08 Gennaio 2015, 08.06
Eppur si muove

L'uomo nero a Parigi

di Leretico

Ci sono tanti motivi oggi per cui essere tristi e tanti per cui essere arrabbiati. Quello più forte è senz'altro sapere che a Parigi, nel cuore dell'Europa, dodici persone sono morte trucidate a colpi di fucile mitragliatore, assassinate come cani per aver fatto, gravissimo peccato, satira su Maometto.


In Europa la separazione tra potere religioso e politico è costato moltissimo in termini di vittime e di  guerre per secoli.
L'Italia ne è la prova più evidente: terra divisa fino al 1860 anche e soprattutto a causa della presenza della Chiesa, restia a cedere il proprio potere politico militare, esercitato per centinaia d'anni sulla penisola italica e oltre.

Nei paesi islamici questo passaggio, questa divisione, non è mai avvenuta e se si analizzano le zone come il medio oriente o il nord Africa in cui la guerra divampa, scopriamo ovunque la matrice religiosa come substrato essenziale di tutti i conflitti politici e militari in corso.
In quei luoghi i capi politici sono anche capi militari e capi religiosi. Il laicismo è malvisto, puzza di infedele. Sciiti e sunniti si combattono per il predominio politico, mentre il loro Dio sembra stare a guardare da che parte pendere: ovviamente da quella del vincitore, appena ce ne fosse uno.

Forse siamo partiti dalla fine del racconto mentre avremmo dovuto cominciare dal suo inizio: 1989, caduta del muro di Berlino e fine del comunismo.
Improvvisamente quei paesi arabi che nella guerra fredda si erano schierati con l'Unione Sovietica contro gli Stati Uniti si trovarono senza copertura ideologica. Ciò che in qualche modo incanalava il loro risentimento, il loro senso di inferiorità industriale, economica e politica, era venuto a mancare. La cortina di ferro si era sgretolata  condannando il mondo arabo filosovietico, dopo tante disfatte militari ed economiche, ad una ulteriore sconfitta, la più grande.

Se si pensa all'attacco alle torri gemelle di New York nel 2001 dal punto di vista dell'Islam radicale, quello fu il momento della vendetta, della riappropriazione del senso del proprio destino, della conquista armata di un ruolo dominante nel magma quasi indecifrabile delle correnti religioso-politico-militari in quelle infauste terre tra il Mediterraneo e l'Afghanistan.

Per la retorica populista dell'Islam estremo, qualcuno finalmente aveva avuto il coraggio di attaccare, con grande onore, il diavolo a casa sua.
Ovviamente eroi, martiri che ora siedono in paradiso, mentre le loro vittime bruciano giustamente all'inferno, essendo cani infedeli.

Purtroppo gli Stati Uniti, reagendo all'attacco di Bin Laden prima con l'invasione dell'Afghanistan e poi con quella dell'Iraq, non dimostrarono molto pensiero sistemico.
I risultati di quelle guerre sono sotto gli occhi del mondo intero: un disastro sia in termini di stabilità politica dell'area che in termini di rinvigorimento del terrorismo.

La situazione è tanto fuori controllo che persino l'Iran, nemico storico degli Stati Uniti fin dal 1979, per non perdere potere e influenza nella zona, si è recentemente alleato con gli americani per combattere le forze dell'Isis, i terribili e sanguinari guerrieri neri del califfato islamico installatosi con tanto di bandiere, cannoni e lunghi coltelli nella parte nord occidentale dell'Iraq.
Quanta lungimiranza ha avuto l'Occidente nell'alimentare la crescita della parte peggiore di quel mondo, quello degli scannatori di professione che fanno del terrore e delle armi i loro mezzi politici preminenti.

Prima almeno (per modo di dire) si facevano saltare con qualche bomba, ora sono al delirio: vogliono superare Dario Argento negli effetti speciali del terrore, vogliono andare al di là di qualsiasi incubo l'Occidente abbia mai potuto esperire.

I buoni conoscitori di quel mondo, i famosi "osservatori", di fronte alla strage di Parigi, nonostante storcano un po' il naso alla retorica dell'attacco alla libertà, che pure è reazione umana condivisibile, insistono a inquadrare questi atti nell'ambito della lotta di potere all'interno dell'Islam.
Attaccare l'Occidente è simbolico, porta consenso in quel mondo sempre a caccia di eroi, specialmente se sanguinari.

Il terrorismo è atto vile perché è guerra verso inermi cittadini.
Purtroppo è una guerra facile, poco costosa e dal grande effetto mediatico, adatta ai morti di fame. Pochi uomini nerovestiti, determinati e incappuciati, possono mettere in angoscia nazioni intere.

Mai potranno esistere sistemi di intelligence capaci di bloccare cose del genere.
Anche alle più efficienti strutture di investigazione segreta possono sfuggire questi eventi, organizzati da ex combattenti usi alle armi e alle azioni di guerriglia, forse residenti in Europa dalla nascita, frequentanti la moschea il venerdì e il bar di quartiere gli altri giorni, rientrati in segreto dopo alcuni mesi di combattimento tra le macerie delle città siriane sotto i bombardamenti. Pronti, insomma, a fare azioni di forza senza alcuna remora.

Fermare con mezzi tradizionali questa gente è impossibile.
Altre vie dovrebbero essere seguite, sempre che non ci si voglia inventare un'altra bufala, come quella del possesso di armi atomiche da parte di Saddam Hussein, per distruggere il terrorismo, scoprendo alla fine di averlo reso più forte di prima.

Si potrebbe cominciare con un politica estera meno arrogante, che riesca a far emergere e vincere in quei paesi l'Islam moderato, che invece oggi timidamente fa sentire la propria voce nella paura di essere trattato come i vignettisti parigini di Charlie Hebdo.
Si potrebbe favorire una maggiore ricchezza in quei paesi oggi straziati da povertà e guerra, si potrebbe usare meno la forza e più l'intelligenza politica, si potrebbe insomma non solo prendere ma anche dare.

Il terrorismo rosso in Italia finì quando la sinistra lo denunciò, quando gli operai delle fabbriche si ribellarono alla logica mafiosa del terrore, quando lo Stato abbozzò una certa capacità di intelligence che prometteva di trovare e punire i colpevoli.

