22 Dicembre 2013, 07.55
Serle
Tragedia di Serle

Ritratto di Eduard Ndoj

di Luca Bordoni dal GdB

«Era un ragazzino pieno di vita, con tante speranze e voglia di dare un senso alla sua gioventů, non era assolutamente un mostro come lo vogliono fare apparire».


É questo il ritratto di Eduard Ndoj, il 26enne albanese ucciso a Serle da Mirco Franzoni, che viene fatto dall’unico suo parente che vive in Italia e che è stato infatti colui che ha dovuto effettuare il riconoscimento del corpo.
Un giovane che abbiamo incontrato nella sua abitazione in un Comune dell’Ovest bresciano.

Parla perfettamente italiano e nel nostro Paese ha studiato, tanto che negli anni ha ottenuto anche la cittadinanza: «Noi veniamo dal nord dell’Albania e molti come me sono venuti in Italia per studiare o per trovare lavoro quando ancora era possibile - ha continuato il giovane -. Eduard era qui da un paio di mesi.
Pensa che non sapevo nemmeno che fosse in Italia perché l’ho visto l’ultima volta in Albania non molto tempo fa.
 
Là, Eduard aveva provato a fare l’università, non era uno stupido.
Non so cosa ci facesse a Serle. Non avevo molte notizie di lui negli ultimi tempi. Una cosa però la so: non era un ladro di mestiere, non era né cattivo, né aggressivo.
Era un ragazzo come tanti altri, venuto in Italia seguendo la speranza. Sempre solare e sorridente. Se potesse entrare dalla porta sicuramente scherzerebbe con noi».

Continua sul Giornale di Brescia

 

 


Commenti:
ID39568 - 22/12/2013 08:52:51 - (roberdux) - bravo ragazzo

aaahhhhhhhh..............se quelli bravi sono così...........ALLORA I CATTIVI QUALI SAREBBERO ?

ID39569 - 22/12/2013 08:54:09 - (lucaz) - Poveri noi

Se come dice il parente albanese, il 26enne ucciso era un "ragazzino? pieno di vita, con tante speranze e voglia di dare un senso alla sua gioventù"....."non era un ladro di mestiere, non era né cattivo, né aggressivo".........allora figuriamoci gli altri ! Poveri noi! S'èn caòm pö le raspe.

ID39570 - 22/12/2013 09:01:22 - (sonia.c) - Ndoj non è bravo certamente per quello che ha fatto..

ma dovremmo riconoscere a tutti il diritto di sbagliare ,senza essere etichettati come mostri o come una categoria di mostri. se Ndoj avesse stuprato ,torturato il linciaggio mediatico avrebbe avuto una giustificazione .certe distinzioni siamo sempre pronti a farle quando si tratta di italiani. se,dico se,fosse stato il contrario (un italiano che ruba in casa di una famiglia..per caso ..albanese,al massimo sui giornali ci sarebbe stato qualche commento ironico..questo NON è difendere il ladro.è difendere la logica e la giustizia vera.

ID39571 - 22/12/2013 09:08:14 - (fp300958) - mah ......

.... mi sembra inopportuno questo articolo .... "e' come chiedere all'oste se e' buono il suo vino..... di certo rispondera' che e' il migliore" .... "... non creiamo aloni di santita'...."

ID39572 - 22/12/2013 09:12:50 - (sonia.c) - dove evinci lucaz..

che fosse cattivo e agressivo?perchè ha cercato di scappare? ma tutti i ladri scappano mi pare..e magari scappava proprio perchè,ha capito ,che in un attimo,si è bruciato la possibilità di restare in italia onestamente. questa è un 'ipotesi ovvio! si è cattivi mostri solo quando si è agressivi o si può essere mostri anche quando si compiono azioni più gravi ma meno eclatanti?

