Panificio Franzoni, 113 anni di pura tradizione

“Il panificio nacque nel 1890, fondato dal mio bisnonno Pietro; negli anni successivi l’attività venne portata avanti prima da mio nonno Daniele e poi da mio padre Alberto, che al panificio aggiunse un pastificio da gestire insieme ai fratelli. Quando mio padre decise di lasciare l’attività il negozio passò a zio Rinaldo e a zia Marì, che se ne occuparono fino a quando lo zio non andò in pensione e io e Giusy subentrammo nella gestione del negozio. Era il 1983”. Ce lo racconta Roberto Franzoni, titolare di questo storico panificio, alla fine di una lunga giornata di lavoro tra pane e dolci.

“L’attività del negozio è documentata nell’archivio del Comune di Prevalle a partire dal 1904, ma si dice che esistesse da molto prima. L’anno scorso il panificio ha compiuto 112 anni e per l’occasione – vista la coincidenza dell’introduzione del numero unico per le emergenze, appunto il 112 - abbiamo deciso di comprare un defibrillatore da tenere in negozio”, ci spiega Roberto.

Più di un secolo di lavoro instancabile da parte di generazioni e generazioni di fornai dediti e capaci, desiderosi di tramandare l’arte di famiglia di padre in figlio come un tesoro prezioso e di mantenere viva la loro “Passione dal cuore”, come recita lo slogan del panificio. Roberto ci racconta anche degli inizi del suo lavoro di fornaio e di pasticcere: “Lavoro da quando ho finito le scuole medie. Di mattina lavoravo e di pomeriggio studiavo pasticceria a Milano, anche se alla fine il diploma l’ho conseguito a Castiglione delle Stiviere. Ho sempre avuto passione per la pasticceria, ma i tempi cambiano e quando sono arrivato a Prevalle ho realizzato che c’era bisogno di dedicarsi principalmente al pane; così, un po’ a malincuore, ho dovuto mettere da parte dolci e torte fresche e mantenere solo la pasticceria da forno”.

“Quali sono le piccole sfide che un fornaio affronta ogni giorno?”, chiediamo noi. “Gli orari di lavoro sono rigidi, non si può negare. Io inizio alle due del mattino e Giusy alle quattro, e lavoriamo fino a sera…durante la giornata c’è anche Simona, la nostra commessa, a darci una mano. Le grandi sfide che ci si presentano negli ultimi tempi derivano dalle intolleranze e dalle mode alimentari del momento, che ci richiedono di mantenerci costantemente aggiornati tramite corsi. Da quarant’anni faccio parte dell’associazione dei fornai e lo trovo essenziale per confrontarmi e conoscere le novità del nostro settore”.

Entrare nel panificio Franzoni è come entrare in un’antica bottega in cui il profumo del pane e dei dolci ci riportano a ricordi lontani, legati alla famiglia e al focolare di casa. Roberto e Giusy gestiscono la loro attività – certificata come “storica” dalla Regione Lombardia – con i modi gentili e affabili di una volta, quelli che ci invitano a privilegiare i piccoli negozi e la loro insuperabile qualità.