Il terrorismo islamico finirà quando l'Islam rinnegherà veramente questi gruppi sanguinari invece di tollerarli perché capaci di alzare le armi contro il nemico comune.
Quando smetteranno di pensare, pur dichiarando ipocritamente il contrario, che Dio ammette l'uccisione di esseri umani come mezzo lecito per far prevalere il proprio credo, le cose cambieranno.

Fino ad allora aspettiamoci altri attacchi alla libertà
dell'Occidente, altri morti innocenti sul sentiero insanguinato dell'uomo nero.

Leretico



Commenti:
ID53409 - 08/01/2015 09:57:12 - (armandoilias) -

Analisi perfetta, o quasi.

ID53410 - 08/01/2015 09:57:39 - (bob63) - tollerare...dobbiamo per forza?

La tua analisi non fa una piega, concordo in particolar modocon la penultima affermazione; il terrorismo finira' quando l'Islam lo rinneghera', ed e' questo che mi preoccupa, mai ho letto o sentito di "moderati " che abbiano consegnato o segnalato alla giustizia facinorosi estremisti, cresciuti ed educati nelle loro Moschee o matrasse nella totale tolleranza se non addirittura simpatia, una frase ormai comune; esiste l'Islam moderato? quello che e' successo a Parigi e in altre citta Francesi, in Canada, in Australia ho paura che sia solo l'inizio di una guerra non solo ideologica ma bensi' portera' a un epilogo ben peggiore, da troppe parti si urla al mancato impegno nell'integrazione, troppi giustificano in nome della tolleranza, troppo spesso si urla all'Islamofobia e non alla Cristianofobia, un giorno lo scopriremo ma ho paura che sara' tardi.

ID53411 - 08/01/2015 09:59:33 - (armandoilias) -

http://m.youtube.com/watch?v=gdc688knpv4

ID53412 - 08/01/2015 10:20:32 - (sonia.c) - grazie a leretico per i suoi articoli che offrono sempre spunti di riflessione importanti.

le ideee si cambiano certo con le bombe?bombe che lancerebbero volentieri quelli che non accetano neanche le parole più civili e "urbanamente" espresse! la più piccola verità è una bomba che scatena "difese" e integralismi. lo facciamo tutti .. e "pretendiamo" che non lo facciano gli altri? l'odio e il razzismo ,la solitudine e il rifiuto,hanno "risvegliato" fedi tiepide e sentimenti di appartenenza! davvero si è potuto credere che tutto questo ,li avrebbe spinti ad "abbracciare" la nostra cultura? davvero,le "verità " lanciate come bombe ,fanno cambiare "idea" alla gente? (lo dico con autocritica)quanti "talebani verdognoli" si sono ancora più irrigiditi sulle loro posizioni o si sono rifugiati nel bunker protettivo del negazionismo ad oltranza? figurachi sono i musulmani? eseri umani con i difetti di ogni essere umano:avere paura dela libertà e della verità.quando ci "riconosceremo" gli uni con gli altri,quando ci

ID53413 - 08/01/2015 10:23:46 - (sonia.c) - quando ci spechiremo e ci "vedremo"..

le guerre finiranno. utopia? ni.

ID53414 - 08/01/2015 10:32:29 - (sonia.c) - QUANDO "riconosceremo" TUTTI gli integralismi bob?

abbiamo la rinascita del nazismo preciso sputato al passato .è la solita storia della pagliuzza e della trave! sai quanti libri di "dissenso" ci sono contro la lega in biblioteca? due:uno a favore e uno..tendenzialmente a favore! se parli con ub tdg,ti risponderà come un musulmano(l'ostracismo,fra loro,se non lo sai,è una "morte sociale"!)TUTTI siamo chiamati ,come eseri umani raziocinanti ad una "sana " autocritica! la differenza non esiste tra prigionieri(di un ideologia,di una religione ec) esiste ,solo,tra le persone libere e schiave.

ID53415 - 08/01/2015 10:54:22 - (sonia.c) - ultima.

l'islam moderato esiste. esiste anche il musulmano che si risveglia alla libertà-laicità..lasciare queste persone sole e isolate,oltre a loro sarà un danno anche per noi! gli altri ci riguardano! siamo VERAMENTE una famiglia(non solo in senso buonistico..ma logico) se guardiamo DAVVERO in piccolo e prendiamo esempio dalle famiglie in cui viviamo,se guardiamo alla "mole" di errori,danni,sofferenza ,poca "lungimiranza",causate dall'incomprensione e dalla divisione,abbiamo lo spechio dell'intera famiglia umana.se dividi il mondo,dividi tutto.anche casa tua.. dal resto del mondo.nessuno è un isola e,i feudi,lasciamoli al passato remoto. fine.

ID53416 - 08/01/2015 11:39:17 - (bob63) - x sonia

Cara Sonia, come sempre siamo agli antipodi, e' indubbio il tuo pensiero e anche ripetitivo, il voler o il non voler capire, l'ignoranza, poca lungimiranza, ecc. ma.. chi mi obbliga a accettare questa unione forzata? tu dirai il buonsenso, io invece preferirei detta alla buona "prendere il sacco in cima", l'uomo nero di Leretico, probabilmente ha vissuto in Francia da generazioni, non si e' integrato, non accetta la nostra cultura, ma semplicemente ci odia, odia le nostre liberta' anche di pensiero, siamo lontani anni luce dal loro modo di concepire la convivenza (proprio ieri e' stata pubblicata una foto in una moschea ITALIANA dove le donne ovviamente velate e uomini sono divisi da una recinzione metallica) e io dovrei aprirmi mentalmente? dovremmo rinunciare alla nostra cultura per avere pace? dobbiamo per forza? facciamo come gli struzzi intanto che il coyote ci mangia il culo? io non cerco di capire quello che non c'e' da capire, tanto meno ho bisogno di procurarmeli i problemi.

ID53418 - 08/01/2015 11:54:17 - (E.Vezzola) - Un grande filosofo contemporaneo..