ID39574 - 22/12/2013 09:19:23 - (ric) - Mostro no...LADRO

chiamiamolo.per nome UN LADRO CHE HA CORSO DEI RISCHI E......gli è andata male.....molto male!!!!!!

ID39575 - 22/12/2013 09:20:42 - (sonia.c) - facciamo una cosa per favore.mettiamoci daccordo.

io prendo spunto da quello che scrivete per sviluppare una riflessione ,non per litigare.la riflessione è destinata a chi vuole rifletteere con mè o senza di mè. sarà rivolta ai minori che mi interessano molto. non disprezzate il bene per favore.chiedo solo questo. non che parlate in punta di piedi ,nè che dissentite .grazie.

ID39576 - 22/12/2013 10:00:46 - (lucaz) - x sonia.c

E" da un pò che ho smesso di seguirti ed ho rinunciato a capire i tuoi ragionamenti e punti di vista. Mi risulta troppo difficile.Ti auguro in ogni caso buon Natale e un felice 2014.

ID39577 - 22/12/2013 10:13:36 - (sonia.c) - in linea generale (ihih)

non rinunciare..aspetta .abbi pazienza...le parole passano,i concetti si depositano e un giorno ..paf! li comprendi...abbi fede!GRAZIE degli auguri..un bel regalo..

ID39579 - 22/12/2013 10:33:12 - (demorenis) -

Parafrasando una citazione da un film di Sergio Leone: "quando un uomo disarmato incontra un uomo con il fucile quello disarmato è un uomo morto"...

ID39580 - 22/12/2013 10:35:56 - (genpep) -

un pò di rispetto almeno di fronte alla morte

ID39581 - 22/12/2013 10:48:39 - (demorenis) -

Dopo tutto quel che ho dovuto leggere qua dentro lo dici a me Genpep?

ID39586 - 22/12/2013 11:51:35 - (bernardofreddi) -

Un sereno Natale a tutti e un augurio particolare a Mirco Franzoni, che possa ritrovare la pace.

ID39588 - 22/12/2013 12:09:58 - (Tc) -

Talmente bravo che si e' preso una fucilata....sbagliare,sbagliamo tutti per carita',ha sbagliato anche colui che l'ha datta la fucilata...buone feste a tutti.

ID39592 - 22/12/2013 12:49:32 - (valista) - val

Cmq il parente dice che non sapeva nemmeno che era in Italia, mah, questo mi lascia perplessa, oltre al resto. Cmq 2 mesi qui e già conosciuto dalla forza dell'ordine..Ok.

ID39594 - 22/12/2013 13:19:38 - (Dru) - Il concetto che dovremmo a tutti lasciare la possibilità di sbagliare

Cosa indica, che a chi uccide volontariamente si debba dare una seconda possiblità? questo lo scrivo senza alcun riferimento nei confronti di questo fatto, ma lo scrivo nei confronti del buonismo di Sonia che la acceca e gli fa dire certe volte alcune sciocchezze. Intanto chi ruba lo fa premeditatamente e non sbaglia involontariamente, sa i rischi che corre, almeno dal suo punto di vista, tale e quale un omicidio preterintenzipnale, con la differenza che noi uomini diamo un valore e vincolo maggiore tra gli uomini e la loro vita rispetto al vincolo e valore che diamo tra uomini e loro cose, al é o questo fin d'oggi.

ID39596 - 22/12/2013 14:05:39 - (sonia.c) - no sior dru. il concetto è che tuti sbagliamo.

che bisogna saper distinguere tra errore errore,tra motivazione e motivazione.e non saranno pochi articoli di giornale a spiegarci tutto questo.chi ha una certa formazione e sensibilità ,può intuire molto e ,magari,avvicinarsi molto ,ad una certa verità.gli altri.quelli che giudicano senza pensare,no di sicuro. ma se lei vuole portarmi al concetto che,alla fine ,dato che tuti abbiamo una motivazione logica a compiere ciò che facciamo,le dico si! ce l'ha abbiamo. una logica distorta da quello che viviamo e crediamo.la cronaca è piena di fatti tragici compiuti sotto questa deformante punto di vista.

