Dal Comune un «aiuto» ai cavatori

La fase attuativa del Piano cave provinciale, dicono in Comune a Serle, non ha fin qui permesso ai cavatori che operano sul territorio di attuare fino in fondo lo sfruttamento dei giacimenti lasciati in concessione. Ecco perché lo stesso municipio, che è proprietario di un bacino marmifero, ha deciso di dare una mano alla categoria.

Lo ha fatto approvando gli indirizzi relativi ai contratti di concessione vigenti per le aree di escavazione del marmo, rispondendo così alla richiesta delle ditte di proseguire l'attività proprio sulla porzione di giacimento di proprietà pubblica.

Insomma, una anticipazione della «Via di bacino», il cui procedimento è stato avviato nel novembre 2009 e si concluderà probabilmente non prima del dicembre dell'anno prossimo, «mentre nel frattempo - aggiungono in Comune - l'attività di escavazione ha richiesto ingenti investimenti di capitali, uomini e mezzi da parte delle aziende».
A.LAFF. da Bresciaoggi

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