27 Novembre 2017, 11.35
Storo
25 Novembre

Donne per le donne

di Aldo Pasquazzo

Un’iniziativa per promuovere l’emancipazione e l’indipendenza economica delle donne quella proposta sabato da un’agenzia di lavoro di Storo


Erano una cinquantina o poco più e di età diversa le donne che sabato mattina alla filiale Alma di Via Cesare Battisti a Storo hanno aderito alla proposta riguardante un colloquio di orientamento professionale.

L’evento è stato promosso mediante una campagna di visual communication presso le sedi delle Agenzie per il lavoro aderenti ad Assosomm, oltre che attraverso Facebook e le radio.

“L’iniziativa - spiega da subito il referente Giuseppe Gallo -si rivolgeva alle donne, in una giornata, particolarmente significativa visto che cadeva, non casualmente, nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Le Agenzie per il Lavoro intendevano così manifestare il loro impegno per il sostegno alle stesse quote rosa per le quali l’indipendenza economica è una condizione molto spesso difficile da raggiungere e che è causa dell’impossibilità di staccarsi da un nucleo familiare violento”.

Una mattina per sedersi, confrontarsi e parlare di lavoro con più calma del solito. Gli esperti in selezione del personale della filiale di Storo non solo hanno accolto con brioches e caffè le candidate che si erano presentate in cerca di occupazione o desiderose di cambiare l’attuale posizione lavorativa, ma per consigliarle e aiutarle nella stesura di un bilancio delle competenze, compilare un curriculum efficace, iscriversi ad un corso di formazione ed avere informazioni su aspetti delicati quali la maternità e malattia, che non è poco.

“L’emancipazione si raggiunge attraverso la conoscenza e l’indipendenza economica, quindi la scuola ed il lavoro assumono un ruolo fondamentale. Questo è il messaggio che le oltre 170 filiali delle Agenzie per il Lavoro associate ad Assosomm hanno voluto dare, aprendo le porte questo sabato 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne” -questo quanto afferma Giuseppe Gallo, tra l'altro membro del CdA di Assosomm, l’associazione di categoria delle agenzie per il Lavoro, nonché procuratore speciale di Alma.


Commenti:
ID74291 - 27/11/2017 11:55:22 - (Dioniso) - Emancipazione femminile?

Del bisogno di emancipazione femminile, attraverso il lavoro, nella cultura islamica si dovrebbe, credo parlare, almeno nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Oppure, in fondo in fondo, queste sono considerate donne di serie B?

ID74293 - 27/11/2017 12:11:23 - (ubaldo) - Mi perdoni Dioniso

Ma la sua domanda a chi è rivolta?

ID74297 - 27/11/2017 16:56:49 - (Dioniso) - Provocazione

Gentile Direttore, la mia domanda voleva essere provocatoria nel senso che, mi pare una grave mancanza, in questi giorni in cui si fa tanto parlare (e giustamente) di violenza sulle donne, non aver sentito, da parte di nessuno, una riflessione sulla condizione della donna nella cultura e civiltà islamica che, per questo e per molto altro, è assai lontana da nostro comune sentire.

ID74298 - 27/11/2017 17:14:28 - (Tc) - Dionisio...

Non e' del tutto sbagliato cio' che dici...ma ti ricordo che in una cultura e civilta' cattolica come la nostra fino a non molto tempo fa,la donna era sempre dietro l'uomo,relegata solo a far figli,stare a casa e sopportare in certi casi il marito che si sfogava nei famosi casini e sempre in questa nostra cultura cattolica,la donna ebbe diritto al voto non meno di 71 anni fa...e non dimentichiamo che sempre in un Italia cattolica la donna ebbe soddisfazione con l'abolizione del delitto d'onore e matrimonio riparatore e questo solo nel 1981!!! Quindi la colpa e' dell'ottusita' e cattiveria dell'uomo,inteso come maschio...a cui ha fatto sempre comodo la 'schiava' per casa...quando il maschio,riconoscera' il suo limite in questo,probabilmente certe 'culture' bigotte e integraliste non serviranno nenache più,come daltronde non servono molto pure ora,se non a pretesto per far guerre o per coprirsi tra di loro per atti di pedofilia ecc....

ID74311 - 28/11/2017 19:31:48 - (Dioniso) - Condivido!

Gentilissimo Tc, sbagliava la chiesa cattolica in passato, come sbaglia l'islam ancora oggi. La Chiesa, però, ha fatto grandi passi in avanti nella valorizzazione della donna, in particolare dopo il Concilio Vaticano II. Bisogna, oggi come ieri, che tutte le forze positive della società civile, della cultura e della politica, spingano e spronino anche l'islam a fare lo stesso, senza imbarazzi e silenzi troppo "politically correct".

ID74312 - 28/11/2017 22:02:18 - (Tc) - Dionisio...

>Ecco esatto anche questo...'je suis d'accord'!!!

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