Nel 2010 abbiamo avuto l'onore ed il piacere di incontrare, proprio a Gavardo, il celebre filosofo bresciano Emanuele Severino. Di quella serata mi e' sempre rimasta impressa una affermazione del filosofo (che certo non possiamo considerare un banale chiacchierone da bar o un razzista incallito) sul fatto che, purtroppo (e la parola purtroppo la disse piu' volte), l'occidente, quando anche le élite ne saranno coinvolte, reagira' come l'uomo ha sempre reagito al pericolo per la propria esistenza: con la forza delle armi. E dicendo cio' citava la bellissima poesia di Quasimodo "Uomo del mio tempo..sei ancora quello della pietra e della fionda.." Sono parole che, in qualche modo, sembrano tristemente avverarsi e mi chiedo, da padre, se dopo 60 anni di pace nella quale siamo vissuti, siamo destinati a consegnare ai nostri figli, nuovamente, la tragedia della guerra. Certo, diversa dal passato, ma non meno dolorosa. Prego Dio che non sia cosi! Ma la libertà va difesa, sempre!

ID53419 - 08/01/2015 11:54:43 - (GGA) - Bell'articolo

Questo articolo descrive la realtà, realtà peraltro prevista e profetizzata da quella grande scrittrice della Oriana Fallaci, basta aprire i suoi ultimi capolavori per leggere tutta la drammaticità prevista da lei che si è avverata.Lei la chiama EURABIA la nostra europa.... speriamo di rimediare il prima possibile

ID53420 - 08/01/2015 12:29:42 - (sonia.c) - e cosa si risponde a NON vuol pensare?

ha già! i problemi si risolvono ignorandone la complessità. ma ceerto! il semplicismo "a là salvini" hè? rispondere ai semplicisti è davvero particolarmente "complesso" !praticamente bisogna partire da 0. si dà il caso che non riescano ad integrarsi a forme di pensiero più evolute e vogliono risolvere tutto con la clava..nonostante vivano da SEMPRE nel "nostro "mondo.neanche la tua complessità ,bob,si può ignorare ,senza rischio e danno,per tè. lo sai? vuo che ti arlo semplicisdtà? no credo ti piacerebbe..

ID53421 - 08/01/2015 12:31:43 - (sonia.c) - eror:vuoi che ti parlo "semplicisticamente"?

no credo che ti piacerebbe..e soprattutto,non piacerebbe a mè.by.

ID53422 - 08/01/2015 13:41:18 - (Dru) - belle le parole scritte, ma vere?

Siamo davvero convinti che trasformare quegli stati teocratici in stati laici eviterebbe il terrore? rispondo negativamente e mi porto a giustificarlo: il terrore è il mezzo controllato e controllabile di uno scopo che lo guida, lo scopo come "IDEA" determina il mezzo, lo configura e lo orienta assegnandogli limiti oltre i quali esso non sarebbe più idoneo a realizzare tale scopo. Sono i limiti che determinano l'azione del mezzo in conformità allo scopo e superati i limiti il mezzo non è più conforme ma difforme lo scopo, configurando una situazione, un agire che ha come scopo qualcosa di essenzialmente diverso dallo scopo determinato in precedenza dai limiti entro il quale si muoveva il mezzo.

ID53423 - 08/01/2015 13:42:45 - (Dru) -

Ora, nel conflitto tra scopi, badate bene, inevitabile per l'origine stessa del conflitto che ha come scopo di ognuno di essi l'esistenza dell'aggire e della volontà, ogni sovranità, ogni scopo, cede una parte di questa sovranità ai mezzi per potenziare gli stessi, superando il limite che rende coerente lo scopo. A voi lo sviluppo conseguente sulla base di quanto detto da Leretico: è vero che puntare a trasformare quegli stati secondo la nostra volontà sederebbe la “violenza” del terrore o non finirebbe che il moltiplicarla? D'altronde nelle stesse righe Leretico prima considera errori le volontà democratiche su quei territori, ma poi da quest’affermazione non risolve l’origine di quest’affermazione, ma la nega, volendo nel suo cuore ciò che oggi pochi islamici in realtà vogliono, la loro fine.

ID53424 - 08/01/2015 13:43:33 - (Giacomino) - Il mondo islamico

non ha nai dimostrato la volontà di integrarsi con l'occidente esso si basa su princìpi religiosi che non ammettono cambiamenti, per quel mondo non esiste la laicità dello stato, il potere politico militare deve essere concepito solo nei princìpi dell'islam, ma questo di per sé non vorrebbe significare necessariamente terrorismo. Il terrorismo nasce dal senso di incolmabile isolamento in cui si sono gettati e l'unico sentimento che provano nei confronti dell'occidente é un sordo odio. Questo é il terrorismo.

ID53425 - 08/01/2015 13:46:10 - (Dru) - ma la libertà va difesa sempre.

sottintende, Vezzola, la nostra libertà o la libertà tout court? bello il pensiero rivolto a Severino...

ID53426 - 08/01/2015 13:51:26 - (Giacomino) - Comunque:

non ho niente da aggiungere all'analisi chiara dell'articolista, piuttosto ci sono troppi che non vogliono vedere e sentire la dove invece avrebbero l'obbligo di farlo. i sintomi di un pericolo che si potrà ingrandire ci sono tutti, abbiamo il sacro obbligo di difendere i nostri valori di libertà e anche i nostri territori, i nostri princìpi anche se a non tutti piacciono e nessuno si può arrogare il diritto di venire a compatterci in casa nostra ripeto: in casa nostra.

ID53428 - 08/01/2015 14:17:49 - (bob63) - la gente comune e' semplice

I problemi si risolvono eliminandoli, non analizzo il problema se mi dolgono i piedi perche' ho le scarpe strette, semplicemente le butto, altrettanto non ho nessuna voglia di integrarmi a forme di pensiero piu' evolute in particolar modo se lo fanno con un kalaschnikof, la gente comune non ha ne voglia ne bisogno di spiegazioni contorte, non ha bisogno che gli spieghi che sono state uccise 12 persone perche' non hanno saputo capire le complessita' del problema, saro' ripetitivo ma a me piacerebbe vedere una bella serie di referendum a riguardo, sono convinto che di "talebani verdognoli" l'Italia e' piena, basterebbe che (almeno per par-condicio) leggessi qualche testata diversa dal tuo solito, ma ho paura che la realta' ti spaventerebbe.