ID39597 - 22/12/2013 14:13:07 - (sonia.c) - anzi ! le dirò che ..molto probabilmenteil ladro..

aveva coscienza di sbagliare.mentre la storia insegna che,quelli che uccidono vitimen di un'idea di giustizia:guerre.persecuzioni,intolleranze ecc.,questa percezione non l'hanno. credono fermamente di essere nel giusto.

ID39598 - 22/12/2013 14:26:12 - (mario88) - eh già, solo sonia.c

"giudica ma prima pensa",.....tutti gli altri invece, che non hanno "una certa formazione e sensibilità" parlano a vanvera. Solo sonia.c detiene lo scettro della verità assoluta e può inondare di commenti ogni notizia su VSN che vede extracomunitari come protagonisti . Lei sola sa chi è nel giusto.........Ma ci faccia il piacere sonia.c!

ID39599 - 22/12/2013 14:33:02 - (Dru) - Sonia e altri

Chi cerca di giustificare un furto non compie nulla di diverso di chi cerca di giustificare un omicidio, e il furto e l'omicidio sono differenti, il giustificarli è la loro medesimezza. Gli innocentisti e i colpevolisti si accusano l'un l'altro, alternandosi e scambiandosi di ruolo a seconda di chi ha commesso il reato. Rubare è sbagliato, cercare di farsi giustizia da sé è sbagliato ( anche al netto di un fucile a tracolla). Se un ladro ci ruba in casa non è logico cercare di recuperare la refurtiva privatamente, il rischio di scatenare una serie di reati è potenzialmente altissima, la mancanza di fiducia nei confronti di chi ci deve tutelare è un errore da evitare, si telefona alle forze dell'ordine, ma questo errore non cancella l'errore commesso dal ladro. Chi ruba è un ladro, non è un santo uno sprovveduto che involontariamente sbaglia.

ID39600 - 22/12/2013 14:42:02 - (sonia.c) - perchè questa parola giustificazione?

cosa vuole dire per molti? e perchè viene usata quando si cerca semplicemente di comprendere?comprendere è sempre necessario.

ID39602 - 22/12/2013 14:48:26 - (Venturellimario) -

Poco tempo che era in italia ( scritto di proposito minuscolo) ma ha fatto in fretta a capire come funziona, prima che riuscire a laurearsi.

ID39603 - 22/12/2013 14:53:15 - (sonia.c) - mario .lei ha ragione su una cosa.

dovevo lasciare più spazio alle domande edare meno risposte.ma non perchè parlo a vanvera ma,perchè,la verità logica và suscitata ,suggerita.mentre esporla con troppa sicurezza porta sempre al rischio di essere considerati presuntuosi.lo dica ,presuntuoso,alla sreminata sapienza degli illustri che ci trasmettono queste conoscenze da anni.

ID39604 - 22/12/2013 14:57:44 - (valdo) - Solo il sarcasmo puo' rispondere all'incivilta'

Come dice Demorenis, non si puo' che fare del macabro sarcasmo per rispondere a commenti di pura incivilta'. Una societa' economicamente avanzata, patria di Cesare Beccaria, che con le sue idee ha irradiato il mondo e costretto chi non le ha sposate a dure e continue autocritiche, non dovrebbe vedersi costretta ogni giorno a ripetere la solita lezione. Il paese che predilige la pancia alla testa ha cio' che si merita. La classe politica che lo rappresenta non puo' che essere lo specchio della sua inadeguatezza. Invece di scendere in piazza si guardi lo specchio e ci si schiaffeggi. Una sonora autocritica farebbe meglio dello scarico di responsabilita' che si materializza nello sgangherato vociare dei cori razzisti e da stadio che i movimenti di ogni genere oggi richiedono. Solo dopo la cura dello specchio la piazza potra' diventare il lavacro di tutte le nefandezze perpetrate in nome del popolo sovrano.

