17 Aprile 2015, 07.35
Valsabbia
Lettere

Animalista o ecoterrorista?

di Filippo Grumi

Da un paio d’anni a questa parte stiamo assistendo ad un fenomeno piuttosto preoccupante, destinato a segnare una profonda spaccatura tra il mondo delle “città” e il mondo della “campagna”


Molto spesso la visione del mondo, dell’ambiente e della natura un po’ cartonata e astratta dalla realtà, portata avanti da un certo mondo ambientalista, si è scontrata con una visione più terra terra legata al mondo contadino e alle sue regole, ai suoi ritmi.

Con essa anche la visione del mondo animale, della sua tutela e della sua conservazione è cambiata radicalmente e, se da un lato non si può certo che essere favorevoli ad un livello di attenzione anche al benessere dei nostri compagni a quattro zampe e perché no, anche agli animali dall’allevamento e da lavoro, alcuni comportamenti lasciano veramente sbalorditi e portano ad una visione così diversa di ciò che viene definito “natura” che sembra ormai sempre più inconciliabile.

Non ci soffermiamo a commentare le affermazioni sempre più folkloristiche dell’onorevole Brambilla che, dopo aver proposto di non mangiare più il cavallo adesso propone anche di considerare animale “d’affezione” (come il cane e il gatto per intenderci) il coniglio e quindi ne vuole impedire la macellazione ed il consumo con pene che prevedono anche la reclusione per 2 anni, sparate forse più destinate alla sua piccola nicchia di voti da mantenere costi quello che costi, anche a discapito del buon senso.

Quello che emerge in modo sempre più preoccupante è un certo ambientalismo estremo, quello non istituzionalizzato nelle solite sigle (WWF, LAC, LIPU, LEGAMBIENTE, ecc.) che hanno sempre difeso l’ambiente in modi “civili” e istituzionali che però ora non sembra più sufficiente per arginare una deriva piuttosto pericolosa, almeno a mio avviso.

Non è di molto tempo fa la notizia di un raid che in provincia di Ravenna ha portato alla “liberazione” di 800 visoni da un allevamento nelle campagne circostanti creando il panico tra gli abitanti della zona perché i visoni in casi analoghi hanno poi attaccato per fame gli animali domestici e da cortile.
Che danno ambientale e che fine abbiano fatto poi gli 800 visoni da allevamento liberati non credo sia difficile immaginarlo.

Che dire anche del blitz animalista che a Macerata ha portato alla liberazione di tutti gli animali di un circo e a causa del quale un ippopotamo è finito in tangenziale provocando un incidente in cui sono rimasti feriti gravemente i due occupanti della macchina e l’ippopotamo è morto.

Oggetto del contendere non poteva non essere quindi anche la caccia (ora anche la pesca), ma soprattutto chi pratica queste attività.
Probabilmente le sigle di cui sopra si sono accorte con il tempo che il vero problema ambientale non sono i cacciatori (o per lo meno non sono il più preoccupante, ma potrebbero persino essere una risorsa), ma lo sono le varie Terre dei Fuochi, Ilva, ecc.. e su queste stanno concentrando la loro azione, questo ha lasciato spazio ad una fronda di animalisti, o per dirla come alcuni “animalari”, che hanno deciso di passare all’azione in modo diretto e senza intermediari.

Se prima si limitavano a far casino con pentole e trombette per disturbare i cacciatori ultimamente sono passati all’aggressione verbale molto violenta, all’insulto gratuito e allo scontro sempre più duro, se non credete alle mie parole vi invito ad andare a vedere cosa combinano quelli dell’Animal Liberation Front, del gruppo 100% Animalisti, del Fronte Animalista, ecc. ecc.

Queste persone, che qualcuno comincia a definire “ecoterroristi”, sanno benissimo che il cacciatore non può reagire perchè in caso di denuncia, anche se ha ragione, gli verrebbe sospesa la licenza di caccia e in alcuni casi anche ritirate le armi fino alla fine del processo e quindi al cacciatore non resta che cercare di non reagire e scappare mentre gli “animalari” si vantano del loro successo postando i loro video su FB o su you tube.

