Piacciono i Lanzichenecchi a Storo

Un salto di cinquecento anni a ritroso nella storia. E’ lo spettacolo proposto in più sequenze in occasione di questo fine settimana a Bondone e Lodrone da parte dei Lanzichenecchi e da gruppo germanico di Helfenstein in occasione della prima edizione della Festa Medioevale.
Un successo e tanta adesione di gente.

«La rievocazione “Storie d’Arme: i Lanzichenecchi nelle terre dei Lodron” è stata promossa e gestita dalla nostra associazione, la Lebrac di Storo, che ha messo in campo una cinquanta dei propri figuranti più i 107 del gruppo germanico» ha detto il presidente del sodalizio Gino Quai.

Che ha aggiunto: «Il via è stato dato venerdi al castello di San Giovanni di Bondone, dove c’è stata anche la presentazione del nuovo libro scritto da Gianni Poletti, Roberto Codroico e Franca Barbacovi, che analizza gli storici rapporti tra Mindelheim ed il Trentino.
Sono seguite la cena medioevale, il concerto dei tamburi del gruppo Helfestein di Mindelheim (erano ben 107) e la serata di danze medioevali».

Nel pomeriggio di sabato si è svolto il corteo storico in centro Lodrone di Storo, che ha raggiunto il piazzale antistante Palazzo Bavaria con manovre militari, esercitazioni di falconeria a cura del Gruppo Harpia di Trento.

La cerimonia si è conclusa con il saluto delle autorità.
Tra queste il sindaco di Storo Luca Turinelli, i presidenti della Comunità e del Consorzio turistico Giorgio Butterini e Massimo Valenti, la presidente del Consiglio regionale Chiara Avanzo, l’assessore al Turismo Michele Dallapiccola ed il senatore Franco Panizza, presente con Ersilia Ghezzi ed il presidente in pectore dell’ente Bim del Chiese Luca Mezzi.

Poi il folto gruppo di Lanzichenecchi si è spostato nelle adiacenze della chiesa dell’Annunciazione dove l’architetto Roberto Codroico ha parlato dei palazzi e dei castelli dei Lodron.
E’ quindi iniziata la festa lungo le alture di Prà di Berti con la rievocazione dell’assalto al castello di Santa Barbara, la battaglia tra le truppe e la simulazione di incendio del maniero.
Per oggi è previsto un nuovo corteo e la messa in costume con musiche d’organo del ‘500 suonate dal giovane appassionato locale Stefano Manzoni.

«L’intento della manifestazione - hanno rimarcato sindaco e vice sindaco di Storo Luca Turinelli e Loretta Cavalli – è quello di trasformare l’appuntamento storico in una opportunità turistica. Esattamente come succede nella località della Baviera da dove arrivarono i Lanzichenecchi».

Intanto, nell’auditorium del palazzo comunale di Storo, c’era il Coro Valchiese che per la circostanza festeggiava il suo trentesimo anniversario.

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