ID53430 - 08/01/2015 14:43:18 - (bernardofreddi) -

Non pretendo di essere un esperto, ma nell'analisi de Leretico ci sono un paio di cose che non mi tornano. L'integralismo islamico viene presentato con orfano dei regimi arabi filosovietici: la mia netta impressione è all'opposto che sia stato alimentato dai governi occidentali in funzione antisovietica (infatti finché Gheddafi, Assad o Saddam erano saldi in sella di spazio ne ha avuto ben poco; invece sono stati proprio i fedeli alleati USA, Arabia saudita e Pakistan a foraggiarlo). E poi manca la questione centrale, quella palestinese: io, che pure non ho simpatie particolari per l'Islam, sono indignato di fronte alla politica di occupazione israeliana della Cisgiordania: certe volte sembra che i palestinesi siano una sorta di subumani a cui si può impunemente portare via la terra per insediarci gente che non è affatto meglio dei talebani. Finché non verrà cancellata questa ingiustizia, l'Occidente non potrà veramente combattere il

ID53431 - 08/01/2015 15:55:01 - (sonio.a) -

Fatemi capire..ma sono io che mi devo integrare a casa mia ai loro usi e costumi o sono loro in quanto ospiti ad accettare la nostra cultura?con la scusa di non urtare la loro sensibilit devo togliere i crocefissi dai luoghi pubblici non faccio pi il presepe e le canzoncine natalizie nelle scuole?il nostro indietreggiare non viene interpretato come debolezza?

ID53432 - 08/01/2015 16:29:06 - (CRISTINA) -

Caro "Sonio", loro non si sentono ospiti, il loro mondo intriso di teocrazia non conosce confini, loro sono venuti per restare e per diffondere la loro visione della vita e della religione. Comunità così non si integreranno mai, hanno semplicemente bisogno di spazio vitale per rinforzarsi ed espandersi. Loro arrivano e noi ci spostiamo ... Speriamo non nelle riserve come gli apaches, è un processo ineluttabile. In quanti siamo al mondo? La crescita demografica degli islamici è molto superiore alla nostra, di questo passo tra un paio di generazioni la loro conquista dell'occidente sarà realizzata, e della nostra civiltà resteranno i ricordi dei posteri (ad Allah piacendo) ... Corsi e ricorsi storici lo hanno insegnato, potevamo scegliere diversamente? Forse, ma come???

ID53433 - 08/01/2015 17:09:26 - (Ila77) -

Ma gli occidentali che esportano la democrazia (petrolifera) uccidendo migliaia di civili islamici quelli sono regolari? Se andiamo in Libia a decidere chi deve comandare, è impensabile che un Libico possa reagire? Aldilà dell'ingiustificabile e orrenda azione terroristica in Francia, siamo sicuri che per i nostri interessi non muoia mai nessuno? Oppure l'informazione non ci informa che ogni giorno muoiono molte più di 12 persone in altri posti?

ID53434 - 08/01/2015 17:14:46 - (sonia.c) - ovvio caro Giacomino!

la nostra libertà la difendiamo con ogni mezzo! mica ho detto che i talebani si combattono con i baci..ih..ma qui si nega l'islam moderato. solo il 4 per cento dei giovani islamici,si dichiara osservante.in piazza tahrir hanno perso la vita molte persone per un islam moderno..una famiglia musulmana moderata,può avere figli che ,crescendo, scieglieranno "perfino" l'ateismo..come già succede! se ne parlano sui loro forum..è una realtà.cara cristina..okio a certe sette.. i lavaggi dei cervelli son duri da curare..

ID53435 - 08/01/2015 17:16:29 - (axste) - AXSTE

tratto dal corano..Uccidete gli infedeli ovunque li incontriate. Questa è la ricompensa dei miscredenti. (Sura 2:191)Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. E' possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e pu darsi che amiate una cosa che invece vi è nociva. Allah sa e voi non sapete. (Sura 2:216).Instiller il mio terrore nel cuore degli infedeli; colpiteli sul collo e recidete loro la punta delle dita... I miscredenti avranno il castigo del Fuoco! ... Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi (Sura 8:12-17).Quando poi saranno trascorsi i mesi sacri ucciderete gli idolatri dovunque li troviatProfeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti (Sura 8:65).e, prendeteli, circondateli, catturateli ovunque in imboscate! Se poi si convertono e compiono la Preghiera e pagano la Decima,

ID53436 - 08/01/2015 17:20:24 - (sonia.c) - intendevo ..quelle famose che proliferano impunemente..

sono molto più pericolose di un kalasnikov..quello lo vedi subito..

ID53437 - 08/01/2015 17:20:28 - (axste) -

questo e il corano e non una interpretazione dello stesso parola per parola siete ancora convinti che esista il mussulmano tolleranti

ID53438 - 08/01/2015 17:24:38 - (Leretico) - Le terre di confine

Caro Bernardo Freddi, il mio discorso voleva essere generale cogliendo le cause più profonde. Il fatto che gli integralismi siano stati alimentati dai paesi occidentali in funzione antisovietica non contraddice il fatto che quelli alimentati dai sovietici in funzione antioccidentale siano esistiti e siano poi confluiti nella lotta contro l'Occidente. Quella contrapposizione ideologica e il suo armamentario sono ormai morti e sepolti. Le mille tribu pelestinesi si combattono tra di loro da secoli, le mille tribu libiche si combattono tra loro da secoli. Gli occidentali hanno sempre sfruttato queste divisioni e guerre per i loro interessi. Qualche gruppo islamista sfrutta la lotta contro l'Occidente per fini propagandistici locali in maniera simmetrica. L'Occidente potrebbe pensare un po' più sistemicamente e influire in modo diverso su questa situazione.

ID53439 - 08/01/2015 17:25:18 - (Leretico) - continua

Nel ginepraio Medio Orientale eviterei di inserire l'ideologia vetero-marxista dell'indignazione contro Israele, sia perché non è esente dal gioco delle parti di cui già parlo nell'articolo, sia perché non dice nulla di nuovo rispetto all'attentato di Parigi, che è il tema oggi.

ID53441 - 08/01/2015 17:40:57 - (Leretico) - Il punto di leva

Caro Dru, quello che ho scritto sottende un ragionamento sistemico. Il mondo arabo e mediorentale è un sistema complesso. Come tale può essere influenzato nel senso di diminuire il terrorismo diminuendo la tensione evitando la guerra se è possibile. Il problema sta nel tipo e nel modo di intervento, senza il quale, parliamoci chiaro, faremmo tutti noi la fine dei vignettisti di Charlie Hebdo. Finché avremo la forza di proteggerci potremo sopravvivere.Esistono, a differenza di quelle utilizzate, altre armi, diverse dalle bombe, dai droni, dagli aerei. Esistono dei punti di leva su cui agire che non sono quelli scelti finora. Se nel contempo si riuscisse ad agire sui modelli mentali Islamici, che fanno della guerra addirittura una cosa santa, potremmo cambiare drasticamente le cose. E dovremmo agire in questo modo anche perché è nostra convenienza nel lungo periodo farlo. la contrapposizione esiste, ma il sistema può essere indirizzato al

ID53442 - 08/01/2015 17:41:37 - (Leretico) - continua

meglio, non al peggio come succede ora.

