30 Settembre 2019, 09.24
Val del Chiese
Ricorrenze

Baitoni in festa per la Madonna del Rosario

di Gianpaolo Capelli

La comunità di Baitoni festeggia la prossima domenica, 6 ottobre, la patrona della sua chiesa, edificata circa settant'anni fa. Un excursus sull'articolata storia di questo luogo di culto


La prossima domenica, 6 ottobre, la comunità di Baitoni festeggerà la patrona della sua chiesa, la Madonna del Rosario.

Baitoni, come già accennato in altri articoli, ha una storia piuttosto breve e la sua chiesa ancora di più: risale a circa settant'anni fa. Ecco un excursus sulla sua storia, nella ricerca fatta da Nicol Bertanzetti alcuni anni fa.

Baitoni era senza il suo luogo di culto, la chiesa era in comune a Bondone, ma già nel 1880 gli abitanti di Baitoni espressero il desiderio di avere una propria Chiesa e il parroco di allora, Don Angelo Mantovani, alla sua morte nel 1887 aveva destinato una cospicua somma per la futura erigenda Chiesa di Baitoni.

Prima che il desiderio degli abitanti fosse realizzato passarono ancora alcuni decenni, ma in alternativa verso il 1900 fu costruita la chiesetta del Ruch dedicata alla “Madonna del Rosario”, ove ogni anno nelle processioni di maggio e ottobre si sosta.

La chiesetta venne aperta e il parroco, oltre a benedire la contrada “El Ruch”, dove sorsero le prime case della futura Baitoni, benedisse anche la piccola statua della Madonna del Rosario al suo interno. Da anni ne cura la pulizia e il decoro Miriam Ferrari, che abita lì accanto.     
          
A risvegliare nella popolazione il desiderio di avere il proprio luogo di culto fu il maestro Silvestro Cimarolli, che faceva scuola nella sua casa al Fratì. Illustre botanico, costituì un erbario eccezionale della flora alpina di Tombea, purtroppo andato perso. Alla sua morte, nel 1924, destinò un cospicuo lascito “pro erigenda chiesa di Baitoni”.

Intorno agli anni ’30 nella popolazione di Baitoni si formarono due correnti che si disputavano la scelta del luogo, dispute che continuarono per alcuni anni.

Nel 1939 ci fu una riunione della popolazione per decidere la posizione della chiesa, con tre soluzioni: ai Lementi, alla Via di Mezzo o alla Fratta. Presenti cinquantuno capo famiglia, trentuno votarono per la località Fratta ma, nonostante la maggioranza, gli animi non si calmarono e la disputa continuò anche dopo che la chiesa fu costruita.

Il 30 settembre 1941 il Vescovo di Trento Carlo De Ferrari incaricò il Parroco di Storo di presiedere il Comitato dei Lavori e con il parroco di Bondone e Baitoni Don Mansueto Saibanti l’incarico venne affidato all’architetto Martelli, che elaborò il progetto e lo presentò il 10 giugno del 1942. Tra la rosa dei nomi venne scelto: “Chiesa della Madonna del Rosario”.

I fondi erano pochi, passarono ancora tre anni e, finalmente, il 13 maggio 1945 si procedette alla Benedizione della prima pietra da parte dell’allora parroco Don Mansueto Saibanti. E fu appunto in questa data che si fece presente all’Arcivescovo Mons. Carlo De Ferrari la motivazione della scelta del nome della chiesa. Così si legge nella lettera inviata da Don Mansueto alla Curia:

“ …ad ore dieci ho presieduto solennemente alla Benedizione della prima pietra della Chiesa di Baitoni, alla maggior Gloria di Dio e al bene delle anime, ad onore della Madonna del Rosario, per riconoscenza della protezione manifesta agli orrori della guerra e in ricordo di tutti i caduti ”.
                  
I lavori procedettero celermente e già il 29 settembre 1945 si fu al tetto, si trasportò la calce e la sabbia per l’intonaco interno e Don Mansueto chiese al Vescovo di poter celebrare la Santa Messa anche senza porte, finestre e banchi per ripararsi dalle intemperie.

Il permesso arrivò il 3 dicembre 1945 e si potè celebrare la S. Messa, e in seguito anche gli altri Sacramenti. L’attività lavorativa da parte di tutti era frenetica, si posarono poi le porte, le finestre e il pavimento in mattonelle di graniglia.

Il primo battezzato nella chiesa fu Luciano Fusi, il 3 marzo 1946 e i primi sposi che si unirono in matrimonio furono Angelo Ferrari e Rita Cimarolli il 25 gennaio 1947.

