«Dòsti», festival delle arti e delle culture religiose

La Direzione centrale degli affari dei culti del Dipartimento per le libertà religiose del Ministero dell’Interno ha scelto la provincia di Brescia come riferimento per poter promuovere iniziative volte a favorire il dialogo interreligioso e culturale anche al fine di prevenire situazioni di disagio e ghettizzazione che  possono portare a fenomeni di radicalismo religioso, estremismo ed intolleranza.

Del resto, è convinzione diffusa che le migrazioni portano ad un continuo confronto tra coloro che arrivano nella realtà italiana e coloro che già si sono insediati da anni, ma anche tra le comunità immigrate e i loro riferimenti nei paesi d’origine. Col tempo i legami con il paese di origine possono diradarsi e in alcuni casi si assiste alla creazione di nuove forme culturali frutto della condivisione di tempi e spazi  con comunità e gruppi presenti nel paese di arrivo.

In questo quadro, la Prefettura di Brescia (capofila dell’iniziativa),  per migliorare la conoscenza di una realtà in continua evoluzione, in seno al Comitato Territoriale  Immigrazione, ha svolto numerosi incontri con i rappresentanti delle  diverse realtà religiose presenti  in  provincia  (cattolici,  valdesi,  ortodossi,  evangelici,  ebrei,  centro  culturale  islamico,  altri gruppi  di  fede  islamica,  islamici  murid  e pakistani,  sikh,  induisti,  buddhisti,  fede  bahá'í) e delle istituzioni (Comune di Brescia, Ufficio scolastico provinciale, carcere di Canton Mombello, Università  Statale di Brescia e Università Cattolica - Centro di Iniziative e Ricerche sulle Migrazioni di  Brescia).

Dagli  incontri  è  emersa la volontà comune di costruire un progetto condiviso sul tema del dialogo interreligioso e hanno formalmente aderito al progetto diverse comunità religiose: Associazione Gurdwara Singh Sabha di Flero, Centri Culturali Islamici di Brescia e Provincia, Chiesa Evangelica Valdese di Brescia, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, Chiese Evangeliche di Brescia e Provincia, Comunità Ebraica di Verona, Diocesi di Brescia, Parrocchia Ortodossa Rumena S. Costantino e S. Elena di Brescia, Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha.

In particolare, quest’anno, per la prima volta, il 6 maggio 2017, si svolgerà l’evento denominato “Idee per un Festival delle arti e delle culture religiose” organizzato con l’intenzione di sensibilizzare la popolazione sul tema. Il progetto di ampio respiro si svilupperà poi negli anni successivi con l’intento di promuovere un’intensa attività di conoscenza delle caratteristiche delle diverse religioni e culture e migliorare le occasioni di incontro e di dialogo.

Il progetto parte idealmente da alcune parole chiave: “Dòsti” amicizia, “Sadaka”, termini comuni a tradizioni religiose diverse, che richiamano la capacità d’integrare nella fede i diversi aspetti dell’esistenza individuale e sociale. Muovendo da questi spunti, la manifestazione vuole esprimere, con parole, oggetti, immagini e suoni, l’esigenza che tutti si impegnino a favore di una società più accogliente.

In sintesi, il programma dell’evento del 6 maggio 2017:

ORE 09:30
SALONE VANVITELLIANO – PALAZZO LOGGIA
Piazza Loggia | Brescia
“La religione come relazione sociale”, Tavola rotonda

Durante la tavola rotonda saranno esposti foto e testi sacri legati al culto delle diverse religioni rappresentate.
Il reportage, le foto e i testi sacri saranno accessibili al pubblico anche domenica 7 maggio, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19

ORE 15:00
CORTILE PALAZZO DEL BROLETTO
Piazza Paolo VI | BRESCIA
I suoni dell’anima. Musiche e danze delle fedi in dialogo a cura del Maestro Michele Lobaccaro

ORE 18.00
CINEMA NUOVO EDEN – Via Nino Bixio 9 | Brescia
“Mariam” di Faiza Ambah 
Premio Miglior film e premio Nuovi sguardi al Religion Today Filmfestival 2016

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