Risegnato e mappato il sentiero della Matteotti

L'intervento si è concluso nei giorni scorsi, in occasione dell'ultima uscita delle Gev, le Guardie ecologiche valsabbine.
Volontari che hanno mappato il sentiero col gps da Cesane ad Arveaco, in modo che tutti possano percorrerlo senza problemi.

E questo vale anche per chi è meno tecnologicamente preparato, visto che i "nostri" hanno segnato il percorso anche con la vernice tricolore, con particolare attenzione ai bivi e senza toccare le tabelle con le scritte, evitando cisì di interferire con il lavoro già effettuato dal gruppo locale.
I volontari che si sono dati da fare sono Maria Dolcini, Franco Franzoni, Luigi Bresciani, Raffaele Vezzola, guardie ecologiche della comunità montana di Vallesabbia.

Ed ecco una "scheda" del percorso chiamato "VII Brigata Matteotti", il secondo fra quelli inseriti nel volume "Sui monti ventosi", ormai ntrovabile.

TIPOLOGIA: escursione
DIFFICOLTA’: medio
DURATA: 5 ore escluse soste
SVILUPPO: 15,1 km
DISLIVELLO: 860 m
INIZIO PERCORSO: Provaglio ValleSabbia frazione di Cesane
SEGNALETICA: percorso segnalato tricolore in tutta la parte montana
 
Il percorso segue il tracciato della “Resistenza” dedicato alla “VII Brigata Matteotti” nel territorio di Provaglio Val Sabbia.
Punto di partenza e di arrivo è la Chiesetta della Madonna del Ronchino nella frazione di Cesane, dove sorge anche il monumento che ricorda i dieci martiri.

Si imbocca via Mazzini e, seguendo il segnavia tricolore e le indicazioni che si incontrano lungo il percorso per il Monte Besume, si raggiunge il Monte Colmo (mt. 1003) con un dislivello iniziale di circa 460 metri.
Tale cima è caratterizzata, oltre che da un bel punto panoramico sulla Valle anche dalla presenza di antenne sovrastanti l’abitato di Vestone. Si prosegue , quindi, per lungo tratto su un falsopiano tra prati e belle cascine lungo lo spartiacque che divide la valle di Provaglio con l’anfiteatro di Treviso Bresciano.

Attraversate le località di Nolsera, Ponevalle e Pozze si arriva in località Giogo (Zuf). A questo passo c’è una possibilità di accorciare il percorso e scendere alla frazione di Arveaco, oppure nel senso opposto a Treviso Bresciano.
Noi invece proseguiamo sempre seguendo il segnavia tricolore ed arriviamo al Passo del Gioiello (mt.1030) dove sorge il monumento al partigiano con una scultura lignea di Emilio Lorandi di Nuvolera che ricorda Il combattimento conclusosi con la cattura di nove partigiani ed il sacrificio del vice comandante Domenico Signori, gettatosi dalle rocce dove era annidato. Era il 6 marzo 1945.

Da qui si può salire alla chiesetta del Monte Besume situata sulla vetta della medesima montagna (mt.1115) dedicata ai Partigiani.
Si ridiscende al monumento, e si segue il sentiero a sx che scende verso i “ prati de Ruca” in località “Sereno “e quindi si intraprende la discesa su comode stradine verso Cesane passando per le frazioni di Arveaco, Arvenino, Cedessano, Pieve e Marzago fino all’arrivo a Cesane nostro punto di partenza.

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