La Grande Guerra in chiave folk-rock

Concerto emozionante e coinvolgente quello andato in scena ieri sera a Salò, nella suggestiva cornice del Centro Culturale santa Giustina, nell’ambito di “Terra! Festival dei Territori Rurali”, promosso dal Gal GardaValsabbia e dal Comune di Salò.

Protagonista Massimo Bubola, egregiamente accompagnato dalla Eccher Band, che ha presentato i brani del suo ultimo album “Il testamento del capitano” nel quale rivisita in chiave folk-rock alcuni brani tradizionali della Grande Guerra.

Un progetto ben riuscito, capace di emozionare e di sorprendere con la sua personale rilettura di grandi brani che siamo abituati a sentirli cantati dai cori alpini e di montagna.

Il concerto ha preso il via con cinque minuti di ritardo, a causa di una leggera pioggerella che minacciava di rovinare la serata.

La serata ha alternato brani tradizionali ripresi e ri-arrangiati come Ta pum, Il Testamento del Capitano, Sul ponte di Perati, Monti Scarpazi, Bombardano Cortina, La tradotta, con alcune nuove e intense ballate, che nei testi e nelle sonorità riprendono il tema della Grande Guerra come Da Caporetto al Piave, L'alba che verrà, Neve su neve, Vita di trincea. Non sono mancati divagazioni del suo repertorio come Fiume Sand Creek.

Fra una canzone e l’altra Bubola ha avuto modo di illustrare i brani e proporre alcune riflessioni sull’importanza del recupero della memoria di eventi importanti della nostra storia che possono essere presentati anche attraverso la musica.