C'era una volta, in un paese lontano lontano...

 
Nell’era del digitale, di internet, del cinema in 3D e dei social network, può apparire antistorico e un po’ elitario pensare ad un corso di lettura ad alta voce.
Eppure il corso organizzato dalla Biblioteca di Salò, che comincerà questo mercoledì 1° ottobre, ha registrato il tutto esaurito di adesioni: mamme, nonni e alcuni insegnanti, che per cinque mercoledì consecutivi incontreranno Andrea Manni, attore di teatro e docente del corso, presso il Complesso di Santa Giustina (ex collegio civico).

Si dice che i benefici della lettura ad alta voce siano molteplici e favoriscano lo sviluppo biologico, cognitivo, relazionale ed emotivo del bambino: lo dice internet! ci fidiamo o per lo meno ce lo auguriamo.
Sicuramente si tratta di un momento intenso tra genitori e figli o tra nonni e nipoti, di una pausa dedicata ai più piccoli e, perché no, anche a noi stessi, al termine di giornate vissute sempre a rincorrere.

La stanza rischiarata dalla luce soffusa dell’abat-jour sul comodino, la coperta fino al mento e sulle gambe un nuovo libro che racconta una vecchia storia, senza tempo, che era stata letta a noi 30-40 anni fa.
Ma il fascino di ascoltare un racconto narrato ad alta voce forse deriva dal nostro stesso DNA: ciascuna grande civiltà, infatti, ha inizio con storie raccontate oralmente e i genitori di ieri e di oggi, quelli che leggono le fiabe e le storie più belle ai propri figli, non fanno che reincarnare quelle figure di aedi, di trovatori, di burattinai e di cantastorie che, in ogni epoca, sono creatori e al tempo stesso interpreti della grande letteratura.

Dunque leggiamo ad alta voce!
Leggiamo per noi stessi, leggiamo perché è un momento che dedichiamo interamente ai nostri figli, leggiamo perché le storie del passato ci dicono sempre qualcosa sul nostro futuro, leggiamo per ricordarci e ritornare bambini.

Il corso di lettura ad alta voce è gratuito e rientra in un progetto articolato di incentivazione alla lettura presentato dalla Biblioteca Civica di Salò e finanziato per due anni di seguito da Regione Lombardia.
Tra febbraio e marzo 2015 si prevede di organizzarne una seconda edizione del corso, una nuova occasione per chi non ha potuto partecipare ai cinque appuntamenti autunnali.

Fonte: comunicato stampa

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