Inaugurato il ponte agricolo sul Chiese

Quel ponte lungo il fiume Chiese, fortemente voluto dal  Consorzio di Miglioramento Fondiario di Darzo e Lodrone,  realizzato nelle adiacenze del centro polivalente e inaugurato ieri, è e resta un passo accessibile anche  a coloro che agricoltura non ne fanno.

Il manufatto, progettato dallo studio Arturo Zeni di Trento e realizzato dopo un anno e più di lavoro dall’impresa Sergio Valentini di Villa Rendena, ha una lunghezza di una quarantina di metri, una larghezza di altri sette, comprese le passatoie ai lati.

L’intervento, che nel giro di oltre vent’anni ha visto alternarsi ben quattro sindaci, ha comportato una spesa  di  1 milione e 530 mila euro, di cui  963 mila stanziati dalla Provincia e 490 mila invece a carico del comune di Storo.

“Di quest’opera se ne parlava già nel 1999 e l’importante è che la si sia realizzata” è quanto ha detto ieri Narciso Marini consigliere comunale e presidente  sia del mandamento degli artigiani che dello stesso Consorzio di miglioramento fondiario di Darzo e Lodrone.

Marini è del Patt e quindi nella circostanza era davvero in buona compagnia considerato che al suo fianco c’erano non solo le colleghe Loretta Cavalli ed Ersilia Ghezzi, rispettivamente vice sindaco e  vice presidente del consiglio comunale, ma anche l’assessore Michele Dallapiccola.  

Quest’ultimo nel suo intervento  ha  messo in evidenza come  da queste parti le attenzioni verso il comparto agricolo – contadino non sono affatto secondarie e per questo ha anche evidenziato  l’azione  di Agri 90 e del suo presidente cavaliere Vigilio Giovanelli.

“L’opera – ha detto il sindaco Luca Turinelli – non solo era attesa da anni ma crea più opportunità di collegamenti  non ultima  quella di consentire un rapido spostamento di mezzi tra  a campagna, considerato il fatto che tra mais e patate,  nell’occasione del raccolto, l’andirivieni di trattori è molto frequente”. L’avvocato ha  poi messo in evidenza le diverse sinergie che in circostanze come queste riescono a concretizzare.

Alla cerimonia, oltre al consigliere provinciale Mario Tonina e al presidente della Comunità di Valle Giorgio Butterini, c’erano gli assessori comunali Poletti,  utchietz e Stefania Giacometti, il presidente del consiglio comunale Angelo Rasi, nonché il delegato di Darzo Fabio Marini mentre per la minoranza c’era Adriano Malcotti oltre alle già citate autonomiste.
Poi è toccato al reverendo arciprete decano don Andrea Fava impartire la benedizione.

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