La cosa però deve aver preso anche pieghe un po’ più spiacevoli
se in Parlamento è approdata una legge che introduce il reato di disturbo all’attività venatoria che, occorre ricordarlo, è un’attività tutelata dalla legge.

Con l'avvento delle leggi moderne sulla caccia, negli anni 90' la selvaggina ha acquisito lo status di patrimonio indisponibile dello Stato. Essendo la fauna selvatica patrimonio indisponibile, solo chi esercita la caccia con regolare licenza di porto di fucile, nel rispetto della Legge 11 febbraio 1992, n. 157, in materia di "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e leggi regionali in materia venatoria e dei rispettivi regolamenti provinciali può prelevare, mediante l'abbattimento con i mezzi, nei luoghi e nei tempi indicati dalla legge, i capi di fauna selvatica cacciabile nel numero consentito e ne diventa legittimo proprietario. Qualsiasi altra forma di abbattimento o cattura di fauna selvatica è considerata bracconaggio e pertanto perseguibile penalmente.

Non si discute se sia giusto o meno essere pro o contro la caccia,
ed il diritto di protesta nei modi consentiti dalla legge, ma se sia giusto nel nome della propria idea (estremamente minoritaria) andare a ledere la libertà di chi esercita un diritto legittimamente riconosciuto.

Se poi chi si arroga il diritto di voler imporre la sua idea
è gente che si esprime (perché ci crede) come nel caso delle fotografie di cui sopra (le più decenti e rispettose dei lettori tra quelle che si vedono in giro) allora sono molto preoccupato, sia come cacciatore sia come cittadino.




Commenti:
ID57152 - 17/04/2015 08:31:15 - (stefano1511) - smile

"salva anche tu una pianta.... mangia un vegano"

ID57158 - 17/04/2015 09:31:25 - (alil) - stefano 1511...

:) :) :)... bravo, mi hai fatto troppo ridere.

ID57163 - 17/04/2015 10:32:05 - (punto) - bhe......

ognuno e' libero di pensarla come vuole,se la brambilla vuol tenersi in casa dei conigli e' libera di farlo,per conto mio puo' tenersi in casa anche un rinoceronte (Maschio) o un asino (maschio anche quello) e se li coccola e struscia come meglio crede....... ma non può imporre niente a nessuno, se vuol vivere di radici e bacche faccia pure,io sono onnivoro e mangio anche la carne,se gli stà cosi a cuore la natura rinunci all'auto blu e si muova in bici o a piedi,invece di usare la corrente in casa accenda la candela ,il frizzer non gli serve tanto mangia solo verdura fresca,ma si coltivi il suo orto con la zappa perche gli agricoltori per produrre verdura usano trattori e mezzi meccanici alimentati a gasolio e quindi inquinanti......La Brambilla e i suoi seguaci andrebbero liberati in una zona popolata da rinoceronti......(Maschi pero')!!!!!!!!

ID57164 - 17/04/2015 12:06:33 - (bob63) - follia colletiva

La domanda che mi pongo da tanto tempo resta la stessa, come puo' essere tollerata questa forma di estremismo? come puo' essere che persone come Bramby possano avere tanto spazio sia in tivu che in altri canali d'informazione? come puo' essere che permettiamo di lasciar dire cose tanto totalitariste ( tipo proposta di "galera" x chi mangia i conigli) e se qualcuno dicesse "vietata la pastasciutta" oppure carcere x chi preferisce la patata", siamo in Italia se hai i soldi puoi sparare cazzate a iosa, ma la cosa peggiore e che questi hanno seguaci, poveri noi... non c'e' limite al peggio (chissa cosa ne pensano all'estero, chissa che risate).

ID57166 - 17/04/2015 12:43:50 - (hunter) -

La povera Brambilla ormai ha preso una strada per avere il suo gruzzolo di voti ed è quella del fronte animalista così tutti i giorni se ne inventa una nuova.... però si dimentica che tra le sue attività imprenditoriali ha il commercio di prodotti ittici !!!! I salmoni non hanno alcun diritto?????

