La neonata sezione dell’Anpi Medio Garda prende posizione contro la continua presenza a Salò di un gruppo di chiara impronta neofascista
Terrapiattisti, antivaccinisti, fascisti...tutte categorie che fioriscono grazie alla diffusa ignoranza di molti, facili prede di chi con il web tenta di ribaltare le verità storiche. Il web, come la tessera elettorale non dovrebbe essere dato a tutti, è come se si desse la patente dell'auto per diritto ad una certa età.
Il nostro paese è proprio l'esempio di come la democrazia che funzionava lo scorso millennio non abbia saputo resistere alla globalizzazione ed alle distorsioni del web. Speriamo che da qui parta una presa di coscienza che pian piano sta facendo breccia in qualcuno.
Da buoni comunistelli importante ANTI,poi non fa niente il restoClap clap clap clap
L'Anpi è un associazione trasversale che nasce dalla lotta anti-fascista, cioè contro il fascismo. Al tempo tra i pochi antifascisti c'erano anche i comunisti e i socialisti che immagino per lei non facciano differenza. Ve ne erano anche di altra estrazione culturale e politica ovviamente. Tutti perseguitati.Doveri: è ovvio .. ai diritti seguono i doveri. E un dovere è proprio rispettare i diritti altrui. Poi viene la buona educazione, il rispetto, la capacità di risolvere le dispute in modo civile e pacifico, ecc. Investire nell'odio, nel razzismo, nel disprezzo, nella derisione non aiuta ne i DIRITTI ne i DOVERI. Faccia lei se vuole nascondersi dietro un dito del "prima i doveri e poi i diritti"
Il messaggio precedente era in risposta a DiegoA ... se no ... non si capisce.
Antifascismo sempre (basta leggere il Diario di Ciano - non di Arrigo Boldrini! - per capire quanto il fascismo fosse, prima che criminale, stupido: del resto, come ha perso la guerra?). Ma non confondiamo la lotta contro i rigurgiti neri con altre cose, per piacere: essere per il controllo dell'immigrazione o per l'espulsione dei delinquenti comprovati non significa simpatizzare per la RSI!
Credo ci sia stato un misunderstanding: ai DOVERI seguono i DIRITTI. Non il contrario, proprio dove doveva cadere l'asino c'è cascato. Al tempo e' stato quello che e' stato, la storia non si cambia purtroppo. Qui si parla di oggi e di domani. Spezzo una lancia in favore del sig. Bernarda a tal proposito. Saluti
20 anni di azioni partigiane hanno fiaccato il regime fascista fino a portarlo alla sconfitta finale.
... ma quali 20 anni!! i primi partigiani in Italia si sono visti solo nel 42
Ida, 20 anni, Primo, 22 anni, Augusto, 27 anni, Giuseppe 30 anni, Emo, 31 anni, Marino 33 anni, Dino, 41 anni. Sono tutti morti l’11 maggio 1945. E tutti facevano di cognome Govoni. Li hanno assassinati a guerra finita dopo averli torturati per una intera notte, i partigiani comunisti delle brigate Garibaldi ad Argelato, in comune di Pieve di Cento nel Bolognese. Ma se chiedete oggi agli studenti chi erano questi fratelli Govoni, forse uno su mille saprà darvi la risposta, mentre la percentuale è altissima se chiedete chi erano i fratelli Cervi. E quale studente, o giornalista, o storico, sa chi era Jolanda Crivelli, la giovane ventenne rapita, percossa a sangue, violentata, assassinata e lasciata appesa per un piede a un albero per due giorni a Cesena solo perché moglie di un combattente della Repubblica Sociale? A guerra finita? Pochi, o forse nessuno.
