Domenica a Provaglio Val Sabbia il tradizionale appuntamento con la festa presso la chiesetta dei partigiani, ma in paese infuria la polemica per il permesso non accordato dal Comune per il pranzo presso la tensostruttura
«Purtroppo per problemi esterni non riguardanti il Comitato Monte Besume, siamo a comunicarvi che non ci sarà la possibilità di gustare il famoso spiedo all’interno della tensostruttura».
Questa scritta campeggia sul manifesto che pubblicizza la festa sul Monte Besume, organizzata per domenica 26 maggio dal Gruppo Volontari della chiesetta sul Monte Besume e dal gruppo alpini di Provaglio Val Sabbia Sopra, tradizionale appuntamento di fine maggio per commemorare i caduti, giunto quest’anno all’edizione numero 41.
Com’era tradizione, al termine della cerimonia, c’era la possibilità di consumare il pranzo a base di spiedo sotto una tensostruttura, preparato dai volontari del comitato.
Quest’anno l’amministrazione comunale non ha dato il permesso per la somministrazione del pranzo. Il Comitato ha chiesto più volte al Comune le richieste per ovviare ai vari problemi, quali la messa norma della tensostruttura, ecc. ma non hanno ottenuto risposta.
E nel frattempo è divampata la polemica, con gli organizzatori a dir poco infuriati per la festa dimezzata.
«I problemi dell’Asl per la preparazione dello spiedo non sussistono – ci riferisce uno dei volontari del Comitato – perché l’avremmo preparato in locali a norma giù in paese e l’avremmo solamente distribuito e consumato sotto la tensostruttura. E per quanto riguarda la struttura nessuno ci ha mai notificato che non era a norma. Non ci spieghiamo i motivi di questo diniego e soprattutto la mancata risposta».
Nonostante questo, il comitato invita tutta la popolazione alla manifestazione che, come da programma, vedrà la partenza alle 9.30 da Arveaco e il raggiungimento a piedi della chiesetta dei partigiani, dove alle 11.15 ci sarà la messa celebrata da don Franco Bresciani. Per chi vorrà sarà messa a disposizione una navetta per il trasporto persone.
Tempo permettendo si potrà poi consumare il proprio pranzo al sacco sui prati ai piedi del Monte Besume.
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Aggiornamento ore 15:50
«Siamo spiacenti di questa situazione - ci ha detto il sindaco Marco Venturini -. Abbiamo già fatto presente nei mesi scorsi a tutte le associazioni che gli unici posti idonei alla preparazione e al consumo di cibo in occasione delle feste di paese sono il Centro sportivo e l'Oratorio. Ai piedi del Besume, dove mancano tutti i requisiti, è impensabile proporre una "Scia" e che questa venga approvata».
ps. se non vi risponde... prendetelo per un orecchio, e tirate forte!!!
Non è tanto il sindaco, quanto il suo vice... e anche chi non è d'accordo abbassa la testa... che tristezza
in risposta all aggiornamento del Sig. Marco VenturiniLe chiedo perch l'amministrazione Comunale non ha mai risposto alle due domande protocollate in comune ?
E prima ...andava bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!VERGOGNA e per di piu' fatto tutto da volontari!!!!!!!!!!!!!!!!!!Per soledarieta' sarebbe da andare tutti a farsi lo spiedo....
ramona....il vice e^forse quello trombato in c.m.??????
è una ritorsione contro coloro che sporsero denuncia per l'improvvido taglio dei ciliegi da parte del Comune.e di ritorsioni ce ne saranno altre da parte del vendicativo mago Newton. Il Sindaco di Vestone ne sa qualcosa.
che delusione!!
Ho partecipato alla festa al monte Besume. Lamministrazione prima intralcia senza giustificazioni il normale svolgimento della festa, dopodich il sindaco si presenta alla festa ringraziando i presenti per la partecipazione e nel suo discorso augura che anche lanno prossimo, addirittura, con laiuto del Signore si possa ripetere la manifestazione. Ora, per fare una festa non credo ci sia bisogno di disturbare il Signore (dei cieli) a meno che intendesse un signore in terra (come per esempio lattuale vicesindaco). ...(continua...)
Il comitato monte Besume, in conclusione della cerimonia, guardando pi volte in faccia il sindaco e dispiacendosi, ha spiegato ai presenti che per cause non spiegate, lamministrazione NON ha permesso la vendita dello spiedo che rappresenta per il gruppo lunica entrata monetaria che permette loro la manutenzione della chiesetta dedicata ai partigiani e dellambiente circostante.
Nonostante la pubblica richiesta di spiegazioni, il sindaco ha taciuto e ha addirittura applaudito allintervento del comitato.Allora mi sorto un dubbio, forse il sindaco non ha capito che sindaco ossia lunico che pu dare una risposta.ringrazio l' amministrazione per lincentivo al paese di Provaglio
senza dubbio si riferiva al Signore in terra, a colui che, come Sant'Antonio e' in ogni luogo nello stesso istante
l incentivo dell amministrazione non c e mai stato e forse non ci sara mai , ma questo non e un problema . Il problema e trovare le porte per mantenere vivo il ricordo di quanto e successoo e se penso che potrebbe essere una ripicca o dei vecchi dissapori e una vergogna , neanche all asilo ! !
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ID32323 - 24/05/2013 15:12:00 - (Ernesto) -
e chiedere spiegazioni più dettagliate al baby sindaco????