ID39605 - 22/12/2013 15:03:15 - (Dru) - A forza di comprendere

Anche chi si è immolato finendo contro le torri gemelle ha famiglia, ha ragioni da vendere per il proprio atto di guerra (violenza). Lo stato, le nazioni, non sono entità etiche, non professano assolutamente alcun principio categorico e morale, sono istituzioni atte a difendere le norme e leggi o Costituzioni da quelli che le cercano di violare internamente e di proteggerei da chi il loro territorio cerca di offendere, lo stato siamo noi,con la differenza che noi siamo anche entità etiche e comprendiamo, nel momento in cui lo facciamo e giustifichiamo, annullando la legge del castigo. Sostituirsi allo stato è anticipare le norme e le leggi che ci siamo dati con lo scopo di nullificarle, è violazione dello Stato.

ID39606 - 22/12/2013 15:31:55 - (Leretico) - Il cattivo e il buono

Per far funzionare un racconto il cattivo deve essere veramente cattivo, altrimenti non si riesce bene a segnare il confine tra lui e il buono. Nella storia di Serle si cerca a tutti i costi di trovare il buono e il cattivo mentre tutti i protagonisti sono cattivi. Così il fatto che fosse un ragazzo sorridente non cambia nulla rispetto al reato che ha commesso e che stava commettendo. Come non toglie che ci sia una catena causale che unisce il suo furto con la sua morte. E' altrettanto sbaglliato cercare di far cadere la responsabilità personale sulla società come è altrettanto sbagliato che si voglia far apparire Mirco come il buono. Le ragioni dell'accaduto sono molteplici e al di là delle responsabilità personali di entrambi i protagonisti esiste una responsabilità di chi sottovaluta il problema giustizia. L'effetto andato in scena a Serle è connesso alla mancanza di giustizia reale: l'impunità incentiva i furti e

ID39607 - 22/12/2013 15:35:26 - (Leretico) - continua

quindi la violenza di chi da essi si vuole difendere. L'omicidio non è una colpa che moralmente si possa sopportare così facilmente, almeno per chi ha un senso morale. Il fatto di andare a caccia di ladri con il fucile non può essere ignorato. Andare per case a rubare non è un atto da encomiare. Tutti questi elementi sono uniti da un solo filo conduttore: l'assenza di controllo del territorio.

ID39609 - 22/12/2013 16:19:01 - (valdo) - Tutti i gatti sono bigi

Caro Dru 'al buio tutti i gatti sono bigi'. La non 'medesimezza' tra il ladro e chi lo ha ucciso sta nel fatto che il ladro non potra' piu' redimersi.

ID39614 - 22/12/2013 17:47:05 - (Dru) - A Valdo

Ho detto chiaramente che l'omicidio e il furto sono differenti, ma ho anche specificato a chi non capisce, che chi fa il gioco dell'innocentista a tutti i costi, chi su un fronte chi sull'altro, e non lo fa per ragione, lo fa per sentimento e in questo fare sono la stessa cosa, la medesimezza. Quando mi leggi e vuoi negarmi, devi farlo davvero, devi dare consistenza alla tua negazione, altrimenti mi tocca rileggermi, cosa non di mia abitudine e se poi scopro che la tua negazione dice quello che dico io, allora la tua negazione resta una conferma che non aggiunge nulla di quanto ho scritto, poi come posso io risponderti? Dicendoti di rileggere bene quanto ho scritto?

ID39616 - 22/12/2013 18:10:28 - (luce) - lo specchio

sottoscrivo, grazie Valdo!

ID39618 - 22/12/2013 19:28:26 - (mago) - x sonia

sonia buttati che e' morbido,,,,,,,,,,,

ID39619 - 22/12/2013 19:41:16 - (sonia.c) - mago. mi butto..

se rimetti il panettone e togli i chiodi....