Questa è la prova che ancora oggi, sin da dopo la guerra, le vicende della guerra civile italiana sono state rappresentate e raccontate in maniera falsa, omettendo tutto ciò che di male avevano commesso i partigiani ed esaltando tutto ciò che avevano fatto i combattenti della Repubblica Sociale italiana. A scuola non si insegna che pochi eroi con scarsi mezzi si levavano ogni giorno in volo contro nemici anche cento o duecento volte superiori di numero, per difendere la popolazione civile italiana dai bombardamenti terroristi dei cosiddetti “alleati”, alleati che rifornivano anche i partigiani di tutte le risorse affinché potessero compiere i loro attentati, come quello di via Rasella. A scuola non si insegna che una donna incinta è stata assassinata per strada dai partigiani perché colpevole di essere fidanzata con un marò della Decima Mas. A scuola non si insegna delle centinaia di ausiliarie della Rsi torturate, stuprate
stuprate e assassinate dai partigiani rossi. Ma si insegna che i partigiani erano tutti eroi e i combattenti della Rsi mostri. Non è così. Sono pochissimi anni, dopo una cortina di silenzio e di omertà voluta dai comunisti e attuata dai democristiani, che la verità storica lentamente sta emergendo, e forse ci vorranno altri decenni per capire che in una guerra non ci sono buoni e cattivi. La interpretazione manichea della tragedia italiana sta per essere sconfessata, e solo quando si conosceranno tutte le verità sarà possibile dare un giudizio storico e morale su quelle vicende. Si sappia, i giovani sappiano, che per oltre settant’anni i vincitori hanno raccontato menzogne.
Adesso arriviamo al fatto che le vittime erano i fascisti. Poveri fascisti trascinati dai partigiani in una guerra che non volevano.
...porta le sue tragedie, i suoi orrori e i suoi errori. Che non stanno mai da una sola parte. Però c'è una differenza abissale fra chi l'ha voluta e chi l'ha subita, organizzandosi sugli ideali di libertà e giustizia. Antifascista sempre.
Un applauso ad Ubaldo, il tuo commento mi trova per la prima volta d'accordo con te !
Andy 75, che alcuni partigiani abbiano commesso atti di barbarie non lo nega nessuno: non è una scusa valida per assolvere le porcherie (SISTEMATICHE, non episodiche) attuate dall'occupante tedesco e dai suoi servi, consapevoli o meno di essere tali. E' comodo dimenticare il contesto in cui la "guerra civile" si è collocata, vero? Dimenticare che la RSI copriva la sistematica spoliazione dell'Italia, i rastrellamenti dei giovani da spedire in Germania e degli Ebrei da gasare? Dimenticare che eravate alleati di Hitler e avete collaborato con tutte le sue nefandezze? Dimenticare che Mussolini in persona aveva chiesto ai tedeschi l'onore di partecipare ai bombardamenti su Londra, e i manifesti del regime esaltavano la capitale britannica in fiamme? Dimenticare, come ricorda bene Ubaldo, che la guerra l'avete voluta VOI: e i tedeschi hanno cominciato a massacrare gli italiani (a Cefalonia, a Meina, a Boves e in tanti altri posti) PRIMA che nascesse la Resistenza.
La differenza fra i Cervi e i Govoni è abissale: i primi lottavano per un mondo migliore, i secondi per il dominio nazista. Rispetto per i morti, di qualunque parte, ma il motivo per cui si muore non è lo stesso.PS e cercate di non dare via del vostro:il regime fascista era costruito sulla menzogna: dalla leggenda degli squadristi che avevano salvato l'Italia dal comunismo, al bluff della potenza militare italiana, all'occultamento sistematico dei problemi del paese, alle ricchezze dell'Abissinia a i negretti da salvare (mentre c'era l'apartheid) e qui mi fermo se no non la finisco più.
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ID78666 - 30/11/2018 08:30:29 - (DiegoA) - Ecco
in pratica una associazione neo-comunista. Gia' che volete fare 30, fate anche 31: PRIMA di tenere alta la bandiera dei valori e dei diritti iniziate a lavorare affiche' ognuno faccia il prorio DOVERE al fine di guadagnarsi i DIRITTI.