09 Giugno 2016, 14.29
Valsabbia
Glocal

Approfondiamo: raccolta a cassonetto o domiciliare?

di Valerio Corradi

Tempo di scelte, anche per la decisione degli amministratori valsabbini di chiudere l'attuale contratto con Aprica alla fine del prossimo anno


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



Negli ultimi mesi, anche per la decisione della Comunità Montana di chiudere il contratto con Aprica Spa alla fine del 2017, sono molti i comuni valsabbini che stanno riflettendo sulle migliorie da apportare al locale sistema di gestione dei rifiuti e in particolare alla fase di raccolta che, come tale, ha un’incidenza importante sui costi di gestione e sulla sostenibilità complessiva del servizio d’igiene urbana.

Le modalità per la raccolta delle frazioni indifferenziate e differenziate possono essere molteplici, a titolo di esempio si segnalano:
- raccolta stradale con uno o più cassonetti e cassonetti diversi (es. con calotta);
- raccolta domiciliare integrale; misto cassonetti/domiciliare;
- conferimento presso isola ecologica/area attrezzata;
- raccolta con ecomobile e/o su chiamata;
- altri servizi specifici per determinate frazioni.

Sul territorio si assiste spesso all’incrocio tra queste modalità di raccolta per cui diventa spesso difficile ricavare delle valutazioni in termini assoluti.
Uno studio di alcuni anni fa ma ancora attuale, commissionato dal Consiglio regionale della Lombardia all’Istituto Regionale di Ricerca sullo Stato di attuazione delle politiche di smaltimento sviluppa un interessante confronto tra sistema di raccolta domiciliare integrale e sistema di raccolta “classico” mediante cassonetti stradali, analizzando alcuni indicatori.

a) Quantità di rifiuti intercettata
Il sistema a cassonetti intercetterebbe più rifiuti di quello domiciliare a causa della larga assimilazione dei rifiuti speciali (es. provenienti da attività commerciali e artigianali) agli urbani che esso tenderebbe a favorire.

Per questo il sistema porta a porta avrebbe il vantaggio di separare i flussi di rifiuti e sarebbe efficace in presenza di rete specifiche e diversificate di raccolta capaci di impedire i conferimenti impropri di rifiuti assimilabili agli urbani provenienti dalle utenze non domestiche.

b) Andamento della produzione di rifiuti
I comuni dotati di sistema domiciliare di raccolta farebbero registrare una produzione di rifiuti urbani più contenuta rispetto a quelli dotati di sistema a cassonetti.

La separazione dei flussi, infatti, avrebbe di per sé un’incidenza positiva su questo dato in quanto il flusso acquisirebbe una maggiore “purezza” perché privo della quota di rifiuti assimilabili in precedenza messa in essa inglobata ma anche per la progressiva (seppure spesso solo auspicata) commisurazione della tariffa alla reale quantità di rifiuti conferita al sistema di raccolta.

c) Percentuale di raccolta differenziata
L’adozione di un sistema domiciliare favorirebbe il raggiungimento di percentuali più elevate di raccolta differenziata.
La percentuale di differenziata conseguita con il sistema basato sui cassonetti mostrerebbe palesi difficoltà a raggiungere livelli elevati e tenderebbe ad arenarsi anche perché “indebolita” dagli errori nei conferimenti.   

d) Costi economici
La valutazione dipenderebbe dagli assetti organizzativi di fondo che fanno in modo che la raccolta domiciliare richieda un maggior utilizzo di personale e mezzi in fase di raccolta permettendo un risparmio nei costi finali di trattamento smaltimento. All’opposto, la raccolta a cassonetti si caratterizzerebbe per costi contenuti in fase di raccolta, grazie a una maggiore meccanizzazione del servizio, ma maggiori oneri in fase di smaltimento dovuti alla minore qualità dei rifiuti raccolti.

In definitiva, considerando gli indicatori analizzati in questo studio, emergerebbe una tendenziale convenienza nell’adozione del sistema porta a porta anche se poi andrebbe approfondito se da effettuarsi nella versione integrale oppure parziale.

