21 giugno, il giorno col dì più lungo

 

Oggi, 21 giugno, inizia ufficialmente l’estate. Alle 19.16, ora italiana, il sole raggiunge il punto di declinazione massima rispetto all’equatore, vale a dire che i suoi raggi raggiungono perpendicolarmente il punto più a nord, ovvero il Tropico del Cancro. Questo fenomeno è causato dall'inclinazione dell'asse terrestre e subisce, ogni anno, un ritardo di circa sei ore. Per questo motivo ogni quattro anni il nostro calendario aumenta di un giorno, dando luogo al cosiddetto anno bisestile; infatti le sei ore di ritardo all'anno, in quattro anni salgono a 24, cioè un giorno. I solstizi, proprio a causa di queste oscillazioni, possono cadere il 20 o il 21 giugno (estate) e il 21 o il 22 dicembre (inverno).

È il giorno con il dì più lungo dell’anno, e da qui in avanti i giorni cominceranno piano piano ad accorciarsi. Nonostante questo, come tutti ben sappiamo, il periodo più caldo dell’anno sono i mesi di luglio e agosto, perché la Terra man mano si sta riscaldando dopo il periodo invernale.

Come tutti i fenomeni astrali, anche il solstizio d’estate ha fin dall’antichità incuriosito i popoli della terra. Ad esso erano legate credenze e festeggiamenti che con l’avvento del cristianesimo sono state integrate nella tradizione della nuova religione. In particolare le feste legate alla luce sono state riprese dalla festa di San Giovanni (falò di San Giovanni), che cade pochi giorni dopo, il 24 giugno.

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