17 Aprile 2012, 07.43
Lettere

Comunione eucaristica per tutti

di Davide Bondoni

Nei giorni scorsi apparsa la notizia sul Corriere della Sera di un parroco che avrebbe negato la comunione ad un bambino con ritardo mentale.

 
Decisione spiegata col fatto che uil bambino era incapace di intendere e di volere, non avrebbe dunque compreso che stava prendendo un'ostia.
Trovo la questione aberrante.
Papa Giovanni Paolo II fece la comunione a Pinochet. Si sarebbe potuto obiettare che Pinochet non era degno di accedere ai sacramenti, ma siccome il papa non poteva leggere nella coscienza del dittatore, era sempre possibile che egli si fosse avvicinato alla comunione con sincero pentimento.
Questo è anche il motivo per cui il sacerdote non può negare la comunione a nessuno.

Ora, se è difficile accedere alla coscienza umana, quanto è più difficile accedere a quella di persone con disturbi mentali?
Ancora oggi non esiste nessuna definizione di coscienza. Quella usata dai medici è, per usare un termine fisico, una definizione “operazionale”.
Da questo punto di vista, se prendiamo come paragone una coscienza definita operazionalmente, non credo che vi sia differenza tra quella di una persona qualsiasi e quella di una persona con ritardi.

Questo per la coscienza “umana”. Quanto è più difficile definire una coscienza “religiosa”....
Ma, anche lasciando da parte la questione della coscienza, prendiamo un cristiano medio e fermiamolo alla fine della Messa.
Ha capito veramente tutto di quanto è successo in chiesa? Ho miei dubbi. Nel mio paese, la gente parla della lunghezza della Liturgia Eucaristica, o dell'omelia del sacerdote, ma non di più. Del resto, l'omelia è certo la parte meno importante (dal punto di vista cattolico) della Messa.

E' in grado una persona media di capire fino in fondo il significato della transubstanziazione, per cui quello che il fedele prende in bocca non è un'ostia, ma un pezzo di carne sotto le speci dell'ostia?
E' in grado di capire fino in fondo questo mistero che è alla base del cattolicesimo? E' in grado di capire che durante l'elevazione si ha una trasformazione della sostanza, ma non della materia?
Piuttosto, molte persone non pensano piuttosto che l'elevazione sia una “memoria” dell'ultima cena, non una sua attualizzazione?

Questo è un problema che ha fatto riflettere molti teologi. Quindi, non è una banalità.
Comprendere questa trasformazione non significa accettarla come un dato di fatto.
In questo senso, se il bambino con ritardo non riconosce perfettamente che è un'ostia quella che sta ingoiando, sbagliano anche molte persone nel non riconoscere che quello che mangiano è carne. Non solo è Cristo, ma è carne.

Da capire questo mistero è tanto lontano il bimbo come qualsiasi altro. Per questo motivo, trovo sgradevole che un sacerdote faccia queste differenze, tenuto poi conto che il suo mandato missionario dovrebbe spingerlo ad accettare anche i deboli come ha fatto il Dio in cui crede.

Io mi ritengo un credente, non amo certi continui e inutili attacchi alla Chiesa, ma riconosco anche che Questa certe volte se le va proprio a cercare.


Davide Bondoni
 


Commenti:
ID18905 - 17/04/2012 08:40:53 - (cardinale) - Igor

dilemmi FiloTeologici su "sostanze" ed "accidenti" da lasciare a Teologi...Già intorno all' 850 Corbie e Radberto disputavano sull'argomento... ed ancora oggi se ne discute...Sembrerebbe solo un problema di opportunità in quanto al lato pratico e di fede non cambierebbe nulla. Infatti se non fosse in grado di riconoscere Cristo nell'Ostia non provocerebbe certo danno alla sua anima ma nemmeno a Cristo, Agnello immolato Eucarestia.Perfortuna Cristo va oltre...

ID18908 - 17/04/2012 09:32:05 - (sonia.c) - l'eucarestia..

grazie signor Bondoni ! mi aspettavo che si commentasse l'articolo..posso portare una testimonianza..quanto possono capire? dice bene signor Davide:quanto capiamo noi normali?mio figlio si è preparato alla comunione con un entusiasmo che ci ha sbalordito! attraverso la festa a voluto ( di sua iniziativa) celebrare e testimoniare la buona riuscita di un percorso di vita difficilissimo!ha scelto ogni cosa, dalle bomboniere ai biglietti con una consapevolezza che si è svelata attraverso questa frase scritta sugli inviti:ADESSO ho capito che posso vivere!

ID18920 - 17/04/2012 14:33:48 - (Dru) - Se le cose stanno cosí

Quel sacerdote non é piú cristiano di coloro che esortarono cristo a predicare solo agli ebrei. Cristo fu innovatore per due cose principalmente : perché tutti siamo figli di Dio e perché Dio é onnipotente ma buono e misericordioso. Se anche i parroci adesso si mettono contro Cristo (Dio) allora .......

ID18925 - 17/04/2012 16:25:41 - (davidebond) - giusto

E' questo infatti. Cristo ha parlato ai peccatori, coloro che avevano bisogno di essere guariti nel corpo e nell'anima. Se voleva essere capito fino in fondo, nasceva ad Atene e parlava con i filosofi. MOlto bello il fatto è che quando Gesù salva la prostituta dal linciaggio, rivolgendosi a lei la chiama "donna". Quest'espressione Gesù la usa nei Vangeli solo riferendosi alla Madre. Per esempio, alle nozze di Canaa e sulla Croce. Gli stessi discepoli di Gesù erano ben lontano dalla perfezione: uno l'ha tradito, un altro l'ha rinnegato più volte, un altro ancora non ha creduto alla sua resurrezione e più volte nei Vangeli fanno una figura barbina. Penso a quando Gesù scende dal monte Tabor dopo la trasfigurazione. Dio non si è incarnato per gli uomini perfetti (ammesso che esistano).

ID18930 - 17/04/2012 19:01:16 - (delirio) - però....

dal mio punto di vista per incontrare Cristo non bisogna essere puri e puliti, più sei con il culo per terra e peccatore e più puoifare l'esperienza di Gesù; intendo dire che non siamo noi che dobbiamo essere "puliti" per ricevere l'eucarestia, ma è l'eucarestia (se è vero che è il corpo di Cristo) che ci pulisce,ed allora cari cristiani imparate che non c'è la messa CON LA COMUNIONE o senza comunione. La messa è sempre con la comunione.... quindi io mi avvicino a Cristo con i miei peccati e con i miei grossi limiti ed è Lui che mi migliora.

ID18931 - 17/04/2012 19:05:16 - (delirio) - tornando sul tema...

credo Dio, tramite Cristo, ci salverà tutti, ma per essere cristiano ci vuole consapevolezza

ID18936 - 17/04/2012 19:40:04 - (davidebond) - a delirio

Caro Delirio, scusa ma non ho capito il ragionamento. O meglio, l'ho capito e l'approvo, ma non capisco il suo legame con l'articolo principale.

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