Il volo dei parà

Dopo che alla manifestazione del 2 giugno dello scorso anno a Vallio Terme presero parte dei paracadutisti per un’esibizione, molti bambini rimasero affascinati da questi uomini che con coraggio si lanciano nel vuoto.

Per questo, per iniziativa di una mamma, Raffaella Sanca, che sentiva i suoi figli parlare spesso dei parà, nonché moglie di un paracadutista, si è rivolta ai rappresentanti valliesi del gruppo Paracadutisti di Salò, in particolare a Sergio Musesti, per organizzare una serata per illustrare ai bambini i segreti del lancio con il paracadute.

L’iniziativa ha trovato l’appoggio di molti, dall’oratorio con i suoi animatori, al gruppo sportivo e all’Amministrazione comunale per la disponibilità del campo sportivo ad altri genitori valliesi e così sabato scorso un gruppo di Paracadutisti affiliati al gruppo salodiano, ma non solo, hanno realizzato questo incontro con una trentina di bambini.

Dopo una presentazione all’oratorio, i bambini sono stati portati al campo sportivo dove si sono divertiti a indossare l’imbragatura per il lancio e a gonfiare un paracadute.

Tanto l’entusiasmo dei bambini per questa iniziativa, tanto da tempestare i paracadutisti presenti (alcuni tuttora effettuano lanci) tante domande per conoscere ogni aspetto del volo.

Non sono mancati momenti di commozione anche da parte dei Parà, che hanno cantato insieme ai bambini l’Inno d’Italia, e per l’omaggio offerto loro dai ragazzi. Alla serata sono intervenuti anche il sindaco Floriano Massardi e il parroco don Angelo Pizzato.

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