Don Mansueto faceva la spola tra Bondone e Baitoni per le funzioni religiose, a piedi, e fu appunto nel ritorno da Baitoni che, salendo sul sentiero che costeggia le Laf, lì proprio sotto la canonica precipitò nel burrone e morì. Era il 24 settembre 1948.

Gli subentrò il nuovo parroco Don Giuseppe Pellegrini (1949-1959), curato ai Campi di Riva, che riprese con solerzia i lavori della Chiesa. Si procedette all’intonaco esterno: uomini, donne, bambini tutti prestarono la loro opera gratuitamente perché la chiesa fosse ultimata. La domenica le giovani andavano nelle case per la questua alla raccolta di uova e burro da rivendere per ricavarne qualche soldo.

Si arrivò così al 1950, venne costruito l’avvolto della chiesa in mattoni rossi, sistemato l’altare, comperati i banchi e si affrescarono le stazioni della Via Crucis, la Statua della Madonna fu posta nella nicchia centralmente dietro l’altare. Sarà spostata poi negli anni sulla sinistra con le statue di San Giuseppe e del Sacro Cuore.

La popolazione si preparò con la preghiera, si tennero le Sante Missioni e finalmente il 7 gennaio 1951 il Vescovo Ausiliare Mons. Oreste Rauzi consacrò l’altare e la Chiesa dedicandola alla Madonna del Rosario. Il primo e unico curato di Baitoni fu Don Angelo Baroni che fece il suo ingresso il 3 ottobre 1955 e lasciò dopo due mesi per motivi di salute, morirà nel 1959; da allora in poi il parroco di Bondone fu anche quello di Baitoni.

Tutti i parroci che negli anni hanno retto la parrocchia di Bondone e Baitoni, si sono impegnati con lavori vari a rendere più bella la chiesa.

Baitoni aveva la chiesa ma era sprovvisto di cimitero, i defunti venivano portati in spalla lungo la mulattiera fino a Bondone. Il parroco di allora Don Giuseppe Pellegrini, fin dal 1951 fece preparare il progetto e il 7 ottobre 1957 venne benedetto il nuovo cimitero dal Decano di Condino Don Modesto Lunelli alla presenza di Don Gino Zanella, parroco della chiesa di Lodrone e collaboratore di Don Giuseppe.

Il primo defunto che fu sepolto nel cimitero fu Giovanni Ferrari (Cogo) nel 1957. Li, con i nostri cari riposa anche il nostro parroco Don Dino Menestrina, che per sua volontà alla sua morte avvenuta nel 2001 ha voluto essere sepolto vicino alla sua gente.
Così recita la scritta in sua memoria: “Ci hai amati e guidati sulla terra, ora ci proteggi dal cielo!”

Perché doppi festeggiamenti della Madonna del Rosario a Baitoni?
Tornando indietro negli anni, quando le parrocchie avevano tutte il loro “Don” e non era stata costituita l'Unita Pastorale “Madonna dell'Aiuto”,le prime comunioni e spesso anche le cresime si tenevano nei propri paesi, ora sono comunitarie e si tengono nel centro più grosso che è Storo.

Nel mese di maggio di allora, in occasione del mese mariano e nella domenica in cui i comunicandi ricevevano la prima comunione, alla sera i genitori degli stessi, con Maria in spalla, con grande solennità, seguiti dai ragazzi nelle loro tuniche bianche, con la partecipazione corale della gente si teneva la prima processione... ora si fa ugualmente e a portare la Beata Vergine Maria sono le giovani mamme della parrocchia, a cui in caso di necessità danno man forte i mariti.

Quella di ottobre, sempre la prima domenica, la Madonna del Rosario ritorna in processione, e da due anni a questa parte, ad uscire dalla chiesa, con la bella statua lignea in spalla sono gli alpini di Baitoni.

Guidati dal loro capogruppo Tiziano Ferrari, per l'occasione, nel piazzale della chiesa, viene montata una piccola tecnostruttura, e offrono polenta “Carbonera” a tutti i partecipanti alla festa. 

