L'emigrazione verso l'America

L’emigrazione  verso l’America (1903 -1913) ha inciso molto  sul tessuto sociale di Storo, ma sino a poco tempo fa i suoi effetti non erano stati del tutto  esplorati.

Ora    Servizio Emigrazione, Trentini nel Mondo, Società Americana e  Piano Giovani di valle  stanno  concludendo  quel loro progetto che a maggio vedrà  tra l’altro salpare oltre mare tre giovani ai quali spetterà gestire una ricerca su quanti all’epoca si erano accasati (e poi in buona parte rientrati) per lavoro in quella terra.

“Moltissimi di loro – dice Salvatore Pasi della Società Americana – erano poi tornati attorno al 1910. Di questa situazione si occupò l’allora arciprete don Giacomo Regesburger che già nel 1909 istituì la festa degli Americani. Quattro anni dopo nacque appunto la Società Americana con lo scopo di unire quelli che erano stati al di là del mare, il cui primo presidente fu Giacomo Grassi”.   

In coincidenza  di quanto adesso si sta facendo sono stati organizzati ben tre incontri, che rientrano nell’ambito di  “Back to our Future”,  il primo già  in programma domani venerdì 8 aprile, l’altro venerdì 15 e l’ultimo il 29 sempre di questo mese.

Alla serata  di  domani, a relazionare sul tema  “La America… che storia!” saranno Jimmy Zanella e il coordinatore Flavio Antolini. A quello successivo “L’Associazionismo della Migrazione Trentina che storia!” vedrà coinvolti in prima persona il sodalizio Trentini nel Mondo, mentre all’ultimo incontro  toccherà  ancora ad Antolini e a Patrik Grassi raccontare “I social network  - Che storia”.

“Noi, come Società Americana  - aggiungono Renato Sai ed Omar Luchini,  rispettivamente presidente e suo stretto   collaboratore - siamo orgogliosi e grati per quanto si sta facendo e che in parte vede coinvolto anche il Comune di Storo, mediante il sindaco Luca Turinelli, la sua vice   Loretta Cavalli e la collega di coalizione Ersilia Ghezzi. Il progetto, che tocca l’emigrazione di fine 800, si suddivide in tre parti: come prima fase c’è la ricerca ed elaborazione del materiale da parte dei ragazzi e in quella successiva le tre serate informative che andremmo a realizzare. In quella conclusiva, del 29 aprile, sarà il gruppo Giovani ad esporre  non solo  per quanto  concerne il materiale raccolto, ma anche quanto è stato fatto e  quanto si andrà a fare”.

Intanto c’è parecchia attesa per la trasferta in terra d’America che compiranno a maggio Elena Giacomolli, Laura Ferrari e Cristiano Marini. “Da quella ricognizione – specificano Sai e Luchini – qualche altro riscontro  sulla  vita dei nostri emigranti forse sarà possibile ottenerlo, in modo da poterlo  scrivere e raccontare”.

In foto Renato Sai ed Omar Luchini della Società Americana

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