ID57167 - 17/04/2015 12:51:41 - (sonia.c) - come possono essere tollerate ..

TUTTE le forme di estremismo? più che altro..come nascono? e perchè ce le teniamo? perchè le supportiamo? tutto il tuo post bob,che condivido, si può applicare pari-pari ad un sacco di altri integralismi! le cause-ragioni e i meccanismi di qualsiasi integralismo sono uguali.cambia solo il nome o la presa di posizione-obiettivo. "dovremmo rivendicare nel nome della tolleranza,il diritto a non tollerare gli intolleranti":Karl Popper.

ID57174 - 17/04/2015 16:01:01 - (Nyo) - mah...

A dicembre...uno di voi, cacciatori, ha sparato 2 colpi con un calibro 22 al mio gatto!Visto che siete bravi, parliamo anche di questo.

ID57176 - 17/04/2015 16:13:42 - (And75) -

Io per esempio non sopporto il maltrattamento dell'insalata... cosa vi hanno fatto quei tenerissimi ciuffetti verdi per strapparli dalla loro madre terra e metterli in una terrina tutti cosparsi di olio, aceto e sale... Vorrei vedere voi ad essere trattati così!!!

ID57177 - 17/04/2015 16:24:44 - (bob63) - x sonia-Nyo

Vedi c'e' una differenza sostanziale tra il tollerare e imporre, se tu non vuoi mangiare il coniglio nessuno ti obbliga, al contrario se ti obbligassi a farlo sarei totalitario imponendoti cio' che non vuoi, se mi metti un campo Rom sotto casa cercando a suon di calci negli stinchi di impormi che Rom e' bello, behh allora e' dittatura, venire al mio capanno, liberare i richiami, rompere le gabbie, indipendentemente dal fatto che sono autorizzato, questa e' dittatura, se non sono in regola saranno gli enti competenti a sanzionarmi non 4 pirla fasciocomunisti o ecoterroristi come definiti dal sig. Grumi, caro Nyo forse il tuo gatto e' andato a rompere le balle a casa d'altri, se l'avessi tenuto a casa tua non sarebbe successo niente.

ID57178 - 17/04/2015 16:39:08 - (FilippoIppo) - Ai gatti non si spara

E' contro la legge.

ID57179 - 17/04/2015 18:18:16 - (sonia.c) - hai fatto un paragon assurdo con i rom..

c'è chi vuole "imporre" l'intolleranza per legge,invece di comprendere che,per legge,ha solo il diritto di tenersela per sè.mentre invece l'etremismo mostrato dal'articolo,non risparmia nessuno. la famosa strada dell'inferno lastricata di buone intenzioni...tutto parte sempre da un ingiustizia:vissuta realmente o percepita.tutti gli estremismi "rivendicano" il loro "diritto" a non sentirsi sopraffatti da quello che sentono ingiusto per sè...e per questo,finiscono per sopraffare..vecchio mondo svirgolato..

ID57180 - 17/04/2015 18:56:08 - (Nyo) -

Se sei ignorante...

ID57187 - 17/04/2015 23:50:31 - (Tc) - ...

Naturalmente l'estremizzazione da entrambe le parti non porta da nessuna parte...ricordo che in tempi non lontani(di guerra),animali come topi gatti cani per dirne qualcuno,erano prelibatezze...ora non vorrei pensar male,ma se ne arrivasse un' altra guerra,quanti animali da ''compagnia'' finiranno in pentola...la fame e' una brutta bestia...e l'uomo non e' da meno...che se ne dica che se ne faccia...