ID53443 - 08/01/2015 18:10:55 - (Dru) - Caro Leretico

Bisogna non perdere di vista ciò che abbiamo davvero vissuto ieri, anche se con il solo ausilio dei nostri occhi.Quello successo ieri non è un conflitto in territorio nemico, ma una sparatoria Western che invece di un saloon ha avuto luogo nell'edificio della redazione di un giornale, nel cuore della città simbolo dei diritti civili che, ricordo, sono espressione, nel loro effettivo sviluppo del diritto privato, delle libertà individuali. Abbiamo sconfitto ideologie, con gli scudi anti missile, interi credi e nazioni colossali hanno dovuto piegare i loro, di scopi, alla volontà occidentale, ricordo lo smembramento dell'unione sovietica a questo proposito. Ma questo era uno scenario dove si combatteva ancora una guerra ideologica, supportati dalle tecnologie. Oggi lo scenario è capovolto, ci si serve delle ideologie per combattere una guerra tutta tecnologica.

ID53444 - 08/01/2015 18:21:27 - (bernardofreddi) -

Quindi, secondo Lei, gentile Leretico, Israele fa bene a continuare a costruire insediamenti in Cisgiordania, creando il fatto compiuto per impedire la nascita di uno Stato palestinese? E questo comportamento non c'entra niente con la radicalizzazione religiosa del mondo arabo? Ho parlato con degli arabi, per nulla estremisti, e questo tema torna sempre fuori, non per giustificare ma per spiegare ("Cosa farebbe Lei se un futuro governo islamico Le abbattesse la casa per costruire una moschea?"). Il sospetto che ho io è che il governo israeliano (che è cosa molto diversa dai pionieri che costruirono lo Stato ebraico ... con l'appoggio sovietico e combattuti dai re arabi legati alla Gran Bretagna) stappi bottiglie magnum di champagne ogni volta che certi palestinesi o altri integralisti islamici, nella loro immensa stupidità, prima ancora che crudeltà, si abbandonano a crimini come quello di ieri: il terrore della destra israeliana è una leadership

ID53445 - 08/01/2015 18:41:00 - (Leretico) - Piccola speigazione x bernardofreddi

Caro Bernardo, lungi da me affermare che la politica militarista israeliana, appoggiata dagli Stati Uniti, non abbia creato e non crei problemi dal 1946 ad oggi, sarebbe miope e ingiusto dirlo. Quello che intedevo dire è che il rapporto causale tra quella politica e la strage di Parigi non può più essere rivestita dal manto ideologico della guerra fredda, in cui la contrapposizione ideologica tra socialismo reale e capitalismo ne dettava i linguaggi e le considerazioni. Oggi gli armamentari argomentativi ideologici sono superati e utili solo per battaglie politiche di retroguardia a livello locale europeo e italiano. I fatti di Parigi si inscrivono in una nuova era di contrapposizione inaugurata con l'11 settembre 2001, che evidenzia ciò che prima era latente.

ID53446 - 08/01/2015 18:41:22 - (Leretico) - continua

La componente religiosa dell'azione politica armata di un certo Islam, aiutata a svilupparsi dalla miopia sistemica dell'Occidente. In tale miopia metterei anche la politica statunitense pro-israele, ma non nei termini ideologizzati in cui la pone lei.

ID53447 - 08/01/2015 18:42:28 - (Dru) - In questo noi ci sentiamo impotenti,sentiamo i politici impotenti, grave sarebbe sentire le forze impotenti.

Proprio perché viviamo un momento di passaggio del testimone dall'agire politico all'agire tecnologico, nella volontà di potenza interna ai conflitti e questa vertigine, che ci assale e ci getta nell'angoscia, assale ogni occidentale dall'11 settembre, episodio emblematico di questa logica. Cercare contromisure diplomatiche ad azioni tecnologiche mi sembra improprio, tempi infinitamente diversi; le uniche contromisure attuali e attualizzabili sono quelle tecnologiche e la politica europea sarà in questo che indirizzerà le sue di volontà. Anzi, lo sta già facendo, solo che questi episodi c'è lo fanno dimenticare.

ID53448 - 08/01/2015 18:45:07 - (Dru) - C'é c..o c'entra qui, maledetto ipad

...

ID53449 - 08/01/2015 20:45:40 - (Leonardo10) -

Complimenti, un articolo esemplare per la chiarezza e la facilità di lettura. Mi interesserebbe conoscere quali potrebbero essere, secondo lei, le leve per agire in modo sistemico sul processo di formazione del pensiero islamico.

ID53450 - 08/01/2015 21:37:20 - (Leretico) - Un'idea

Sig. Leonardo10, non credo che sia possibile in poche righe spiegare il pensiero sistemico, ancora più difficile cercare al volo di sintetizzare come applicarlo al processo di formazione del pensiero islamico. Sarebbe troppo pretenzioso. Vorrei però fare un paragone: il Dio del vecchio testamento è un Dio sanguinario e terribile, colpisce i nemici nella maniera più spietata e disumana si possa pensare. L'esegesi biblica interpreta questi aspetti con metro storico, ossia non alla lettera, anche se i fondamentalisti ebrei e cristiani pretendono che se Dio vuole la morte dei nemici, i nemici devono morire. Allo stesso modo ci saranno pezzi del Corano, che purtroppo non conosco (peccato), che devono essere interpretati storicamente, ossia alla luce dei tempi, della società, della cultura del tempo in cui è stato scritto. Immagino che ci siano anche parti sublimi e piene di umanità, di poesia e di grandezza dell'uomo.

ID53451 - 08/01/2015 21:52:07 - (Tc) - ...

A me fa paura cio' riportato da Axte...ma ancor di piu' fa paura chi interpreta i dogmi religiosi,qualunque essi siano, alla lettera...madre e padre degli integralismi,che non necessariamente devono essere islamici,ma anche cattolici,ebraici ecc.ecc...la stupidita' dell'essere umano e' solo conseguenza della sua fine...e al mondo di stupidi ce ne sono a miliardi...fate vobis....

