A cena dai conti Lodron

A far da padroni di casa i Lanzi Lodron (Associazione Culturale Lebrac) che con il loro impegno, serietà e attaccamento alla fondazione hanno dato il massimo: un’esibizione unica nel suo genere ma anche bella da vedere e raccontare.  

Stavolta ad andare in scena erano i Conti Ludovico Lodron e la moglie Ursula di Cles con un banchetto di 90 invitati, che non sono certo pochi. Anche lo stesso menu era confacente all’ambiente, come la servitù che lo serviva.

Una coreografia insolita e con un clima appropriato   con un copione curato in ogni suo dettaglio. Intrattenimenti che,  rispetto a quelli  tradizionali, hanno  pur  sempre  qualcosa di diverso.
Molti anche i turisti ma numerosi pure i locali che hanno scelto di salire lassù per trascorrere una serata alternativa.  

 “Guardi – ammonisce in proposito una signora  lombarda – al castello ci vengo ogni qualvolta ad esibirsi sono i Lanzi il cui modo di fare intrattenimento è a dir poco insolito. Poi i loro stessi costumi hanno un qualcosa che sa di antico”.

Per consentire alla gente di accedere al castello, senza dover sottostare ad incombenze d’auto, era stato predisposto un servizio di bus navetta che dal fondovalle saliva e scendeva, intervallandosi in meno di mezzora.
“Adesso –  aggiunge il  presidente  dell’associazione Gino Quai – già ci stiamo organizzando per quando andremmo a fare in vista nell'ultimo fine settimana di settembre in coabitazione con una compagnia tedesca.  In quell’occasione saremmo circa 200   figuranti, tra Lanzi Lodron e Germanici che, tra battaglie e spettacoli, si divideranno tra il Castello di Santa Barbara a Lodrone e quello di San Giovanni di Bondone. ”
Una coreografia che si preannuncia mozza fiato.
Ma in vista di quella manifestazione anche la massima istituzione del paese sta facendo la sua parte. Ne sa qualcosa  l’assessora Loretta Cavalli Grassi e la sua collega Ersilia Ghezzi.  “I Lanzi – rispondono ambedue -  sono e  rimangono una parte rilevante dentro la nostra comunità e per questo, come amministrazione comunale, dovremmo  affiancarli magari coinvolgendo anche altri nostri colleghi di giunta“.

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