ID57194 - 18/04/2015 08:41:17 - (MARCO1967) - ECOTERRORISTI

Come non essere d'accordo con il Sig.Grumi, questa marmaglia di gente che va in giro a disturbare i cacciatori mentre esercitano la loro attivita' nel rispetto delle regole, di animalista non hanno niente, sono solo dei maleducati e che sfogano le loro frustrazioni giornaliere contro gente che molte volte dimostra il rispetto della natura e dell'ambiente.Con questo non voglio dire che noi cacciatori siamo tutti onesti e senza colpe, chi non lo fa in modo evidente e alla luce del sole e' un bracconiere e come tale va perseguito dalla legge.Per Nyo se e' cosi sicuro che al suo gatto hanno sparato dei cacciatori (gesto censurabile ) li denunci pure.Felice di essere nato con la caccia del sangue... grazie Nonno.......

ID57198 - 18/04/2015 09:51:33 - (Venturellimario) - Gatti

Come dice TC, abbiamo il movente per l'uccisione del gatto di Nyo, al posto del coniglio vietato,dalla Brambilla, gatto :-)

ID57202 - 18/04/2015 13:22:24 - (Nyo) -

E voi vi definite amanti della natura? Ma andate a cagare imbecilli! Il mio gatto è ancora vivo...siete forti contro un animale indifeso, con un fucile in mano!E vi definite uomini?Per me siete solo dei poveretti. Gia poveretti. Movente!!?? Ma per favore...sparare a un gatto in una via pubblica...siete forti...

ID57203 - 18/04/2015 14:11:27 - (sonia.c) - appunto! non hano neanche il movente di averlo voluto mangiare..

il gatto... oltre ad aver usato la forza della prepotenza ! i gatti non girano armati...credo neanche se ne avessero la possibilità:la natura ha regole più "onorevoli" e giuste di quelle che si dà il bipede minus-habens.

ID57208 - 18/04/2015 18:52:47 - (agri) - AGRI

Ma nessun animalista o vegano pensa che se tutti gli animali fossero liberi non ci sarebbe più neanche una foglia di insalata per loro che abitano probabilmente al quarto piano di un condominio.o sono convinti che la frutta e la verdura crescano sopra l' asfalto o negli uffici.gli animali mangiano l' erba e una parte di umani mangiano gli animali gli altri mangiano verdure e l' equilibrio non si rompe.vorrei mettere un vegano nel deserto per qualche giorno e poi servirgli coniglio arrosto vediamo cosa succede?????nel terzo mondo pur di nutrirsi mangiano anche i topi arrosto.

ID57209 - 18/04/2015 19:08:57 - (Tc) - Nyo...

Nessuno ti ha mandato a cagare o dato dell'imbecille...abbi almeno l'accortezza di farlo anche tu...se gli altri fanno ironia ribatti con altrettanta ironia,altrimenti fai piu' bella figura a tacere...grazie...scusa se te l'ho fatto notare...;-)

ID57213 - 19/04/2015 06:51:19 - (Ila77) -

Hai presente nyo quanti moscerini uccidiamo sulle vie pubbliche girando in macchina? Vuoi che andiamo tutti a piedi? E poi che ci fa il tuo gatto in mezzo a una strada?? Se fa cadere uno in moto per dire l'hai assicurato e rispondi tu dei danni? Non capisco perché se tu ami gli animali devi lasciarli in mezzo ai miei piedi. Se io amo il calcio mica ti trascinò allo stadio.

ID57214 - 19/04/2015 06:56:05 - (FilippoIppo) - Accidenti Ila77

Questa alla domenica mattina è davvero bella: gatto che gira per le strade uguale a tizio che ti trascina in uno stadio. Ma cosa hai fatto ieri sera? Hahaha, bella davvero, me la segno.

ID57215 - 19/04/2015 06:57:57 - (FilippoIppo) - Gatto libero

Viva i gatti liberi, liberi anche di prendersi una schioppettata. Fa parte del rischio del mestiere di gatto. Abbasso i constrittori di gente che ti porta obbligatoriamente allo stadio. hahhaha

ID57217 - 19/04/2015 10:06:27 - (sonia.c) - bè Ila..stai attenta ad andare allo stadio..

potresti prenderti una revolverata e trovarti pure sfottuta sul valsabbia..tipo:se l'è cercata..