ID53452 - 08/01/2015 22:04:03 - (Leretico) - continua

così se si spinge con comunicazione e atti concreti a far emergere, così come è emerso per il cattolicesimo, quello che di grande c'è nel Corano piuttosto che ciò che letto alla lettera è terribile, forse qualcosa cambierà. Ma se prevarranno i modelli mentali semplicistici, sia da un lato che dall'altro, non potremo che arrivare alla guerra nelle strade. Il meccanismo di rinforzo che potrebbe portare a questo livello di scontro è già in atto. Speriamo di sventarlo prima del peggio.

ID53453 - 08/01/2015 22:05:17 - (Leonardo10) -

La ringrazio Sig. Leretico, purtroppo anche lo spazio è tiranno...la sua è una riflessione che non mancherò di considerare.

ID53454 - 08/01/2015 22:23:35 - (Dru) - L'ermeneutica del testo è sempre prospettiva. Dipende qui dal punto di vista.

Il Corano non é un libro più antico della mezza parte del tempo che ha il vecchio testamento, é quindi sorto molto prima del vecchio testamento, che è di gran lunga il più giovane. Non può quindi qualcosa che è sorto dopo, ma molto dopo, avere alcuna influenza su ciò che è sorto prima, anche se qualcuno dice che il profeta Gesù è uno dei profeti nel Corano. Impossibile, sarebbe come se io a 20 anni sapessi già cosa scrivo adesso. No?

ID53455 - 08/01/2015 22:39:00 - (armandoilias) - Il problema del testo e del contesto (1)

Alcuni scrittori e predicatori citano i versetti del Corano al di fuori del loro contesto e cercano di incolpare l'Islam di promuovere violenza e terrorismo. Prendono un “testo” e lo utilizzano al di fuori del suo “contesto”.E' come se qualcuno cercasse all'interno della Bibbia e raccogliesse le seguenti parole o sentenze per dimostrare che la Bibbia promuova la violenza:“Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti al Signore” (Numeri 25: 4)“Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi.” (Numeri 31: 17-18)“Ucciderete ogni maschio e ogni donna che abbia avuto rapporti con un uomo; invece risparmierete le vergini”. (Giudici 21: 11)Nessuna persona obiettiva accetterà simile presentazione dei versetti biblici “fuori dal contesto”. Ma noi vediamo molti missionari

ID53456 - 08/01/2015 22:39:03 - (armandoilias) - (2)

Ma noi vediamo molti missionari e cristiani evangelici fare lo stesso al Corano senza alcuna esitazione.Permetteteci quindi di illustrare alcuni esempi di manipolazione del “testo” coranico fuori dal suo “contesto”.Primo esempio: Capitolo 2 (Surah al-Baqara), versetto 191 è citato come segue:“Uccideteli ovunque li incontrate.”Per comprendere il pieno contesto di questo versetto, leggiamo insieme i versetti dal 190 al 193:“Combattete per la causa di Dio contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Dio non ama coloro che eccedono. E uccideteli ovunque li incontrate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio.Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea [a Mecca], fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti. Se però cessano, allora Dio è perdonatore, misericordioso.

ID53457 - 08/01/2015 22:39:14 - (armandoilias) - (3) fine

Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] a Dio. Ma se desistono, non ci sia ostilità, a parte contro coloro che prevaricano.”Il contesto chiarisce che il versetto 191 permette ai Musulmani di Medina di difendersi contro l'aggressione dei miscredenti di Mecca. Ovviamente non dice che i Musulmani devono andare in giro nel mondo ad uccidere ogni infedele che trovano! ..Lasciateci concludere con il capitolo del Corano: ...“…chiunque uccida un uomo, che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità.” (Surah al-Maaida,5:32).

ID53458 - 08/01/2015 22:49:13 - (Dru) - La svolta linguistica produce questi effetti

Ogni testo è contaminato dal linguaggio in cui l'osservatore, in questo caso noi, si trova a stare, impossibile sarebbe una prospettiva, realista del testo, in cui é il testo stesso a produrre da sé quel senso proprio che invece viene originato necessariamente dal linguaggio dell'osservatore. Per questo la Bibbia é sorta dopo, ma molto dopo il Corano. Basterebbe un poco di ginnastica mentale per capire queste potenti dinamiche.

ID53459 - 08/01/2015 22:55:04 - (Dru) - Ed è per questo..

...che io oggi posso dire qualcosa di quello che "sono " da 20enne, ma il 20enne non può nulla sul "mio presente". Perché é il "mio presente" l'originario, benché la prospettiva realista voglia proporre il contrario.

ID53460 - 08/01/2015 23:06:38 - (armandoilias) - il corano è stato scritto mel 632 dopo Cristo....Nascita e fanciullezza di Gesù:

http://www.tuttoversoimusulmani.net/pdf/gesu_corano.pdf

ID53461 - 08/01/2015 23:15:32 - (Dru) - Vedete cosa produce il realismo?

Il Corano è stato scritto 632 anni prima di Cristo, non dopo Cristo.

ID53462 - 08/01/2015 23:24:21 - (armandoilias) - non ho capito caro Dru se Lei è veramente convinto

che il corano (islam) é sorto PRIMA di cristo ??!!

ID53463 - 08/01/2015 23:29:42 - (sonia.c) - anche gli ebrei..

sono stati le "scarpe strette" per molta gente. adesso sono loro ad avere male ai piedi..proprio un sistema che funzia..sopratutto..che dà risultati positvi e risolutori a lunga scadenza senza la minima controindicazione...

ID53464 - 08/01/2015 23:33:03 - (Dru) - Ci pensi Armandoilias

Cominci con il mettere in dubbio il concetto che ha sempre conosciuto del tempo, perché tutto nasce ora e camminando dietro "nel tempo" invecchia, ma non solo nella carne, no, invecchia nella memoria, negli affetti e dei suoi ricordi. Ora cammini sull'asse del tempo da oggi indietro negli anni, e mi dica lei se il Corano nasce prima o dopo Cristo.

ID53465 - 09/01/2015 00:46:14 - (armandoilias) - nessuno mette in dubbio che

L'Islam è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella cittadina higiazena de La Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana, Quattordici secoli fa. 1436 anni e 2 mese e 16 giorni fa.

