«Ripensare i gesti quotidiani»

L’Enciclica pone l’attenzione sulla custodia e la salvaguardia dell’ambiente come vocazione di tutti gli esseri umani, a prescindere dal fatto di essere cristiani.
Una dimensione etica nuova per poter consegnare alle generazioni future un mondo vivibile in cui le attività umane siano sostenibili dalla Terra.

Certamente d’impatto è stato venire a conoscenza del fatto che nel 2015 l’”overshoot day” sia stato il 13 agosto mentre nel 1987 fu il 19 dicembre.

Cosa è l’overshoot day”? E’ la giornata in cui si è dato fondo alla produzione sostenibile dal nostro pianeta per quall’anno; da quel giorno in poi la bilancia pende dalla parte del consumo delle risorse del pianeta.

Papa Francesco scrive che “il tempo è superiore allo spazio” per sottolineare che le decisioni che riguardano il bene comune, come ad esempio l’ambiente, vanno prese pensando al lungo periodo e che “la grandezza della politica si mostra quando, in momenti difficili, si opera sulla base di grandi principi”.

Proviamo per un attimo a pensare alle nostre realtà: quali scelte sono state fatte riguardo alla gestione dei rifiuti, dei trasporti e più in generale del territorio?

Don Corazzina ci spinge a ripensare i nostri gesti quotidiani per uscire da un’ottica fatta di egoismo per andare verso una conversione comunitaria.
Il singolo individuo può certamente fare molto per cambiare le cose ma è auspicabile una conversione comunitaria altrimenti i gesti dei singoli, benché nobili, finiscono per soccombere a logiche di tipo consumistico senza etica.