20 Ottobre 2017, 14.20
Val del Chiese
Parrocchie

In ricordo di padre Remo Armani

di a.p.

Una celebrazione e un libro per ricordare i 100 anni della nascita di padre Remo Armani (1917-1964), il missionario comboniano di Agrone ucciso a Paulis nel Congo


In coincidenza della Madonna del Rosario
e alla presenza dell'arcivescovo di Trento Lauro Tisi e di mons. Giulio Viviani, la comunità della Pieve e Agrone ha recentemente ricordato il concittadino padre Remo Armani, di cui quest'anno ricorre il centenario dalla sua nascita.

Nato a Balbido il 7 ottobre 1917, il missionario camboniano fu brutalmente ucciso a Paulis, nel Congo Belga, il 24 novembre 1964. L'incontro comprendeva la Messa in onore della Madonna del Rosario, celebrata dallo stesso vescovo e accompagnata dalla Corale Santa Giustina, diretta dal maestro Cornelio Armani. Ad affiancare il presule, il parroco padre Artemio Uberti, nonché don Daniele Armani e don Rinaldo rettore dell'istituto dei comboniani.

Nel corso dell'omelia mons. Tisi, con parole semplici, ha rievocato l'azione di padre Remo. Al termine della celebrazione si è snodata una processione che è transitata per piazza della Magnifica Comunità di Bono e a Frugone, dove si affaccia l'abitazione dove visse da fanciullo padre Remo, per poi fare rientro nuovamente in chiesa.

L'evento, molto partecipato, è stato predisposto e gestito dal Consiglio parrocchiale e dal Circolo culturale di Agrone che porta il nome del missionario scomparso, di cui è presidente Eligio Armani.

Presso la sala della frazione e alla presenza della sorella di padre Remo, Regilda, si è tenuta la presentazione del libro "Noi restiamo sul posto", scritto dal pronipote don Daniele Armani, cappellano a Cles, edito dal settimanale diocesano Vita Trentina.

L'opera è stata presentata da monsignor Viviani, che in passato è stato cerimoniere in Vaticano di Giovanni Paolo II prima e di Benedetto XVI poi. Dopo un breve saluto del direttore di Vita Trentina, Diego Andreatta, la parola è passata a monsignor Viviani che ha riassunto i vari capitoli della biografia di padre Remo, ad iniziare dalla nascita avvenuta a Balbido, dove i genitori Debora e Cornelio si trovavano sfollati durante la Grande Guerra, al ritorno a Frugone (Agrone) dove passò la fanciullezza e frequentò le scuole elementari, prima di entrare in seminario.

Il relatore ha inoltre ricordato il trascorso da sacerdote a Campi di Riva e il successivo periodo vissuto a Carisolo. Proprio in alta Val Rendena, padre Remo decise di farsi missionario. “Nel corso della presentazione della pubblicazione - ricorda Antonio Armani - è stata posta particolare attenzione sui dodici anni trascorsi in Sud Sudan, nelle missioni di Jubu, Nandy, Tombora, Rimenenze e Yambio dove il missionario costruì chiese, scuole e ambulatori, ma dovendo nel contempo anche far fronte non solo con la malaria, ma ancor di più con i guerriglieri”.

in foto:
. mons. Lauro Tisi, arcivescovo di Trento, alla celebrazione in ricordo di padre Remo Armani
. padre Remo in missione




Aggiungi commento:

Vedi anche
29/09/2020 15:20

Ricordando padre Remo Armani I ragazzi dell'oratorio di Creto hanno approfondito la vita del missionario comboniano di Agrone, ucciso nel 1964 dai ribelli nell'ex Congo belga

03/02/2020 16:00

L'ultimo saluto a Christian Armani Si terranno domani – martedì 4 febbraio – ad Agrone i funerali del 46enne colto da un fatale malore mentre era in sella alla sua bicicletta a Pieve di Bono

22/04/2016 10:23

Padre Assunto ci ha lasciati Si sono svolti ieri a San Paolo del Brasile i funerali di padre Assunto Tebaldini, missionario comboniano originario di Muscoline, da sempre impegnato nella difesa dei poveri e vicino al movimento Sem Terra

19/01/2015 09:55

Sant'Antonio di Agrone La chiesa di Sant’Antonio Abate è stata restaurata e ad Agrone, frazione di Pieve di Bono, il giorno del patrono è tornata ad essere affollata di gente

13/01/2020 10:25

Agrone in festa per Sant'Antonio Abate Grande partecipazione come ogni anno alla Messa e alla processione in onore di Sant’Antonio Abate, patrono di Agrone, frazione del comune di Pieve di Bono e Prezzo




Altre da Val del Chiese
22/04/2024

A Storo la Prima comunione comunitaria

Grande festa ieri a Storo per la comunione comunitaria di bambini e bambine della Unità Pastorale “Madonna dell’Aiuto”, che incorpora i paesi di Storo, Darzo, Lodrone, Riccomassimo, Baitoni e Bondone

19/04/2024

A Baitoni la Festa dei Vigili del Fuoco Volontari

Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona

10/04/2024

Oggi il check up assicurativo si chiede in Cassa Rurale

Un'opportunità che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, da sempre attiva promotrice del benessere sociale ed economico, offre a tutti i suoi soci e clienti

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

04/04/2024

Il ponte incastrato a Storo

Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?

02/04/2024

È tornato il sole

Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso

01/04/2024

Chiusa la 237 del Caffaro

Un torrente di fango ha invaso l’arteria in località Barambana, fra Darzo e Storo. Evento ancora in corso

29/03/2024

Nuova frana in Val di Ledro

Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri

28/03/2024

Venerdì Santo con la processione delle bore

A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
VIDEO

25/03/2024

Arriva il Portale Cai dell'Escursionista

Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo