Autonomisti a confronto

Giorni fa a Storo la rappresentanza consiliare del Patt è stato oggetto di un importante cambiamento: il passamano di competenze tra le due autonomiste Cavalli e Ghezzi non ha creato né problemi né tantomeno lacerazioni.

Nei prossimi giorni (sabato oppure entro la prossima settimana) Ugo Rossi e Franco Panizza hanno fatto sapere che scenderanno in valle a sondare umori e situazione anche a seguito delle ripetute incertezze riscontrate in ambito provinciale e per sondare eventuali candidati.

La rappresentanza autonomista di Storo e circondario ha confermato la sua disponibilità ad esserci e a confrontarsi. Alla verifica dovrebbero pure esserci Daniele Bertolini e Franco Bazzoli, quest'ultimo sindaco di Sella Giudicarie, nonché Ersilia Ghezzi e Loreta Cavalli.

Nell'occasione si parlerà di progetti e obiettivi anche in vista delle prossime elezioni provinciali di ottobre. Il punto di partenza è quello di un partito che oggi si trova a governare la Provincia, un partito che esprime nel presidente Ugo Rossi e Franco Panizza un riferimento solido.

Nella circostanza, i rappresentanti di valle delle due stelle alpine intendono dare importanza a questa verifica estiva. Nel corso dell'operazione ascolto tra le problematiche da affrontare figurano la riduzione dei bambini frequentanti le varie scuole materne del circondario, qualche incertezza in ambito industriale e l'avvenuto rimpasto all'interno del governo Turinelli.

Simone Marchiori, pure lui giudicariese di Saone e segretario particolare di Ossanna, aggiunge: “Anche in queste valli il Patt deve continuare ad essere un riferimento affidabile e ascoltato. In questa legislatura il partito ha forse scontato più del dovuto l’assenza di un rappresentante autonomista ma ora si sostiene che l’occasione per farsi sentire c'è. Poi Storo, Sella Giudicarie, Rendena, Busa di Tione e le Esteriori sono piazze importanti e con parecchi autonomisti sulle quali serve lavorare ed essere ben rappresentati”.

“L’obiettivo delle sezioni locali, a cui si sta lavorando da mesi, è proprio quello di poter contare su una persona che a Trento si faccia interprete delle esigenze di tutti: dal bilanciamento del rapporto centro-valli alla viabilità, dalla valorizzazione dei piccoli centri alla qualità della vita nei territori di montagna, dall’aiuto alle piccole imprese al sostegno a quella rete sociale e di volontariato che è il nostro fiore all’occhiello” rimarcano i componenti il parlamentino di valle.

Ma su quest'ultimi cinque anni l'elettorato non vi ha poi compreso molto? “I risultati, anche se a volte non capiti a sufficienza, devono aprire una nuova fase, dove il pensiero autonomista diventi il primo e più importante riferimento per il Trentino”.

Per ultimo, saranno focalizzate le dimissioni da vice sindaco e assessora alla Cultura al comune di Storo da parte Loretta Cavalli. L'imprenditrice di C'à Rossa, da sempre presa nella gestione della sua Vetreria Europan, al momento resta in amministrazione ma solo come consigliera. La Cavalli continuerà ad affiancare il collega Narciso Marini e l'amica Ersilia Ghezzi che dopo le sue dimissioni gli è subentrata come assessore. Un passamano concordato e condiviso considerato che le due “quote rosa” continueranno come sempre a viaggiare assieme.

In foto: Cavalli e Ghezzi con Rossi e Panizza

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