Gestore unico, Prevalle dice no

Prevalle ha detto «no» al gestore unico per l'acqua pubblica: il consiglio comunale, con un voto unanime, ha rigettato la proposta di adesione e approvazione di regolamento e statuto di «Acque bresciane», la srl mista che dovrà gestire il servizio idrico integrato (captazione, distribuzione e depurazione) nella quale alla parte pubblica si affiancherà la parte privata fino al 49% delle quote societarie.

«La nostra non è una scelta dell'ultimo minuto - spiega il sindaco Amilcare Ziglioli - ma il risultato di un percorso iniziato ancora nel 2009. L'amministrazione comunale di Prevalle è sempre stata contraria alla privatizzazione dell'acqua pubblica, e lotteremo sempre e comunque affinché pubblica rimanga. Il voto contrario del consiglio comunale è la conferma di una posizione che come sindaco avevo già espresso il 9 ottobre scorso, votando no insieme a pochi altri anche alla conferenza dei sindaci convocata dalla Provincia».

Sulla stessa lunghezza d'onda la minoranza di Nuovo Progetto Prevalle, una lista civica riconducibile al centrosinistra, che sull'argomento aveva presentato in una precedente seduta consiliare una mozione.

Una linea comune, sia pure con qualche distinguo, che ha condotto l'intero consiglio a negare la propria adesione alla gestione unica dell'acqua.