ID57218 - 19/04/2015 10:10:19 - (sonia.c) - ma che caspita..dite?

il non facile dilemma della "mors tua vita mea" che giustifica la licenza di barbarie e far west etico morale?che poi non c'entra con l'articolo! pare che la riflessione verta su quella cosa chiamata "democrazia"..

ID57219 - 19/04/2015 10:13:25 - (sonia.c) - e stai attenta!

che il "concetto" del "se l'è cercata" è la cosa più mafiosa-fascista che esista! da questi sogetti vien utilizzata e esaltata anche verso il diritto democraticissimo di parola! ignorante!

Aggiungi commento:

Vedi anche
25/08/2016 08:06

Caccia e dintorni: in quattro finiscono nei guai Giro di vite da parte degli uomini della Forestale valsabbina sulle pratiche illegali di caccia e riguardo alla detenzione irregolare di animali. Quattro le denunce

05/05/2011 08:00

I cani, i cacciatori e l’ambiente Una mattinata immersi nella natura per gli alunni della primaria di Agnosine con i cacciatori a illustrare l’ambiente e gli animali

28/03/2008 00:00

Caccia Pesca e Ambiente a Riva del Garda Aprir ai battenti sabato 29 marzo la terza edizione di Expo Riva Caccia Pesca e Ambiente, presso il Palafiera di Riva del Garda. L’esposizione dedicata alla caccia, alla pesca, all’ambiente e allo sport in generale.

19/10/2020 11:00

A Cristina Cocca il premio Lav per i diritti degli animali La giovane villanovese prima ex aequo al bando “Nuove ricerche per i diritti animali – Premio Maurizio Santoloci”, promosso dalla Lav (Lega anti vivisezione)

28/09/2016 09:32

Cinghiali: «Si tratta di legittima difesa» Coldiretti ha chiesto a gran voce alla regione Lombardia di legiferare per rendere più efficiente il contenumento dell'espansione della fauna selvatica. Danni per 17 milioni, 3 milioni solo nel Bresciano




Altre da Valsabbia
20/04/2024

L'Unione ristoranti del buon ricordo festeggia i 60 anni

Al sodalizio sono stati legati, nel corso degli anni, ristoranti valsabbini e gardesani che donavano ai commensali degli speciali piatti in ceramica decorati, ora oggetto di collezione

19/04/2024

Nel mirino i «furbetti» dei rifiuti

Una trentina, dall'inizio dell'anno, le violazioni riscontrate dalla Polizia Locale in materia di mancato (o errato) conferimento dei rifiuti nelle apposite sedi. Ben 18 solo a Gavardo

19/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia

19/04/2024

Ritrovo alpino a Vipiteno

Tante anche dalla Valle Sabbia e dal Garda le Penne nere che si sono ritrovati a 50 anni dalla naia nella caserma del battaglione Morbegno

19/04/2024

Per Secoval è il Bilancio dei record

Nel 2023 la compartecipata dalla Comunità Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimità

18/04/2024

Ciacolada al ciàr de lüna

Sfruttiamo la primavera! Un invito a tutti i valsabbini per un escursione sui percorsi di Serle

18/04/2024

Fondi per lo stato di emergenza dell'autunno scorso

Stanziati dal Governo, sarà la Regione e il commissario straordinario a stabilire la ripartizione fra i territori coinvolti, fra i quali la Valle Sabbia

18/04/2024

A Vestone cinema e mercoledì d'autore

Nel fine settimana, al Cinema di Vestone, il film “Race for Glory” con Riccardo Scamarcio. La rassegna dei mercoledì d'autore prosegue il 24 aprile con “Perfect days”

18/04/2024

«Trash for dinner» vince «Non c'è arte da buttare»

Il manufatto artistico della 2° E delle Medie di Odolo ha vinto il concorso per le scuole progetto GenerAzione Eco: cultura e cura dell’ambiente nelle nuove generazioni.

18/04/2024

Innovazione e design made in Valle Sabbia

Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design

(1)