23 Agosto 2015, 07.25
Val del Chiese
Animali

Ancora cinghiali

di Redazione

Non cessano le incursioni degli ungulati selvatici nei campi della Valle del Chiese. Il problema si trascina ormai da anni e non sembra trovare adeguata soluzione


Le fotografie ci sono state inviate da un lettore e denunciano la presenza massiccia di cinghiali in località Cimego, ma altre aree del territorio non sarebbero messe molto meglio. 

Il problema dei cinghiali e la capacità distruttiva di questi animali, capaci in una sola notte di distruggere non solo il tappeto erboso, come si evidenzia in queste foto, ma anche colture di mais, vigneti e orti - come in questi giorni è avvenuto in altre parti del Trentino - è giunto alla ribalta nell'estate del 2013 quando in più occasioni ed in riunioni organizzate con la presenza di esperti si era parlato di una vera e propria emergenza.

Non erano mancate per l'occasione cacciatori ed agricoltori che si erano organizzati in ronde per contenere il fenomeno e c'era stato il boom delle richieste di indennizzo.

Negli anni successivi il fnomeno sembrava essere meno invasivo.
E ora? Si ricomincia?
C'è da dire che questo è il periodo delle cucciolate e che l'abbattimento dei cinghiali è dunque vietato fino all'apertura della caccia.




Commenti:
ID60451 - 23/08/2015 15:30:03 - (Tc) -

http://www.radon-bikes.de/bikes/mountainbike/marathontour/skeen-29/skeen-29-80/

ID60452 - 23/08/2015 15:31:15 - (Tc) - scusate....

ho linkato per sbaglio qualcosa che non centra nulla con l'articolo in questione,vogliate cancellare per cortesia grazie...

ID60453 - 23/08/2015 15:38:57 - (Tc) - ...riportando...

"C'è da dire che questo è il periodo delle cucciolate e che l'abbattimento dei cinghiali è dunque vietato fino all'apertura della caccia."...Ed e' qui lo sbaglio...il cinghiale ormai è diventato specie invasiva,e come tale va limitato senza tanti ma e senza tanti perche' o forse...bisogna aspettare che i cuccioli diventino grandi e che facciano altri danni?...Nel bresciano e in molte altre parti d'Italia,son successi episodi pericolosi,vedi il 75 enne morto per essere stato caricato da una di queste bestie...in natura non ha nessun nemico naturale,che sarebbe il lupo,e cosa facciamo introduciamo anche quello,magari ripetendo la caxxata dell'orso?...Cosa credete che fara' il lupo...mangera' sicuramente pasti piu' facili come animali da bestiame ovini o caprini che sian,tralasciando la fatica e pericolo del cinghiale,il quale continuera' imperterrito a fare danni...

ID60454 - 23/08/2015 15:43:41 - (Tc) - ...2

si potrebbero avere anche risvolti economici,in fin dei conti a molti valligiani e non piace la sua carne e non vedo perche' non poterne usufruirne...naturalmente ci voglion controlli in tutti in sensi,anche perche' una battuta a questa bestia se non regolamentata e controllata,puo' essere pericolosa per chi frequenta boschi per altri motivi...poi bisognerebbe andare a valle del problema...come ci arrivò il cinghiale in certi posti,dove non vi era mai stato...? Reintroduzione sbagliata e poi persa di controllo?? Fate vobis...

ID60455 - 23/08/2015 18:40:34 - (Tc) - ...riscusate...

intendevo ...a monte del problema...non a valle...;-)

ID60456 - 23/08/2015 18:44:23 - (Giacomino) - Ricordo ancora

gli entusiasmi di qualcuno all'epoca quando si fece di tutto per introdurre in valle una specie di selvaggina che non esisteva. Ricordo anche che in special modo ad una persona di quel gruppo avevo esternato i miei dubbi sulla bontà di quell'iniziativa, paventando l'eccessiva prolificazione e le caratteristiche del cinghiale, ricordo come fosse ora la sua risposta: Per i cacciatori valsabbini i cinghiali non saranno mai troppi. Ma la cosa è poi sfuggita al controllo.

ID60457 - 23/08/2015 19:22:15 - (Tc) - Giacomino...

Grazie della testimonianza...come volevasi dimostrare...e' li che volevo arrivare...;-)

ID60469 - 25/08/2015 08:53:28 - (punto) - un bus di valsabbini..........

con cani e carabine al seguito e risolvono il problema!!!!!!l'unica valle con ridottissimo numero di cinghiali e' la vallesabbia,quale sarà il motivo??semplice,lo spietato abbattimento 365 giorni all'anno.... tutte le provincie e le regioni confinanti subiscono il problema dell aumento smisurato della specie la vallesabbia no!! deve esserci un virus nell'aria.... il proliferare di morti di fame!!

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