e ha diritto di vivere,ma la ragione vera e' che cosi ha la possibilita' di arrivare oltre il q.le ,essere ripescato e fare i video su YTube per far vedere quanto son bravi...a parole povere e' cosi,come il cogli@ne che lascio il Gambero rosso della Luosiniana nei nostri fiumi dove sta facendo stragi e danni che col tempo qualcuno,la collettivita',paghera'...

ID60575 - 31/08/2015 12:28:17 - (alkill) - x informazione.

concordo con chi esprime perplessità con quanto fatto per il problema cinghiali,le associazioni venatorie li hanno introdotti, non erano autoctoni, non era una specie ombrello, sono estremamente prolifici, ed ora la patata bollente ricade sulla collettività....forse bisognerebbe ricordare alle associazioni venatorie che il cinghiale è il selvatico ungulato che fa più danni in assoluto in Italia.E anche gli agricoltori dovrebbero fare alcune riflessioni visto che sono stati questi sciagurati ripopolamenti a creare il problema. Problema che non si risolverà cacciando il cinghiale, perchè questi hanno risorse e meccanismi biologici che contrastano efficacemente la pressione venatoria. (vedi link allegato)http://www.abolizionecaccia.it/approfondimenti/nocivosaraitu/dossier-cinghiali.htmlps: non faccio parte di alcuna associazione anti caccia. lo studio Francese è noto e il sito dove ho ritrovato collegamenti è solo frutto del caso

ID60576 - 31/08/2015 13:19:54 - (bob63) - x alkill

Sono le stesse sciocchezze che dicevano degli uccelli e nel frattempo non si fa altro che limitare carnieri e tempi di caccia hai cacciatori, i ripopolamenti x quanto sbagliati sono stati autorizzati a tempo da enti preposti, non iniziamo a dire che è stato qualche cacciatore maldestro, quando si vedevano le prime nutrie i primi a ergersi a difesa della specie sono stati gli ambientalisti, ora e' diventato un problema dannoso e costoso, gli orsi da 7/8 capi ora ne sono stati censiti piu' di 60 capi e guai se si parla di eliminarne qualcuno, per risolvere il problema se vai a leggere in altre parti e' proprio il massiccio abbattimento x anni che puo' riportare i vecchi equilibri e non nascondendosi dietro a un dito inquisitorio, il problema c'e' e va risolto, punto.

ID60582 - 31/08/2015 18:29:12 - (alkill) - prendersi la briga di leggere no...

certo che tutto si risolve ...ma non sempre a schioppettate! lo studio di 22 anni fatto in Francia su una zona a forte pressione venatoria su cinghiale ha dimostrato che più ne uccidi nei periodi venatori e più ne hai l'anno dopo.In Alto garda se non erro la comunità montana voleva l'eradicazione del cinghiale...i cacciatori (e non gli ambientalisti) si sono ribellati, se finiscono i cinghiali non li possono più cacciare....In Toscana (regione con il più alto numero di cinghiali) li cacciano pesantemente, ma ne hanno sempre di più, un po' perchè la specie mette in atto meccanismi biologici di risposta a questa pressione. (ti rinvito a leggere l'articolo linkato!) un po'perchè vengono foraggiati artificialmente...ovviamente per averne più da cacciare.Quindi la risposta per far diminuire i cinghiali o è la totale eradicazione (vai tu a prenderli nelle zone dove non si può sparare)...o cambiare modello di

ID60585 - 31/08/2015 18:44:34 - (alkill) -

Per le nutrie, importate alcuni decenni fà come animali da pelliccia ,quindi no Associazioni venatorie ne ambientalisti, il problema è oramai fuori controllo, e li si deve puntare alla loro ERADICAZIONE, sono assolutamente fuori dal loro ambiente e vanno eradicate!!con massicce campagne di cattura e soppressione. Alla faccia di animalisti.Per quanto riguarda l'orso, permetti di cosa stiamo parlando? 60 esemplari?? le dita delle mani, dei piedi e ancora una volta delle mani...contali sessanta, non 600000-1000000...!! ( i cinghiali in Italia), tutti in Tretino....AIUTO NON ESCO PIU' DI CASA..ma fatemi il piacere...è delle persone che c'è da aver paura..!Considera che la Slovenia ne ha 450 in un territorio più piccolo e più densamente abitato di Trentino Alto Adige, e la l'orso è una risorsa e gestita bene.

ID60586 - 31/08/2015 18:49:04 - (alkill) -

Il numero minimo vitale per la Sopravvivenza , ripeto SOPRAVVIVENZA di una popolazione a lungo termine di orsi (finalità life ursus così come ce lo chiede L'Europa e per questo ha finanziato il progetto) è di 50 esemplari....sotto questo numero la popolazione se cacciata o non seguita è destinata a sparire. Che poi ci siano problemi e criticità è assolutamnte vero ma non facciamo i populisti demagoghi, si parla di pochi orsi, che per vivere hanno bisogno solo di essere lasciati tranquilli, non certo di essere cacciati con un mumero cosi basso.

ID60618 - 01/09/2015 13:37:43 - (bob63) - x alkill

Penso siamo d'accordo sul fatto che stiamo trattando un discorso delicato e complesso, e spesso le fonti a cui attingiamo sono in disaccordo tra loro, la mia morale voleva essere: prima di rilasciare specie diverse non e' il caso di ragionarci sopra 2/3- 10 volte? queste valutazioni dovrebbero essere fatte da persone qualificate e non influenzate da nessuno, polita e non, per finire... la mia opinione sull'introduzione dell'orso resta: abbiamo ancora il territorio di 100 anni fa'? la risposta e' no e possiamo considerare l'ipotesi che oggi sono 60 domani 80 poi 100 e qualcosa succedera', non mi risulta che in trentino tutti siano cosi entusiasti dell'idea, in Svizzera e in Austria non sono campati un giorno.

ID60628 - 01/09/2015 21:55:42 - (ibisco) - Una domanda per tutti

Avete mai visto un terreno "arato" ogni notte dai simpatici cinghiali? Se foste voi al posto dei proprietari o contadini che conducono questi terreni come vi sentireste?

ID60630 - 01/09/2015 23:44:26 - (Tc) - ibisco...

la risposta e' semplice...inca@@to nero...ma quello che mi farebbe ancor piu' inca@@are e' il non saper con chi prendersela e chi dire grazie per tutto questo...la bestia fa il suo lavoro,grufola e' un suinide lo fa per natura,piu' che altro e' stato chi lo ha voluto a tutti i costi che forse non ha valutato bene il suo lavoro...e sensa forse...sicur...;-)

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