25 Novembre 2011, 09.10
Serle
Grotte

Appello al buon senso

di red.

Amministrazione comunale e Consorzio di Cariadeghe, propongono una «riflessione» in merito alle modalitŕ con cui vengono utilizzare le grotte carsiche di Serle.

 
Pubblichiamo per intero il comunicato pervenuto in redazione
 
«L’Amministrazione Comunale di Serle ed il Consorzio di gestione del Monumento Naturale Altopiano di Cariadeghe, intendono proporre qualche riflessione relativamente al recente incidente avvenuto nel cuore della grotta denominata “Omber en banda al bus del zel”.
In via preliminare vogliamo esprimere il nostro sollievo per il fatto che le operazioni di salvataggio si siano potute concludere senza intoppi particolari, consentendo alla giovane speleologa Anna Bonini di essere riportata in superficie in buone condizioni: in queste circostanze, ovviamente, la prima ed unica preoccupazione deve essere rivolta allo stato di salute del ferito.
 
Ora però che il polverone mediatico suscitato dall’ intervento si è dissolto, vorremmo da parte nostra richiamare tutti i numerosi frequentatori del nostro sottosuolo carsico, in modo particolare le associazioni speleologiche locali, ad uno sforzo di responsabilità per evitare che simili incidenti in grotta si ripetano.
L’episodio della scorsa settimana non è infatti isolato: circa un anno fa era stato necessario effettuare un altro recupero, anche se la minor profondità cui era avvenuto l’incidente e quindi i ristretti tempi di intervento avevano evitato che la notizia suscitasse il medesimo clamore.
Per quanto ci è dato sapere, gli incidenti non sono imputabili alla cattiva manutenzione del percorso di discesa: il Gruppo Grotte Brescia si è nel corso degli anni impegnato a posizionare corde e appigli per mettere il più possibile in sicurezza l’Omber e provvede costantemente alla manutenzione delle attrezzature.
 
Senza voler entrare nella specifica dinamica dell’ultimo episodio e senza voler esprimere giudizi che non ci competono sulla preparazione o meno degli speleologi presenti al momento dello stesso, quello che chiediamo d’ora in avanti è il massimo rispetto del regolamento di accesso alle grotte serlesi.
Ogni richiesta di entrata deve essere preventivamente comunicata al Consorzio di gestione di Cariadeghe da una delle quattro associazioni speleologiche presenti in provincia: in questo modo ci aspettiamo che i responsabili delle stesse sappiano valutare se il grado di preparazione dei richiedenti sia sufficiente per affrontare la discesa nell’Omber, una grotta sicuramente molto affascinante, ma altresì particolarmente impegnativa.
 
E’ spiaciuto, infatti, dover constatare come la discesa dello scorso 13 novembre non fosse stata preceduta da alcuna comunicazione.
Ovviamente un neofita che per imprudenza si avventura in un percorso del genere, senza la necessaria esperienza, mette innanzitutto a repentaglio la propria incolumità fisica e rischia, inoltre, di mettere in moto una macchina di soccorsi notevole, che oltre ad avere un costo sociale non indifferente, può talvolta trovarsi costretta anche ad effettuare interventi invasivi che alterano in parte la morfologia del paesaggio sotterraneo, meritevole di tutela quanto quello in superficie.
 
Ribadendo la nostra felicità per il fatto che l’ultimo episodio si è chiuso nel migliore dei modi, e porgendo ad Anna i nostri auguri di pronta guarigione, auspichiamo che il nostro richiamo non rimanga inascoltato e che Serle non debba di nuovo balzare all’attenzione delle cronache per incidenti simili.»
 
 


Commenti:
ID14809 - 25/11/2011 09:55:30 - (silvius) -

basta mettere una grata e un lucchetto sull' apertura e valutare le richieste prima di consegnare le chiavi.le cose semplici hanno sempre bisognno di convegni?

ID14815 - 25/11/2011 13:18:48 - (Giacomino) - Pratico,

ma condivisibile Silvius.

ID14816 - 25/11/2011 14:09:34 - (CRISTINA) - per Silvius

ma se c'è un regolamento - sicuramente noto agli interessati - perchè non deve essere rispettato? Possibile che non italiani abbiamo sempre bisogno del lucchetto di turno per rispettare le regole? Riflettiamoci!

ID14819 - 25/11/2011 15:55:41 - (fra) - Polizza assicurativa

Per questi sport estremi oltre al buon senso e responsabilit ci vuole una copertura assicurativa specifica che tuteli in prima il diretto interessato ed in secondo luogo copra le spese necessarie per eventuali imprevisti...