ID39621 - 22/12/2013 19:49:02 - (sonia.c) - haaaaaaaaaaa!

birichino..no problem ..ho 5 dildo ..non disturbarti a regalarmene un'altro..

ID39624 - 22/12/2013 20:04:43 - (valdo) - Dru Rileggiti meglio

Si' l'hai detto, ma in un passaggio smentito da altri tre: 1) 'dovremmo lasciare a tutti la possibilita' di sbagliare' 2) 'noi uomini diamo un valore e vincolo tra uomini e la loro vita maggiore che tra uomini e cose' 3) 'il giustificarli e' la loro medesimezza'. Forse sono io che non capisco o tu che non ti spieghi, ma la consistenza c'e' eccome!

ID39625 - 22/12/2013 20:06:10 - (Denis66) - Ora....

le ho lette quasi tutte...............mamma mia dove siamo arrivati....spero che Mirko non legga VSN..........

ID39626 - 22/12/2013 20:37:33 - (valista) - val

Io spero che questa vicenda si concluda alla svelta e in modo ragionevole. E spero che Mirco e le famiglie coinvolte, in quelche modo riescano a passare "bene" le feste. Buona serata a tutti.

ID39627 - 22/12/2013 21:25:47 - (sonia.c) - siamo arrivati ..nella terra di nessuno..

e.... maledetto muso rosso! non avrai il mio scalpo!...generale.generale..siamo circondati! ( sono cosi buonista che..leggo solo i fumetti western di ken parker..)

ID39628 - 22/12/2013 21:43:01 - (sonia.c) - un eroe che non è perfetto..

da wikipedya.ken parker non è il solito eroe dei fumetti che riesce sempre a risolvere le difficoltà incontrate sulla sua strada ed è esmpre sicuro delle sue scelte..speso ken si trova di fronte ascelte complicate e può capitare che scelga la decisione sbagliatama,riesce sempre ad ad accorgersi dei suoi errori e cosi porvi rimedio....o dio! l'ho trovata adesso questa recensione..certe cose ti colpiscono a volte ,perchè rispecchiano i tuoi veri sentimenti..ecco perchè lo leggevo!

ID39630 - 22/12/2013 21:53:07 - (sonia.c) - mago..mi fai un piacere?

mi fai apparire una tastiera nuova,un corso di grammatica e mi fai sparire trenta kili di dosso? tipregotipregotiprego.....

ID39631 - 22/12/2013 21:55:30 - (lucaz) - Un altro ragazzino pieno di vita, con tante speranze e voglia di dare un senso alla sua gioventù

Movimentata cattura di un ladro sabato sera a Vertova (BG). I carabinieri, avvertiti da un vicino di casa del derubato, sono riusciti a catturare uno dei malviventi che si erano introdotti al piano terra di un’abitazione mentre il proprietario era fuori casa.L’episodio finale ha avuto come scenario la centrale via Bartolomeo Ferrari, dove il ladro ha concluso la sua fuga lanciandosi da un muretto e finendo nelle mani dei carabinieri che lo attendevano armi in pugno.Nel saltare il malvivente - un albanese di 24 anni, clandestino, con numerosi precedenti - si è ferito alla testa ed è stato portato al pronto soccorso per accertamenti. Erano da poco trascorse la 19, quando i carabinieri lo hanno caricato sulla loro auto per portarlo alla stazione di Fiorano per gli accertamenti, ma l’azione criminosa era iniziata almeno almeno un’ora prima.

ID39632 - 22/12/2013 21:56:08 - (lucaz) - segue

L’episodio di ieri sera ripropone con forza il problema dei furti nelle abitazioni, una piaga sempre aperta che sta togliendo la serenità delle famiglie e seminando il terrore. Spesso i ladri la fanno franca, ma questa volta, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, uno degli autori del raid è stato assicurato alla giustizia.Le persone che ieri sera hanno assistito alla cattura hanno commentato positivamente l’episodio, che dimostra la determinazione delle forze dell’ordine, ma allo stesso tempo hanno manifestato dubbi sul fatto che la pena venga effettivamente scontata.