Ad ogni modo i fattori che incidono in maniera preponderante sulla convenienza e l’efficienza del servizio di raccolta rifiuti sono molteplici e la valutazione dovrebbe essere fatta per ogni contesto specifico anche in relazione ad altri aspetti quali: l’area geografica interessata; la classe demografica e la densità abitativa; l’adesione dei cittadini al compostaggio domestico; la tipologia di contratto di servizio del personale di raccolta; le frequenze di raccolta; la produttività delle squadre operative di raccolta; ecc.




Vedi anche
30/01/2018 08:36

Via i cassonetti, arriva il porta a porta È iniziata ieri a Gavardo la rimozione dei cassonetti dalle strade in vista dell’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta

05/01/2017 07:07

Ecco come sarà il «porta a porta» Il consigliere di riferimento Claudio Zanoni spiega come avverrà il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Vobarno e la scelta di effettuarlo "spinto"

01/03/2018 15:13

Otto nuovi Comuni ai blocchi di partenza Tra questo giovedì 1 e sabato 10 marzo, in Valle Sabbia, proseguirà il percorso del “porta a porta”

21/01/2019 06:39

Le novità per il nuovo anno Anno nuovo... nuove abitudini, anche nella raccolta porta a porta dei rifiuti. Cambiano, in modo diverso di paese in paese, tempi di esposizione, frequenza e giorni della raccolta. Obiettivo razionalizzare per migliorare il servizio

15/03/2016 10:02

Raccolta rifiuti, il coraggio di cambiare Nel dibattito, innescato sul nostro giornale, sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti in Valle Sabbia, prende posizione e dice la sua anche il gruppo politico gavardese “Gavardo in movimento”




Altre da Valsabbia
29/03/2024

Polisportiva Vobarno 2024, al via le escursioni

Nuova programmazione stagionale per l'annuale serie di uscite organizzate dalla Polisportiva, prima tappa Malga Piombino

29/03/2024

Pasquetta all'aria aperta!

Il bel tempo fa pensare già alle vacanze? Il nostro territorio ce ne da un assaggio, escursione al Forte di Valledrane, una sorprendente risorsa storica locale

29/03/2024

La Rocca riapre alle visite

Da questo sabato 30 marzo la fortezza napoleonica affacciata sul lago d'Idro è pronta ad accogliere i visitatori

28/03/2024

Bravo Stefano

Una grande festa quella andata in scena a Preseglie per la laurea in Economia e Gestione Aziendale conseguita questo giovedì da Stefano Vassalini, noto imprenditore agricolo locale

28/03/2024

Nuove dotazioni per la Polizia locale

Anche l’aggregazione della Polizia locale della Valle Sabbia è beneficiaria di un finanziamento regionale per un nuovo mezzo ecologico e nuove strumentazioni tecnologiche

27/03/2024

Il Capodistaccamento si congeda

Ha appeso il casco al chiodo Ivan Bardelloni, per gran parte della sua vita volontario nei Vigili del Fuoco e da sette anni nel ruolo di Capodistaccamento a Vestone. Gli abbiamo chiesto di raccontarci della sua esperienza

27/03/2024

Premio Ecomuseo del botticino 2024, al via le candidature

Si aprono le porte alle candidature per la quinta edizione del premio: lo sguardo dell'Ecomuseo agli artisti locali e a chi ha dato lustro al territorio

27/03/2024

Calano ancora le iscrizioni

Non ci sarebbe però nelle scuole valsabbine, almeno per quest'anno, una chiusura di plessi scolastici nei paesini. Potreebbero "saltare" alcune classi

26/03/2024

Villanuova: fugge dalla struttura sanitaria

Particolare caso quello successo oggi a Villanuova, intervento immediato ed efficace della Polizia locale

26/03/2024

Aperitivo e giochi da tavolo

Una serata alternativa all'insegna del divertimento in compagnia. Questo giovedì, 28 marzo, a Barghe