Due serate di musica e teatro

Mentre proseguono le iscrizioni per la Notte Letteraria di Serle di venerdì 13 luglio (Biblioteca di Serle 030.6910828 - martedì 15.30/17, giovedì 15.30/18.30, sabato 09.30/11.30 o per mail: bibliotecaserle@gmail.com.) ecco i primi due appuntamenti, in due giorni consecutivi, di Acque e Terre Festival per la settimana appena iniziata.

 

Domani, martedì 10 luglio (ore 21.15) la Piazzetta di Pavone (frazione di Sabbio Chiese) ospita "Pirlo, pota & R&R", il live del nuovo CD di Piergiorgio Cinelli registrato nel corso del 2017, che vede la collaborazione musicale di Andrea Bettini, voce e fisarmonica, e di Poncio Belleri, chitarra elettrica e voce. Un Saretrio, essendo i tre originari di Sarezzo, che non mancherà di alternare i vari inediti (parodie e pezzi originali) a interventi umoristici ed esplicativi, tipici e apprezzatissimi del cantautore valtrumplino.

"Pirlo, Pota & R&R" (anche titolo di una canzone contenuta nell’opera) è il dodicesimo CD della produzione di Piergiorgio, il secondo dal vivo, che testimonia la volontà di trasmettere la genuinità del concerto di fronte al pubblico, genuinità che inevitabilmente si perde in uno studio di registrazione. Senza la presunzione di pensare che le sue esibizioni siano destinate a rimanere nella storia (locale) della musica leggera, Piergiorgio Cinelli confronta ancora una volta la sua vena poetica con la sua garbata ironia, l’amore per il dialetto con la disponibilità a confrontarsi con il pubblico. In caso di maltempo, il concerto si svolgerà alla stessa ora presso il Cinema Teatro La Rocca in Piazzale Paolo V, a Sabbio Chiese.

 

Mercoledì 11 luglio (sempre alle ore 21.15) a Nuvolera, presso il Parco degli Alpini in via Cittadella 7, sarà invece la volta di Elisabetta Salvatori che, accompagnata al violino da Matteo Ceramelli, propone "Piccolo come le stelle, vita di Giacomo Puccini", uno spettacolo sulla vita del grande compositore. Nato in una famiglia di musicisti stenta a credere d’avere talento, e l’insicurezza non lo lascia mai. Si meraviglia di essere il successore di Verdi, di essere voluto nei salotti bene dell’epoca, di essere diventato tanto ricco, in poco tempo, di essere cercato dalle donne.

Anche all’apice del successo Giacomo Puccini teme di non essere all’altezza delle aspettative del pubblico e del suo editore. Poi la famiglia, il rapporto con Lucca e con Torre del Lago, gli amori, la guerra, la paura di invecchiare, il cancro alla gola... la vita. La vita di un uomo che spesso si sente solo e si racconta scrivendo più di 8000 lettere che sono state la principale fonte di documentazione dell’autrice, che scrive: non c’è bisogno di ritoccare la vita di un artista per renderla migliore, in quella di Puccini non c’è niente di straordinario se non la sua capacità di scrivere musica, di cui lui stesso si meravigliava.

Nel finale realtà e finzione si fondono, e Puccini incontra i personaggi delle sue opere: Mimì, Rodolfo, Butterfly, Turandot, e ritrova anche tutte le persone care, riguarda la sua vita e si accorge che è stata bella. Si sente ancora piccolo, ma vede che anche le stelle sono piccole viste da qui. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà alla stessa ora presso il Teatro Parrocchiale in via Generale Luigi Soldo, 1.

Questi appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. 

 

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