ID39633 - 22/12/2013 21:59:50 - (sonia.c) - un altro ladro.

bene hanno fatto i vicini di casa.l'avessero fatto a serle..

ID39634 - 22/12/2013 22:25:35 - (Dru) - A Valdo

Gli opposti hanno l'opposizione come medesimezza. Quello che ho appena espresso non è un giudizio contraddittorio, il ladro e l'omicida sono gli opposti, il reato è la medesimezza, il giustificarli è la medesimezza; certo, non sto dicendo a questo punto che uccidere è rubare, infatti uccidere non è rubare, come ho detto. A questo punto veniamo ai punti da lei discussi che mostrano confusione. Io ho detto proprio il contrario, ho detto che lo stato non ammette il perdono, non ammette un giudizio morale o etico, ma condanna i reati, sta all'uomo di essere buono, ma sta all'uomo comprendere che senza la certezza della pena lo stato non funziona. Secondo punto: ho dato una temporalità appunto a questi due vincoli , e se non l'ho fatto lo faccio ora, mostrando quanto questo determini la forza e le differenze fra i due reati, questa differenza deriva appunto dalla forza o vincolo che si mostra necessariamente e finchè si mostra

ID39635 - 22/12/2013 22:25:59 - (Venturellimario) -

Tanto domani è già libero

ID39636 - 22/12/2013 22:35:40 - (Dru) -

necessariamente. Mi raccomando, ora sto parlando di omicidi e di furti che nulla hanno a che fare con questo episodio, se non astrattamente, in questo specifico caso abbiamo la certezza del furto ma l'incertezza dell'omicidio, che la magistratura vedrà di accertare. È ovvio che non ci si fa giustizia privata con o senza fucile imbracciato, ma l'ho detto in diverse salse, questo però non fa dell'offeso un santo o un martire, l'offeso, semplicemente, ha pagato troppo per l'errore commesso e tutto questo non toglie che le brave persone che un tempo in Italia si sentivano relativamente al sicuro, ora non lo sono più, perché continuamente offesi da poveri ladri e da ladri istituzionalizzati.

ID39638 - 22/12/2013 22:42:26 - (Dru) - Ah, il terzo punto e il primo

Sono la medesimezza.

ID39646 - 23/12/2013 03:18:56 - (armandoilias) - per lucaz

http://www.bresciatoday.it/cronaca/arresto-minacca-clusone.html

ID39647 - 23/12/2013 03:22:47 - (armandoilias) - ancora per lucaz

http://www.bresciatoday.it/cronaca/rovato-imprenditore-vestiti-sequestrati.html

ID39651 - 23/12/2013 06:45:45 - (sonia.c) - dice bene sior dru..non nè fà un martire..

ma ne ha fatto un mostro...c'è tanto dal ponte all'acqua...

ID39691 - 23/12/2013 19:59:10 - (Denis66) - azz...

ho letto tutto l'articolo........ma dove siamo finiti...............ASSURDO..........

ID39757 - 24/12/2013 20:38:22 - (astrolabio) -

Chi segue dall'estero le vicende di cronaca nera italiane si rende conto della impunità dilagante. Immagino il pensiero del povero ragazzo Albanese," sono tranquillo in Italia posso rubare ,in prigione non entro. il paese di bengodi."Purtroppo esiste non solo un mondo "giuridco" ma anche un mondo fatto di debolezze umane, di rabbia esasperazione frustrazione,e può generare reazioni umane sbagliate.Come sbagliato era rubare. Due realtà potenzialmente negative si scontrano e la storia insegna,il risultato un male all'ennesima potenza. Buon Natale a tutti.

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