Tra semifinali, finalina e Finale (con annesso remake)

Galletti alla terza finale mondiale, biancorossi balcanici all'esordio assoluto.
Le partite di semifinale che hanno visto queste due formazioni giungere a Mosca, sono state decisamente diverse, ma allo stesso tempo dure ed avvincenti.

Tra Francia e Belgio sono i talentuosi cugini in tenuta rossa a partire meglio, con Lloris attento in un paio di occasioni, e Mbappé sempre pronto a tenere in ansia la non proprio velocissima difesa belga. Nel secondo tempo il talento transalpino si illumina, regalando sprazzi di classe cristallina ed assist al bacio per i compagni.

A sbloccarla però è Umtiti su calcio d'angolo, anticipando tutti e portando i suoi in finale.
Per il resto è accademia, con i francesi che sprecano in contropiede ed i belgi che ci provano, sbattendo a più riprese contro il muro eretto dagli uomini di Deschamps.

Nell'altro incontro, l'Inghilterra passa in vantaggio dopo appena cinque minuti, con Trippier su punizione dal limite. Le sorti della partita sembrano pendere dalla parte dei sudditi di sua maestà, con la Croazia che sbaglia parecchio e non reagisce.

Tra la fine del primo tempo e la metà del secondo tempo però, Perisic (fino a quel momento assente ingiustificato), decide che è arrivato il momento di fare sul serio.
Prima tira a colpo sicuro appena dentro l'area, con la conclusione respinta da Walker; poi su cross dalla destra di Vrsalijko irrompe al volo anticipando sempre Walker e battendo Pickford per l'1a1.
Pochi minuti dopo si beve per l'ennesima volta il centrale destro inglese e colpisce il palo a portiere battuto.

Si va così ai supplementari, con gli inglesi rivitalizzati da qualche cambio, ed i croati ormai padroni del campo. A dieci dal termine Mandzukic, che poco prima si era fatto male scontrandosi col numero uno inglese, è lesto a metterla dentro approfittando di una dormita della retroguardia avversaria.

Gli ultimi assalti inglesi non fanno paura ai croati, che raggiungono per la prima volta nella loro storia la finale più ambita. Gli uomini di Southgate sabato affronteranno il Belgio, nella finalina tra deluse.

Domenica a Mosca invece ci sarà la rivincita della semifinale di Francia '98, dove ad uscire sconfitta fu una grande Croazia, che non demeritò affatto, ma dovette arrendersi all'altrettanto grande Francia, ed al suo gran cuore.

Deschamps che ai tempi era in campo a guidare il centrocampo dei bleus, ha l'occasione dopo Zagallo e Beckenbauer, di vincere un Mondiale sia da giocatore che da allenatore. Dalic vuole fare la storia, così come tutti i suoi giocatori, una favolosa generazione di talenti.

Che vinca il migliore.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche