Brescia prepara la «Fase 2»

In vista dell'eventuale riapertura, a partire dal prossimo 4 maggio, di aziende, esercizi pubblici e negozi – ma anche di quella delle scuole a partire da settembre – ieri il prefetto di Brescia Attilio Visconti ha varato gli otto tavoli (“Web Team”) pensati per elaborare e preparare la cosiddetta “Fase 2”, quella della graduale ripartenza dopo il coronavirus.

I tavoli, coordinati dai dirigenti della Prefettura e a partecipazione modulare e settimanale, sono stati indicati dal ministro dell'Interno al fine di raccogliere e condividere le richieste del territorio, ma anche di analizzare le possibili ricadute su eventi e scelte future.

Le otto conferenze telematiche toccheranno tutti i punti essenziali per programmare la vita del post-emergenza, con particolare attenzione ai settori produttivi – estremamente provati dalla protratta chiusura – alla sicurezza e alla mobilità dei lavoratori e, a partire da settembre, anche a quella degli studenti in procinto di riprendere le attività scolastiche e accademiche. Queste ultime potrebbero avvenire anche con modalità nuove, dettate dal necessario distanziamento sociale, che prevedano orari flessibili con turni al mattino e al pomeriggio e l'insegnamento a distanza a rotazione.

Negli Web Team si parlerà quindi degli Enti Locali, con l'analisi dei possibili disagi sociali e la creazione di interventi, delle istanze da veicolare alla Regione e al Governo per quanto riguarda i settori produttivi, del terzo settore (con particolare focus sulla sicurezza degli ospiti delle strutture di accoglienza), del coordinamento delle scelte sanitarie, del monitoraggio delle esigenze economiche del territorio, dei trasporti, dell'avvicinamento e della gestione della riapertura delle scuole e della Pubblica Amministrazione.

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