25 Febbraio 2019, 07.23
Prevalle
Amministrazioni

Tigli, tagli e... sbagli

di red.

In controtendenza, rispetto a quelle che sono le indicazioni per ridurre l’inquinamento ambientale, Prevalle sta assistendo al taglio di numerosi alberi, che non vengono poi rimpiazzati


Il grido di dolore è quello di Nuovo Progetto Prevalle, gruppo di minoranza in Consiglio comunale, che ha diffuso la seguente nota.

«Nei giorni scorsi a Prevalle ha avuto luogo l’annunciato dei tigli lungo la centrale via Bonsignori. Metà circa delle piante che caratterizzavano la via principale del paese sono state tagliate.
L’intervento segue di qualche mese il taglio dei pini marittimi in via De Gasperi di fronte alla Scuola Media. Anche qui la metà delle piante è stata tagliata. Gli interventi seguono altri tagli di alberi presso i cimiteri.

Le motivazioni sono sempre le stesse, le essenze erano malate, in alcuni casi creavano intralcio o disagio alla segnaletica, al passaggio o ai vicini.
Le promesse sono e saranno anche dopo questa presa di posizione, sempre le stesse: gli alberi tagliati saranno rimpiazzati con altrettante essenze autoctone.

Il primo pensiero è che di piantumazioni, di recente, sul territorio se ne sono viste ad oggi molto poche.
Eppure tutti gli organismi di tutela della salute e dell’ambiente hanno dimostrato che l’unica forma di contrasto efficace all’inquinamento ed al degrado ambientale, in particolare alla riduzione delle famigerate PM10, è costituita dalla presenza di alberi e del verde.

La Regione Lombardia così come altre regioni ha da anni avviato provvedimenti di finanziamento per la costituzione delle cosiddette “aree boscate di pianura”, opere di piantumazione sulle aree pubbliche anche nei territori della pianura e non solo in montagna.
Tutto questo per contribuire ad incrementare il verde attivo nelle aree urbanizzate.
Evidentemente a Prevalle si seguono strategie diverse e si privilegiano esigenze di altro genere.

Quanto alle promesse, non siamo propriamente tranquilli, a forza di promesse una volta in paese c’era una piccola ma funzionante Casa di Riposo, oggi ci sono due ruderi inutilizzati.
A forza di promesse si sono vendute aree di proprietà comunale per milioni di euro ma di opere pubbliche se ne sono viste ben poche e nemmeno ve ne sono all’orizzonte.
A sentire le promesse ci dovevano essere rotatorie per ogni dove ma persino quella all’uscita dalla 45bis in via Fucine, data per imminente anni fa, è ancora al palo.

Eppure in un passato un pochino più lontano, senza fare tante promesse, Prevalle aveva provveduto ad una imponente opera di piantumazione.
Lungo la ciclo-pedonale della Gavardina, lungo i circa 3km sul territorio comunale erano stati piantati oltre un migliaio di alberi che oggi sono risorsa preziosa e barriera importante a separare l’abitato dalla 45bis.
Non solo, un intero versante del Monte Budellone era stato piantumato dopo che due anni di siccità avevano ridotto a poche unità un vecchissimo bosco. Le due operazioni avevano richiesto investimenti esigui, solo una buona dose di determinazione.

Nel 2009, poi, un progetto per costruire un piccolo “bosco di pianura” a lato del cimitero di San Michele e per piantumare alcune migliaia di metri quadri di aree pubbliche in paese era stato finanziato dalla Provincia di Brescia.
L’amministrazione che è sopravvenuta (cioè quella attuale) aveva pensato di annullare il progetto e di rifiutare il contributo provinciale.

Ribadiamo che evidentemente a Prevalle si seguono strategie e si fanno scelte che privilegiano esigenze che non sono quelle di incrementare alberi e verde per contrastare con qualche efficacia l’abbattimento delle polveri sottili e migliorare la qualità dell’aria.

Una volta a Prevalle, e altrove accade ancora, si faceva la Festa degli Alberi, oggi si fa… la festa agli alberi… tagliandoli alla base».

Lancellotti Nicola, capogruppo di Nuovo Progetto Prevalle
Avigo Federica, consigliere
Catterina Paolo, consigliere
Pelizzari Pieralberto, consigliere

.in foto: taglio degli alberi in Via Bonsignori e in via Gasperi.




Commenti:
ID79765 - 25/02/2019 09:06:28 - (DiegoA) - Strano

Quando a Villanuova sono stati tagliati piu' di una dozzina di tigli a ridosso del nuovissimo campo in sintetico dell'oratorio nessuno ha detto nulla. Si vede che a Villanuova andava bene tagliarli

ID79766 - 25/02/2019 13:04:31 - (Tc) - ...

Alberi che portano freschezza,ombra e riparo...ma...anche fogliame per terra...e besogna catal se...

ID79769 - 25/02/2019 14:34:18 - (Denis66) - .....