ID14822 - 25/11/2011 23:11:36 - (panta_rei) - Siamo alle solite...

chiudiamo le grotte agli speleologi, chiudiamo le ciclabili ai ciclisti, mettiamo sotto chiave i giardinetti... quando chiuderemo le strade ai moto-automobilisti, visto che hanno il "costo sociale" più alto?

ID14831 - 26/11/2011 10:40:42 - (silvius) -

per Cristina e Panta rei : gli asini vengono trattati da asini e i cavalli da cavalli, i muli da muli, noi italiani da italiani. Avessimo coscienza civica e civile non avremmo bisogno nemmeno di tanti, vigili, polizia locale, provinciale statale, carabinieri, vigilantes, lucchetti, telecamere e quant' altro. Niente chiusure comunque ma accesso regolamentato, che ben diverso.

Aggiungi commento:

Vedi anche
28/05/2020 10:30

L'Omber en banda al Bus del Zel Una delle grotte lombarde piĂą estese, in cui generazioni di speleologi bresciani e non, si sono prodigate in lunghe e faticose esplorazioni, si trova sull'Altopiano di Cariadeghe

29/09/2007 00:00

Alla scoperta di grotte e carsismo Le grotte e le sorgenti carsiche di Paitone saranno domenica la meta di una particolare escursione naturalistica organizzata dal Comune, dall’Associazione speleologica bresciana e dall’associazione scientifica studi carsici «Cacciamali».

23/07/2018 07:46

Ricerche massicce ancora per due giorni Andranno avanti per almeno altre 48 ore, salvo eventuali nuovi riscontri, le ricerche che riguardano la scomparsa di una ragazza di 12 anni a Serle

11/09/2017 15:26

«Notte tra Pipistrelli» sull'Altopiano Si terrà questo venerdì, 15 settembre, a Cariadeghe la «Notte tra Pipistrelli», un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di creature notturne

10/01/2016 07:00

Soccorsa a 130 metri di profonditĂ  Gran lavoro nella notte per soccorrere la speleologa bresciana di 37 anni rimasta bloccata in grotta a Serle.
Aggiornamento domenica ore 8: finito l'incubo




Altre da Serle
27/03/2024

Torna il «Pà del Venerdé Sant»

A Serle nel giorno del Venerdì Santo si perpetua una tradizione che va avanti quasi ininterrottamente dalla metà del Seicento

26/03/2024

Volontari in campo per il Bufo Bufo

Con l’arrivo della primavera tornano le iniziative di salvaguardia delle colonie di rospi che si riproducono in Valle Sabbia

24/03/2024

Zobia Mata, sfida fra le Vecchie

Si terrĂ  questa domenica la manifestazione che ha visto coinvolti contrade, associazioni e singoli cittadini nella costruzione del fantoccio piĂą originale

09/02/2024

Un riconoscimento agli studenti meritevoli

Premiati dal sindaco di Serle i maturandi dell'anno passato

01/02/2024

Esce dal carcere per lavorare in officina

Da qualche giorno Mirco Franzoni, che nel 2013 uccise un ladro a Serle, ha ottenuto il via libera per uscire da Verziano di giorno e tornare a lavorare con il padre nell'attivitĂ  di famiglia

12/01/2024

Nuovo contenitore per i rifiuti elettronici

E' disponibile presso il Municipio di Serle un nuovo contenitore per conferire piccoli rifiuti elettrici ed elettronici. In vigore i nuovi orari del Centro di raccolta

11/01/2024

Contributo straordinario per l'accesso ai servizi per l'infanzia

Il Comune di Serle ha emanato un bando per promuovere l'accesso a micronido, asilo nido e sezione primavera ubicati al di fuori del territorio comunale per le famiglie residenti. Domande entro il 15 febbraio

03/01/2024

Emergenza medici di base, salva Nuvolera ma Serle ancora scoperta

Se Ats è riuscita ad ovviare, almeno temporaneamente, alla mancanza di medici a Nuvolera, sono tantissimi i serlesi che invece devono spostarsi nei paesi vicini per ricevere un servizio essenziale

01/12/2023

Riconoscimenti per meriti sportivi

Gli atleti residenti a Serle hanno tempo fino a febbraio per presentare la domanda

27/11/2023

Riposizionata la panchina rossa

Simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, la panchina di Serle – che qualche mese fa era stata distrutta da un mezzo pesante – è stata ripristinata