ID53466 - 09/01/2015 01:08:24 - (Tc) - ...

l'Ebraismo e' la prima religione monoteista dalla quale poi sono derivate l'Islamica e la Cristiana Ortodossa. Dalla Cristiana Ortodossa poi sono derivate la Cattolica, i Testimoni, Protestanti, Anglicani...ecc ecc...

ID53467 - 09/01/2015 01:19:42 - (armandoilias) -

http://www.aimer-jesus.com/i/storia_jesus_corano.php

ID53468 - 09/01/2015 10:04:05 - (sonia.c) - l'uomo semplice...

nessuno chiede che si diventi tutti novelli einstein..la cultura sforna anche "cattivi maestri" ! quelli che indottrinano alle "diverse jiad"..si può benissimo NON conoscere la teoria della relatività senza danno alcuno per la società!ma,NON ri-conoscere le prese per il culo di chi manovra la nevrosi umana per i suoi loschi scopi,mette davvero in pericolo la società democratica. che il giusto orrore per l'integralismo altrui, non sia la trave ,appena un pò più grande (e manifesta ) che nasconde alla vista la nostra di poco inferiore.

ID53469 - 09/01/2015 10:29:56 - (Dru) - Caro Tc, la sua è una bellissima teoria

Ma come tale, come teoria storica, può essere sostenuta con incerto grado di certezza, essendo essa fondata sulla probabilità di una sua esistenza.

ID53470 - 09/01/2015 12:29:45 - (Tc) - Dru...

C'è' chi dice che addirittura la prima religione monteista risale al tempo degli egizi...e guarda caso proprio in quella culla di deserto e' partito tutto...alla fine tanti non lo sanno,ma i cattolici stessi pregano un religione araba,la culla della religione,tutte vengono da li...eccezion fatta per buddismo e altre monoteiste non della zona mediterranea...e come lei penso sia tutto teorico...finche' non vi sara' una prova inconfutabile dell'esistenza...per ora supposizioni e scritture...poi bisogna aver fede...molta fede...talmente tanta da riuscire a veder la Madonna che ci consegna 3 segreti...non voglio esagerare,ma tenendomi in tema,sono un po' come S.Tommaso...;-)

ID53471 - 09/01/2015 14:29:12 - (sonia.c) - dice bob:i problemi si risolvono eliminandoli..senza analizzare..

è una "filosofia "che ,nel quotidiano,riempie gli studi degli assistenti sociali,degli psic,e dei tribunali-carceri..se la maggior parte dela gente è ignorante e "butta" senza "analizzare" (verificare) se siano davvero(o non solo ) le scarpe il problema..non volermene bob..sei tu che butti parole di cui non comprendi ,evidentemete,il messagio e la "portata".quello che pensi si trasforma in azione in ogni aspetto della tua vita.la vita non è un film. suppongo, che quelli che an progettato quel ponte,poi,crollato crollato, siano convinti assertori di una simile "filosofia"..magari an buttato i prospetti troppo difficili per il loro comprendonio.(non è colpa mia se sparate cazzate "diseducative "improponibili..ok? e ,sopratutto,se vi sembrano "normali) è un bel problema bob..correggervi vuol dire :ridurvi al silenzio..che famo? lasciamo che ilviruzz del'ignorantite prolifichi? mondo svirgolato..

ID53474 - 09/01/2015 15:31:06 - (sonia.c) - le persone..

possono essere equiparate a delle scarpe? a delle "cose",oggetti? un qualcosa con cui non si "spreca "tempo a ragionare. ma non sarà..una "proiezione" ? anche tè,non sprechi tempo a ragionare..devo dedurre che sei una scarpa?che famo? ti buttiamo? per tua fortuna,c'è ancora molta gente che,non solo non fa certi paragoni ,ma crede fermamente che tu sia una persona per cui valga la pena di "sprecare " un pò di tempo,a ragionare..

ID53475 - 09/01/2015 15:39:21 - (bob63) - x Sonia; sinistre ipocrisie

Carissima Sonia, se pensi di offendermi con le tue parole e circuizioni mentali vuol dire che non mi conosci, non mi devi ridurre al silenzio, non mi devi educare, non mi devi elevare intellettualmente, sono fermamente convinto che il problema l'avete creato voi difendendo l'indifendibile, accettando tutti e tutto, storcendo la realta' nella sua semplicita', voi avete voluto che entrassero a milioni senza nessun controllo, voi proclamate diritti x tutti, case per tutti, assistenza x tutti, liberta' x tutti, voi accettate (e obbligate noi) la nostra trasformazione culturale e sociale propinandola come ricchezza, voi sostenete che questi sono una minoranza (mentre alcuni Imam predicano l'odio anche in Italia) e tu chi sei per ergerti a paladina degli intellettuali? se non accetti questo sei ignorante, come osi? ma su una cosa hai ragione bisognerebbe rifletterci.. per capire da dove viene il pericolo, e spesso il nemico l'hai in casa e tu ne sei l'esempio.

ID53476 - 09/01/2015 16:11:55 - (armandoilias) - il pericolo qui, da guardare fino all'ultimo secondo

http://m.youtube.com/watch?v=gdc688knpv4

ID53477 - 09/01/2015 16:20:54 - (sonia.c) - io rispondo ai "concetti "che esprimi.

mentre tu svicoli con una campagna elettorale. chi afferma di poter minimamente risolvere certe problematiche afrontandole con i concetti da tè espressi ,si qualifica da solo! questo VALE PER TUTTO. ma,visto che la butti in politica(cosa chre non stavo facendo io)non è colpa tua ! ma dela politica che sbraita ogno giorno fanfaronate semplicistiche improponibili a ogni livello! il pericolo è nela tua frase iniziale di quel post a cui ho risposto. l'ignoranza al potere.l'ignoranza non stà nel prendere decisioni difficili (magari ,umanamente)sbagliando:stà nel non volerle afrontare con gli strumenti dell'intelletto.sei liberissimo di restare nela tua ignoranza ,ma se la esponi come una modalità proponibile di sucesso,sei esposto al pubblico contradditorio e dissenso.c'è chi ,al contrario di voi,ci pensa a quello che dice ,e fà.fine.

