No a violenza e razzismo sui campi

Il Csi prende le distanze dai fatti incresciosi emersi da alcuni referti arbitrali e non solo. “Nelle ultime settimane – fanno sapere in una nota i dirigenti del Csi Brescia – i nostri giudici hanno dovuto prendere in esame fatti assurdi accaduti sui campi della nostra provincia in cui violenza e odio razziale sono stati sgraditi protagonisti”.

E prosegue: “Il Centro Sportivo Italiano ha una missione e dei valori ben chiari. È inammissibile riscontrare sui nostri campi episodi di questo tipo, che non dovrebbero avere nulla a che fare con lo sport. La giustizia sportiva farà il suo corso, ma siamo pronti a inasprire le sanzioni nel caso in cui dovessero accadere nuovamente fatti gravi, attuando pene esemplari”.

Infine l’appello a tutti coloro che sono impegnati nello sport Csi: “Chiediamo a parroci, curati, dirigenti sportivi, genitori, allenatori e atleti la massima collaborazione al fine di scongiurare episodi di deriva culturale e sociale che non abbiamo nessuna intenzione di tollerare”.

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