Calzoni in corsa per le provinciali nel collegio 36

Calzoni, 35 anni, nato a Gavardo, ma residente a Vobarno, è funzionario presso il servizio finanziario del Comune di Gavardo e presso il Museo Civico di Gavardo. È convivente ed ha un figlio di 8 mesi.

Eletto consigliere comunale a Vobarno per la prima volta nel 1999, è stato assessore al Bilancio dal 2002 al 2004. Rieletto nel 2004 gli è stato affidato l’incarico di assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile.

Ecco come si presenta agli elettori.

«Il programma dell’Italia dei Valori è molto ampio e ricomprende ogni settore, ma quello che abbiamo messo al centro del nostro impegno amministrativo è la persona con i suoi valori. La provincia deve promuovere una cultura del lavoro rispettosa dell’uomo e capace di valorizzare pienamente la sua socialità, deve promuovere la tutela dell’ambiente e della qualità della vita, deve impegnarsi per la promozione del territorio ed essere attenta ai giovani e alle famiglie
La provincia che noi vogliamo è un ente che promuove la legalità e la trasparenza nella gestione della cosa pubblica e la diminuzione dei costi della politica. Proponiamo, dunque, la riduzione dei consulenti esterni, delle spese per convegni, inaugurazioni, cerimonie e missioni, il posizionamento di una webcam nella sala consiliare per mettere on line le sedute. No alla costruzione della nuova sede provinciale con sperpero di denaro pubblico in un momento di crisi.
Cosa vogliamo portare in un momento di difficoltà sul territorio? Come dice il candidato presidente, senatore De Toni, “innanzitutto l’idea che un’alternativa è possibile, ma per concretizzarla è necessario cambiare i metodi e gli uomini”.
Mi candido ed ho accettato la candidatura come cittadino valsabbino che conosce a fondo le realtà di montagna, che può portare in provincia l’esperienza decennale di amministratore locale del paese più popoloso e grande del collegio.
Cosa manca al nostro territorio: capitolo infrastrutture: vorrei qui brevemente ricordare che la tangenziale tratto Vobarno - Sabbio Chiese è stata finanziata dal nostro presidente Antonio Di Pietro, ex ministro dei Lavori pubblici; a lui va il merito in un solo anno e mezzo di aver fatto quello che non era riuscito negli anni precedenti a amministratori di centro destra che adesso si prendono tutti gli onori di averla quasi completata (assessore Provinciale e presidente della Comunità montana di Valle Sabbia). Nostro obiettivo è quello di completare la tangenziale con il tratto Barghe – Idro e, con accordi con i trentini, riuscire finalmente a collegarci con il vicino Trentino. Inoltre, migliorare le reti viarie provinciali presenti su tutto il territorio, verificando comune per comune e senza pregiudizi politici (come avviene oggi!).

Giovani e cultura: favorire la nascita di imprese incentivando i giovani imprenditori, sostenere attività socio-culturali promosse da associazioni e gruppi di giovani, valorizzando il patrimonio culturale storico ed archeologico.
Investire nei piccoli centri di montagna e far rivivere i borghi storici, finanziandone il recupero, il restauro, favorendo l’apertura di B&B, di agriturismo, in modo da fermare lo spopolamento di montagna e dare garanzia di un futuro alle giovani generazioni. Sostenere gli imprenditori del turismo in modo da ampliare l’offerta turistica sia sul lago d’Idro sia nei centri di montagna.
Favorire politiche attive in favore dell’agricoltura di montagna e con particolare riguardo alla zootecnia e alle produzioni tipiche sviluppando i consorzi di tutela del formaggio, dei prodotti tipici artigianali.

Ospedale di Gavardo: anche se non rientra nel mio collegio e la provincia può fare ben poco per questo (in quanto materia regionale) molti sentono la mancanza delle Istituzioni su questo argomento. In sintesi: l’ospedale è piccolo rispetto alla popolazione Garda più Valle Sabbia; l’ampliamento sbandierato dalla Lega e dalla Regione non parte; i soldi sono a bilancio, ma il tempo stringe ed altri ospedali potrebbero giocarci un brutto scherzo».

Gli altri candidati che fanno riferimento ai collegi valsabbini e che desiderano presentarsi attraverso Vallesabbianews.it sono pregati di prendere contatto con la redazione inviando una e-mail a redazione@vallesabbianews.it

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