02 Novembre 2015, 09.40
Valsabbia
Comunità montana

97mila euro per i sentieri montani

di Redazione

Regione Lombardia ha messo a disposizione delle Comunità montane fondi per progetti di manutenzione e riqualificazione dei sentieri montani


"Regione Lombardia conferma di sostenere la montagna e di operare in sinergia con il territorio, mettendo a disposizione 2,24 milioni di euro per la manutenzione e la riqualificazione dei sentieri montani". Così l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi commenta l'approvazione, in Giunta, della delibera con i criteri per l'esecuzione delle opere di manutenzione e riqualificazione sui sentieri, attraverso le Comunità montane.

"La Lombardia - ricorda l'assessore Rossi - può vantare un patrimonio di oltre 7.000 chilometri di sentieri, che sono meta, ogni anno, di tanti turisti ed escursionisti". "Questi sentieri - aggiunge - rappresentano una ricchezza del territorio lombardo e hanno uno specifico valore di attrattività turistica e naturalistica".
"Proprio considerando il valore dei nostri sentieri e proseguendo la politica regionale di valorizzazione della montagna - conclude l'assessore Rossi -, con questa delibera intendiamo promuovere, nei territori delle Comunità montane, interventi specifici volti a realizzare opere di manutenzione o riqualificazione dei sentieri delle nostre montagne che sono un tesoro della Lombardia".

Gli obiettivi
La misura regionale, che ha una dotazione finanziaria di 2.242.979 euro, ha come obiettivi il sostegno della riqualificazione dei sentieri della montagna lombarda e la promozione, tutela e valorizzazione del territorio montano.

Destinatari
Regione chiede l'adesione, da formalizzare entro il 30 novembre, alle Comunità montane delle province di Brescia, Bergamo, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese. I progetti dovranno quindi essere avviati entro il 30 settembre 2016 e ultimati entro e non oltre il 31 agosto 2017.
 
Gli interventi interessati dal finanziamento regionale,
attraverso le Comunità montane, saranno quelli realizzati dai Comuni, in forma singola o associata, su sentieri di uso o proprietà pubblica, volti a migliorarne la percorribilità, all'infrastrutturazione con segnaletica informativa e alla creazione di punti sosta.
 
Anche la Comunità montana di Valle Sabbia rientra fra gli enti interessati, per ciascuno dei quali viene stanziato un importo pari a 97.520 euro.


Commenti:
ID62303 - 02/11/2015 10:02:38 - (Erreventi) - Erreventi

Spero che il Sindaco di Capovalle si dia da fare a sistemare i sentieri num. 470 471 472 473 474 475 477 478 480 e le relative bacheche di partenza dei sentieri per la prossima stagione ..... Adesso non ci sono più scuse !!!!!!!! Naturalmente io verificherò il territorio e vi terrò aggiornati con le fotografie e video

ID62308 - 02/11/2015 13:03:17 - (ibisco) - E le strade?

Certi comuni farebbero meglio a sistemare le strade comunali prima dei sentieri se non vogliono vedersi piombare addosso richieste di risarcimento per sospensioni e pneumatici distrutti!!!

ID62309 - 02/11/2015 13:25:34 - (dumbo) - Sentiria attrezzati

Spero che il sindaco si interessi al gruppo piu efficiente dell'alta valle sabbia, abbiamo bisogno di una sentieristica capace di soddisfare le esigenze turistiche che valorizzino il piu possibile le nostre peculiarità'.

ID62313 - 02/11/2015 18:18:33 - (Tc) - ...

Tutti pareri giusti i vostri con i quali concordo naturalmente...se posso aggiungere restando in tema con tutti,se vogliamo una sensibilizzazione turistica,dobbiamo fare in modo anche di portarcelo il turista,per es.salendo dalla Degagna arrivando al Cavallino della Fobia,la strada avrebbe bisogno di un intervento serio e duraturo,tutti gli anni teatro di frane o smottamenti dopo 2 gocce d'acqua...gia' non facendo questo,l'afflusso turistico diminuisce...poi si anche la cartellonistica dei sentieri ha la sua importanza...ma permettiamo anche al turista di arrivarci in sicurezza almeno fino alla Colonia di Cocca-Veglie e forniamo anche una piccola ricezione...sbaglio?

ID62316 - 02/11/2015 21:56:27 - (amicamontagna) -

Potrebbe essere una buona opportunità scriverò per il Comune di pertica bassa di poter finalmente ripristinare Il vecchio sentiero denominato la via del ferro che dalle vecchie fucine di Forno D'Ono portava alle miniere di Collio Valle Trompia .

ID62317 - 02/11/2015 22:34:12 - (simon73) -

nell'ultimo periodo sono passato anche io una volta per quel sentiero ...anche se non era percorribile perche' era sbarrato da cartelli di divieto e fili di ferro che non lasciavano il passaggio, dovrebbero farli togliere perche' sono molti pericolosi.

ID62324 - 03/11/2015 16:42:56 - (turistanonpercaso) - turistanonpercaso

quest estate, stavo percorrendo con mio marito, il sentiero che porta ad Ono Degno...quando, ad un certo punto, non abbiamo pi potuto proseguire, a causa della chiusura dello stesso...come mai il sentiero che abbiamo sempre percorso, stato chiuso? A nostro parere, il Comune o le autorit competenti, dovrebbero essere avvisate di questa cosa per poter prenderne atto e farsi che le persone possano continuare a camminare sulle nostre meravigliose strade di montagna....

ID62325 - 03/11/2015 17:08:11 - (Tc) - ...

Molte volte qualcuno si reputa padrone della montagna,mettendo sbarre o cancelli sulle vie di passaggio,che dovrebbero restare sempre libere...avranno qualcosa da nascondere?...Farei un fischio anche ai forestali oltre che ai comuni...

ID62327 - 03/11/2015 19:21:15 - (Natura) - natura

Riguardo al sentiero di Pertica Bassa, anche io mi ricordo quando da piccola, con la mia nonna, passavo di li,ed ora, è una cosa allucinante che non si possa più passare da li...tra un po' ci mettono i divieti ovunque... tra un pò non si potrà più essere liberi di scoprire e vivere la nostra natura...un appello alle autorità che ci possono aiutare... certa dipoter contare sugli enti della nostra Regione, ringrazio anticipatamente.

ID62352 - 05/11/2015 12:10:18 - (AmanteNatura) - Amante montagna

Sono un'amante delle passeggiate in pertica bassa e sono sempre passata anche io da quel sentiero e ora lo trovo chiuso con cartelli di proprietà privata......ma non era l'antica via del ferro che collegava Forno a Collio?????? E com'è possibile che ora sia inaccessibile?????? Spero che le autorità locali competenti intervengano al più presto!!

ID62357 - 05/11/2015 22:13:39 - (sentieripensieri) -

Per la cultura del territorio, per il rispetto delle tradizioni, per il futuro dei posteri ritengo opportuno che l'antica via del ferro rimanga accessibile a tutti.

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