Apro o non apro questa mail? Consigli e suggerimenti importanti su questo nuovo virus molto diffuso
In questi mesi abbiamo assistito ad uno dei più violenti attacchi virali mai registrati in tempi recenti; come ormai è noto si tratta di Cryptolocker e la sua pandemia, oltre ad aver messo in crisi i sistemi di posta di mezzo mondo, ha eluso tutti i principali sistemi di protezione per arrivare ad infettare i computer di persone che invece di un rimborso si sono trovati davanti alla richiesta di un riscatto per riavere i propri files. Ma andiamo con ordine.
Crypto-che?
Cryptolocker è tecnicamente un Ransomware; tolta la definizione da entomologo, sostanzialmente è un virus che infetta il computer di chi esegue il file.
Una volta dentro, Cryptolocker agisce in maniera del tutto silenziosa.
In primo luogo scansiona il computer locale e tutte le risorse di rete collegate in rete, alla ricerca di determinati files. Tipicamente cerca documenti, fogli di calcolo, immagini ed eseguita la scansione si prepara a codificare i vostri documenti più importanti,
Come rischio l'infezione?
Sostanzialmente in un allegato di una mail.
Ma la motivazione sta alla fantasia degli autori e quindi cambia caso per caso, così come cambia la tipologia del file allegato.
Non a caso una chiave di successo nella propagazione virale è appunto la presenza di numerose varianti.
Attualmente sono stati rilevati due tipi di allegati:
Come è possibile che mi arrivi un virus per email?
La domanda è lecita. Ma per poter chiarire meglio questo aspetto bisognerebbe scrivere un libro!
Ora, Cryptolocker non è certo una novità, al punto che l’ultima ondata nota era di poche settimane fa ma ha avuto molta meno eco per via del fatto che chi aveva un buon antivirus (ed erano pochissimi quelli aggiornati al momento del botto) era salvo, gli altri un po’ meno.
A questo giro, ed è il motivo per cui è esploso il pandemonio, nessun antivirus risultava ancora pronto nelle prime fasi della pandemia, poiché l’infezione ha girato nella rete ad una velocità talmente elevata da non permettere agli antivirus di rispondere in tempo utile ed inoltre, e questo è un altro fattore di novità, sono girate diverse varianti in sequenza tale tale da rendere già obsoleta una definizione appena uscita.
Come posso capire, nel marasma quotidiano, se una mail va aperta o no?
In generale consiglio sempre di cestinare le mail non attese, nel senso che se sappiamo di non aspettare consegne da corrieri, non abbiamo fatto ordini in Internet, etc cestinate senza ombra di dubbio.
Ultimamente arrivano anche finte mail da Telecom per esempio, ma se solitamente le ricevete in forma cartacea, la risposta l'avete già trovata da soli!
Alla peggiore delle ipotesi chiedi ad un tecnico PRIMA di aprire il file.
Ok, ho preso Cryptolocker. Pago non pago?
I soldi sono i tuoi, la scelta pure. Se hai un backup di quello che hai perso mettilo in cassaforte e ripulisci il pc.
Se hai perso tutto e non c’è rimedio io, fosse il mio computer, difficilmente pagherei. Ma ovviamente è una mia opinione.
E comunque ricordate un vecchio motto: un backup, di suo, non sembra avere alcun valore; è il ripristino che fa la differenza.Attenzione al «nuovo» Google Chrome In realtà il pericolo si nasconde dietro l'angolo. Massima attenzione e condivisione! Questo virus sta combinando dei disastri
L'avvocato protesta In questi giorni le caselle di posta elettronica vengono bersagliate da una e-mail inviata da un sedicente avvocato che minaccia diffide. E' una bufala colossale e forse non esente da rischio virus. Consigliamo di cestinarla senza indugi.
Falsa mail dal commissario, indaga la Procura Ad una vicenda già molto intricata si aggiunge una misteriosa mail inviata a nome di Attilio Visconti, contenente anche un pdf e un file audio
I bresciani fanno meno spam di (quasi) tutti L'indagine della società Kloudymail, con sede a Brescia rileva che quasi la metà delle mail nella Leonessa non arriva a destinazione, ma con alcune accortezze si può centrare meglio l'obiettivo
Bontempi a Virus: «La crisi è più devastante di una guerra» Valle Sabbia protagonista su Rai2. Nei giorni scorsi a Virus l'itervista a Giorgio Bontempi e a Giordano Bossini.
Virus
L'intelligenza artificiale (IA) è senza dubbio uno dei temi più discussi e controversi del nostro tempo...
Riflessioni nel merito di un alunno dell’Istituto Perlasca
Il lavoro di una valsabbina di Casto ha portato alla realizzazione di un "degustatore" vinicolo fantascientifico: caratteristiche e possibili usi, anche in campo alimentare e medico
Nell'ambito dei pagamenti online, la sicurezza è un aspetto fondamentale che riguarda sia consumatori che aziende.
L'idea dell'isituto valsabbino ha conquistato la giuria del progetto Dad “Apprendere Smart” promosso da Fondazione della Comunità Bresciana e rivolto alle scuole della provincia
Qualche tempo fa, alla fine di settembre, le classi terza e quarta del Liceo scientifico del nostro Istituto, insieme ad altre scuole della provincia, hanno avuto l’opportunità di partecipare all’evento “Venite a vedere la Terra che gira. Il Pendolo di Foucault nel Duomo Nuovo di Brescia”
Hacker all’attacco? La Pubblica Amministrazione impara a difendersi con Secoval e l’Università degli Studi di Brescia
Ebbene sì: anche l’antimateria è soggetta alle leggi di gravità. E allora? Ne abbiamo parlato con uno degli scienziati che al Cern di Ginevra hanno fatto la sensazionale scoperta, Germano Bonomi, valsabbino di Sabbio Chiese