In occasione della sagra vengono ricordati, come si fa a Bondone alla Madonna di settembre, i parroci che hanno retto in comunione Bondone e Baitoni. Dopo i sopra citati don Mansueto Saibanti, don Giuseppe Pellegrini e don Angelo Baroni, che son sempre nel cuore della popolazione, vengono ricordati Don Mansueto Bolognani, don Umberto Baldracchi, don Erminio Vanzetta, Padre Pietro Oliana, don Dino Menestrina, Don Natale Bonomini e da ultimo Padre Bernardino Filosi, scomparso nel 2013, a cui è stato intitolato il locale oratorio giovanile, benedetto dall'Arcivescovo Monsignor Luigi Bressan.

Non manca mai il ricordo di Padre Faustino Cimarolli, nativo di Bondone. La sua vita l'ha trascorsa in missione in Perù e su suo desiderio, alla sua morte, ha voluto essere sepolto tra i suoi peruviani.
Nelle due occasioni delle processioni, ad officiare la cerimonia, dal suo insediamento e don Andrea Fava, nativo di Torbole, sempre molto presente nelle festività dei paesi a lui affidati.

Nel ringraziare tutti quelli che collaborano al buon andamento della chiesa, spesso in sua assenza, perché per i molti impegni non può fare come “la moltiplicazione dei pani... e dei pesci”, ed essere presente ovunque, invita tutti domenica 6 ottobre, alle ore 17, alla celebrazione della Santa Messa a cui seguirà la processione, per le vie del paese.

Un ringraziamento va anche al coro parrocchiale, spesso supportato dal coro “Amici del canto” di Storo, a chi si presta sempre a preparare gli addobbi floreali degli altari e della Beata Vergine esposta.

La bella tovaglia in pizzo, finemente lavorata, che orna il basamento dove poggia Maria è stata realizzata e regalata da Graziella di Baitoni.

Brave le donne che per tutto l'anno curano la pulizia della chiesa e, concludendo, un grande grazie va anche alle catechiste, per la loro dedizione nell'insegnamento del catechismo ai ragazzi.

Nelle foto:
- Processione del 2016, le mamme portano la Madonna (foto Nicol Bertanzetti)
- Sosta alla Chiesetta del Ruch, don Andrea Fava impartisce la benedizione (foto Nicol Bertanzetti)
- Esposizione della Madonna del Rosario tra fiori splendidi (foto della copertina del libro "Un prete con noi"
- "Gesù tra i fanciulli", monumento funebre a don Dino Menestrina, opera di don Luciano Carnessali (foto Capelli)




Aggiungi commento:

Vedi anche
10/05/2019 15:00

Baitoni onora la Madonna del Rosario Il mese mariano a Baitoni è iniziato alla grande onorando la protettrice Madonna del Rosario, a cui è dedicata la chiesa, con la solenne processione per le vie del paese 

14/11/2021 15:47

A Baitoni la festa del Ringraziamento Baitoni, domenica 14 novembre, ore 9.30: tutti nella chiesa della Madonna del Rosario per la Festa del ringraziamento 2021, con la Santa Messa officiata da don Andrea Fava

03/10/2016 15:31

Madonna del Rosario, tradizione rispettata Tanta partecipazione alla solenne processione per la ricorrenza mariana che a Castel Condino si festeggia la prima domenica di ottobre

03/04/2023 09:14

Baitoni saluta Giulia, la decana del paese Si terranno questo lunedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale Madonna del Rosario di Baitoni i funerali della più anziana del paese

03/05/2021 09:45

Baitoni, esposta la Madonna del Rosario Anche quest’anno è iniziato il mese dedicato alla Vergine Maria e nel paese trentino affacciato sull’Eridio si ravvivano le tradizioni di un tempo con le limitazioni dovute alla pandemia ancora in corso




Altre da Val del Chiese
19/04/2024

A Baitoni la Festa dei Vigili del Fuoco Volontari

Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona

10/04/2024

Oggi il check up assicurativo si chiede in Cassa Rurale

Un'opportunità che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, da sempre attiva promotrice del benessere sociale ed economico, offre a tutti i suoi soci e clienti

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

04/04/2024

Il ponte incastrato a Storo

Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?

02/04/2024

È tornato il sole

Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso

01/04/2024

Chiusa la 237 del Caffaro

Un torrente di fango ha invaso l’arteria in località Barambana, fra Darzo e Storo. Evento ancora in corso

29/03/2024

Nuova frana in Val di Ledro

Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri

28/03/2024

Venerdì Santo con la processione delle bore

A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
VIDEO

25/03/2024

Arriva il Portale Cai dell'Escursionista

Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo

25/03/2024

La Festa del pane trentino

Domenica a Storo la manifestazione presso la sede di Agri 90 con una vasta presenza di panificatori, pasticceri e gastronomi del Trentino