ID53478 - 09/01/2015 16:53:03 - (bob63) - a..ridaiie

Sei cosi sicura della mia ignoranza? o e' semplicemente un modo di vedere le cose in maniera diversa? non faccio campagna elettorale, esprimo la mia opinione e per fortuna a oggi da cittadino libero, e certamente faro' di tutto perche' lo sia anche domani, e se tu fossi un tantino intelligente quanto credi dovresti sapere che le diversita' di opinione sono le basi della democrazia, ma a te questi sono concetti astratti, comunque sappi che e' l'ultima volta che ti rispondo in maniera educata.

ID53479 - 09/01/2015 17:11:24 - (sonia.c) - la diversità di opinione?

giusto.ma non tutte le opinioni" sono sono opinabili. l'ignoranza a cui mi riferisco ,è quela che tu hai difesoa spada tratt. io non ho mai detto nè qui nè fuori di qui,che non serve discutere o pensare! e questo ripeto,non è uan questione politica se non,appunto,il fato increscioso ,che sia una certa politica che la propone .perchè NON mi dovresti rispondere im aniera educata? la parola "ignorante" non è un offesa! è ua mancat conoscenza! io ti ho esposto il come e il perchè,certe tue afermazioni possiedano "concetti" pericolosi.tutto qui. la democrazia ti permette die sprimerli,la democrazia e la consapevolezza dell'importanza del significato del parole,mi porta a dirti quelo che ho detto. guarda che il tuo,è lo stesso atteggiamento dei talebani,dgli indotrinati di tute le specie:non voler METTERE IN DISCUSSIONE COSA DICONO E QUELO CHE FANNO.

ID53481 - 09/01/2015 17:34:05 - (sonia.c) - sono sicura?

sei tu che lo dimostri.non sono io che me lo invento. non è un opinione:è un fatto! se NON sai cosa stai dicendo..perchè non ti informi se non mi credi? perchè non vai da u professore o da uno psicologo o chi diavolo vuoi,a chiedrgli se è "saggio" e opinabile,utile e fruttuoso,non riflettere?non verificare,non conoscere? non sapere quelo che si espone con il linguaggio? ma stai a scherzà? ma che roba! ma quanti anni hai?ma io davvero non sò più a che santo votarmi hè?

ID53484 - 09/01/2015 19:09:15 - (sonia.c) - hai ragione su un punto:il pericolo in casa.

il pericolo dentro di noi. abbiamo permesso molte cose sbagliate "a prescindere"..è la famosa democrazia che hai citato,quella che che porta in sè i germi che la mettono sempre in pericolo di esistere. abbiamo permesso che proliferassero sette ,imbonitori,truffatori, politiche dell'odio.abbiamo permesso che si diffondesse una incultura che in pochi anni ha distrutto la coesione sociale e imbarbarito gli animi.e non sono stati gli stranieri.se vuoi "buttare" per far presto (e visto che la consideri una soluzione fattibile)tuta la gente che con le sue ideologie estremiste ,mete in pericolo la nostra società,buttale tutte.partendo dalla tua. butare leteralmente fuori.isola di madagaskar?

ID53486 - 09/01/2015 20:04:44 - (sonio.a) -

Grande Bob..condivido tutto...ma fino che dai noi non ci scappano i morti e anche dopo certi buonisti continueranno a propinarci le loro panzane sulla societ multietnica come ricchezza..

ID53487 - 09/01/2015 20:06:29 - (sonio.a) -

Il Kosovo insegna...

ID53488 - 09/01/2015 20:19:10 - (sonia.c) - non sono buonista per niente.

gli estremisti ci sono dappertutto .queli del mondo di mezzo ,spalleggiati da un politico che paghiamo,volevano instaurare una dittatura senza democrazia e senza libertà e autonomia per le donne.volevano fare stragi. se sei davvero contro gli estremismi,se davvero vuoi una società democratica,perchè non parli anche di loro?hai idea di che tipo di società si creerebbe con certe sette? ti posso ricordare che, una famosa, è "solo" seconda al cattolicesimo?non ti fanno paura perchè NON ti tagliano la testa? o perchè NON ne conosci i veri pericoli? possiamo ,di fatto,eliminare o buttare fuori TUTTI queli che hanno un ideologia repressiva o balorda? sai na cosa sonio? se molti fossero meno influenzabili,se la gente fosse libera "detro",come per mè la droga,ci farebbero unbaffo!tanto con noi non funzia. gli estremistri violenti balordi li puoi uccidere ,tutte le persone indottrinate,no.

ID53489 - 09/01/2015 20:23:39 - (sonia.c) - 'notte.

.

ID53490 - 09/01/2015 20:38:42 - (sonio.a) -

Bo...chi la capisce e' bravo...sei drogata perci libera?bo

ID53491 - 09/01/2015 20:40:41 - (sonia.c) - uff .no.

sono linera dal bisogno schiavitù della droga. se vien uno ad indotrinarmi" gli rido in faccia.cumpri? alora? sul mondo doi mezzo? dai che domani voglio leggere le tue impressioni.son malata e cosi mi fai compagnia..

ID53492 - 09/01/2015 20:58:29 - (milagiu) - milagiu

Bisognava fermarli subito nel partire.non fargli fare la guerra,perche' non sono esseri umani sono al mondo solo per fare numero.cosa sono? Anche quelli che sono qui cosa fanno?oltre a mantenerli e fare QELLO CHE DICONO LORO.facciamoli entrare tutti,ne mancano pochi ormai!!!a scordavo teste di cuoio anche in italia con il grilletto sensibile

ID53512 - 10/01/2015 12:45:29 - (sonia.c) - rettifica: mi sono spiegata male ..

NON intendevo e intendo ridurre al silenzio nessuno! semmai è il contrario! solo che per molta gente (che non sei tè)senza l'insulto si riducono senza argomenti..e tacciono.tu hai argomentato e butato sul piatto un sacco di cose importanti.te ne ho evidenziata UNA per mostarti la complessità e la vastità di concetti che hanno ripercussioni e riguardano appunto..la complessità dela nostra vita. "pensare" non è una ginnastica inutile o un complicarsi la vita.pensare un pò più complesso ,vuol dire "inglobare" il molto che c'è (e che non è saggio ignorare) e, adispetto del tuo pregiudizio "semplificare"! se mi metto a sbrogliare le luci di natale,magari ci metto un pò di impegnoe e pazienza,di lavoro mentale e logico e ,poi..zac! sono sbrogliate più "semplicemente e velocemente "di quanto mi aspettavo.oltre ad un rislutato che ,non mi ha portato a butare, niente.

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