...poi se succede qualche danno o peggio infortuni a persone,escono le BELLE lingue...si poteva fare si poteva disfare....hanno appena iniziato a tagliare che gia vogliono piantare....ba...

ID79770 - 25/02/2019 15:38:01 - (And75) -

Ma poi i tigli non si piantano in autunno?

ID79778 - 26/02/2019 11:44:25 - (cropao) - quanta ignoranza!

I tigli che sono stati tagliati vicino all'oratorio erano cipressi dell'arizona(differenza da poco con i tigli, come tra una mucca e un pipistrello, sempre animali sono); questi alberi creavano disagi non solo per il futuro campo in sintetico dell'oratorio ( che ricordo a servizio della comunità), ma soprattutto alle persone che non potevano camminare sul marciapiede e dovevano rischiare di farsi investire, meglio una signora anziana morta che un "tiglio", tanto era già vecchia!A proposito i tigli non si potano in autunno ma a fine inverno inizio primavera. tutti possono parlare, ma non a sproposito!

ID79780 - 26/02/2019 12:44:26 - (filgia) - Filgia

Per fortuna a Prevalle abbiamo chi ha la verità in tasca, sa, e di conseguenza, spiega tutto. A questi geni ricordo che a breve ci sono le elezioni in paese, che si facciano avanti, abbiamo bisogno di essere illuminati!

ID79781 - 26/02/2019 13:29:14 - (Gnaro) - Gnaro

Le piante vicino all'oratorio infatti non sono Cipressi dell'Arizona (Cupressaceae) ma piante di Pinus domestica (Pinaceae) molto diverse tra loro anche nel portamento, e per quanto riguarda i tigli la scusa del marciapiede sconnesso è per mascherare la poca voglia di pulire dalla foglie una volta all'anno.

ID79782 - 26/02/2019 13:59:28 - (cropao) - l'ignoranza continua

Visto che nel primo commento ci si riferiva all'oratorio di Villanuova le piante erano cipressi dell'arizzona e non pine ( e qui avanti con l'ignoranza). Io non ho la verità in tasca ma il problema non era causato dalle foglie ma dalle radici superficiali che creavano sconnessioni nel marciapiede. A proposito, io sono un agronomo e so distinguere le piante, non ho bisogno di una lezione sulle cupressacee e sulle pinacee. Continuamo a parlare a sproposito. Sono di Villanuova e non di Prevalle

ID79783 - 26/02/2019 17:09:38 - (filgia) -

Anche se sei di Villanuova dovresti usare il soggetto, il complemento oggetto e qualche altro vocabolo che ci consenta di capire sino in fondo queste dottissime riflessioni.

ID79784 - 26/02/2019 17:28:48 - (DiegoA) - x cropao

Chiedo venia per aver canato il tipo di pianta, mi asterro' dal sesso per 6 giorni e 6 notti per penitenza. Per il problema delle radici (o la scusa) direi che la concomitanza con la realizzazione del (secondo) campo sintetico a servizio della vasta e sportivissima comunita' di Villanuova allora e' stata casuale.

ID79785 - 26/02/2019 18:37:36 - (cropao) -

potete fare quello che volete astenervi dal sesso, tagliarvi le vene e altre cazzate, ma quello che mi dispiace è che quando venite smentiti attaccate personalmente (usa soggetto e complemento ecc.)Per quanto riguarda la sportivissima comunità di Villanuova l'oratorio si è arricchito a favore della comunità di un campo nuovo, non vedo il problema.Per filgia: mi spiace che tu non capisca l'italiano magari perchè durante la scrittura mi può essere "scappato" un termine. Sicuramente la vostra cultura è superiore alla mia. Mi prostro (se sai cosa significa)

ID79788 - 26/02/2019 20:49:41 - (Tc) - ...

non vedo perche' ce la si deve prendere cosi se un agronomo fa notare che si e' sbagliato,non ha mica ammazzato nessuno,ha solo corretto,e non e' un offesa essere o sentirsi dare dell' ignorante...io stesso lo sono,non conoscendo e o ignorando, mi astengo...se invece trattiamo di entomologia che spesso correla con le piante potrei dire la mia...dai se ghe' suces nient...;-)

ID79789 - 27/02/2019 08:16:40 - (criticone) - E comunque...

12 commenti senza entrare nel merito ce ne vuole. Si parla di Villanuova e di foglie da raccogliere, ma qui si vuol capire se quello che denuncia la minoranza corrisponde al vero, in merito alle accuse mosse alla maggiornaza sulle piante. Di Villanuova al momento non interessa, si parla di Prevalle. Detto questo, se quanto dichiarato da Nuovo Progetto Prevalle è tutto vero (comprendendo la questione casa di riposo su cui c'è da ridere per non piangere)e tutto il resto che già si discute da anni (bandiere Catalunia, utilizzo discutibile dei tabelloni, etc...) sarà il caso che la minoranza si faccia trovare preparata alle imminenti elezioni.

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