La vigilessa e il calendario

Il 30 ottobre del 2013 l’agente del corpo di polizia locale Tatiana Carru si era distinta in una emergenza, tanto che quel suo massaggio cardiaco si era rivelato determinante nel salvare la vita ad una donna colpita da infarto.
Ebbene, a distanza di un anno e mezzo da quella sequenza – che già all’epoca aveva fatto notizia - quell'immagine è finita sul calendario 2015 della Polizia locale d’Italia.

Si tratta di un prestigioso segna tempo che vanta il riconoscimento sia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sia da parte della stessa Associazione di categoria che ha sede ad Orbetello in provincia di Grosseto.

«Per noi è non solo un onore, ma anche motivo di soddisfazione, vedere che l’azione di una nostra collega ha riscontrato risonanza nazionale» ha affermato Stefano Bertuzzi, che del Corpo di polizia locale del Chiese, con sede a Storo, è il comandante.

Tatiana Carru, che vive a Roncone, era stata avvisata della tragedia che si stava consumando poco distante da casa sua.
Non aveva perso tempo: in una manciata di minuti si era resa conto di quanto stava avvenendo e nel contempo si era messa in contatto con il 118 per concordare il da farsi.

«La collega – torna a dire Bertuzzi – effettuava sulla donna un massaggio cardiaco per oltre mezz'ora, in modo da consentire l’arrivo dei soccorritori di Trentino Emergenza che hanno poi trasportato la donna fino alla piazzetta elicotteri».
«L’intervento aveva avuto esito positivo. Ma al di la della tempestività dimostrata – aggiunge il comandante – la collega di origini sarde che ora si trova in maternità, aveva dato prova di eccellenti capacità professionali determinanti e fattivo impegno a tutela della vita umana. Un intervento, il suo, che aveva ottenuto il plauso da parte degli stessi soccorritori».

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