Legate a un filo

Dopo i concerti che hanno caratterizzato i primi giorni di Memorie di Terra ecco il primo appuntamento con il teatro con lo spettacolo “Legate a un filo”. Ambientazione caratteristica per questo appuntamento che debutterà questo giovedì, 26 agosto, alle 20.30, presso L’Palas di Serle, in via Magrena 8.

Dopo il successo ottenuto nel 2008 da “Regine e lavandaie” che aveva affascinato il pubblico con il racconto di donne “forti”, non per scelta ma rese tali dal lavoro, da una vita dura che le ha rese resistenti, donne che hanno lottato per la vita dei loro figli, ecco un’altra proposta che accompagna il pubblico in un viaggio alla scoperta di lavori ormai dimenticati, ma che per lungo tempo hanno caratterizzato il nostro territorio. Un percorso che nasce quindi con la volontà di fare memoria di questi antichi lavori.
Acque e Terre Produzioni, DanzArte Teatro e Compagnia della Leonessa tornano quindi ad operare sulla ricerca di un’oralità femminile ormai perduta, chiedendo ad un gruppo di cinque giovanissime attrici di indagare nel mondo, così tipico dalle nostre parti, delle filandine.

Una storia che ha per protagoniste cinque donne e una Filanda. La Filanda, produttrice del filo di seta, fabbrica femmina per eccellenza, signora d'altri tempi. Una parola dal fascino antico e misterioso, ricordo di un mondo lontano, sbiadito e dimenticato, come una vecchia fotografia in bianco e nero. Una storia di donne, bambine cresciute troppo in fretta. Vite destinate ad un duro lavoro in fabbrica, vite tutte legate ad un filo .

Nel momento destinato al riposo, il silenzio lascia il posto al suono, ai ritmi del parlato. È l'ora delle confidenze, dei rimproveri, dei sorrisi, dei racconti, delle nostalgie e dei desideri. Le cinque donne parlano. Alle loro spalle, la Filanda. Di fronte, il mondo. Da una parte la sicurezza del già noto, dall'altra la seduzione dell'ignoto.
Guidate da Maria Rita Simone, regista e drammaturga, Serena Balivo, Valeria Battaini, Chiara Cervati e Debora Righettini accompagneranno il pubblico in una storia del passato in cui verranno condivisi ricordi, racconti, nostalgie e desideri che faranno emergere la condizione di sofferenza e instabilità di queste donne il cui destino era quello di un duro lavoro in fabbrica.

Sicuramente tra gli spettatori serlesi ci sarà chi ricorderà le fatiche sue o di alcuni familiari costretti a scendere a Vallio tra sentieri impervi per poi raggiungere, sempre a piedi, il lanificio di Bostone o il Cotonificio di Villanuova per iniziare una dura settimana di lavoro che si concludeva con un’altra scarpinata tra i monti, per il breve ritorno a casa. Sull’onda di questo Amarcord locale l’Assessorato alla Cultura e la Pro loco di Serle hanno in cantiere, per il prossimo anno, alcune iniziative di carattere folcloristico e sportivo per rievocare le gesta e il percorso delle nostre filandine.

Per chi si perdesse questo appuntamento potrà vedere lo spettacolo “Legate a un filo” venerdì 27 agosto ore 20.30 a Calcinato nel Cortile di Casa Marenda (via Arnaldo 61) ; domenica 29 agosto ore 20.30 a Gavardo presso Piazza San Bernardino (a fianco del Museo Civico); infine venerdì 3 settembre ore 20.30 a Nuvolera presso la Corte Albertini di via Sorzana 46.

L’ingresso come sempre è libero fino ad esaurimento posti.

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