22 Febbraio 2013, 07.39
Eresie

Un Oscar caduto in volo

di Leretico

Caro signor Oscar Giannino, quanti spunti ha regalato in questi giorni alla fantasia e alla delusione. La mia non sarà una lettera di rimprovero, ne ha già ricevute abbastanza...


Non approfondirò nemmeno la strana coincidenza di due famosi Oscar che attualmente si trovano sotto accusa, il primo in Sudafrica, per un reato grave come l'omicidio, il secondo in Italia per aver ingannato i suoi amici, i suoi parenti e i suoi elettori.
 
La cosa incredibile è che, caro Giannino, lei pagherà per queste bugie sia in termini mediatici che professionali, mentre molti dei suoi avversari mentono da anni e non solo non hanno mai pagato per le proprie menzogne ma sono ancora apprezzati da una larga fetta di popolazione italiana, tanto che corrono il serio rischio di uscire vincenti nelle prossime elezioni politiche.
È proprio vero che in politica le menzogne bisogna saperle raccontare.
 
Non riesco a capire una cosa, che spero lei vorrà in futuro spiegarci: come pensava di nascondere nel tempo il fatto di non essere né laureato né tanto meno "masterizzato"?
Attribuisco questa sua grave debolezza ad un malcelato senso di inferiorità che non è riuscito a trasformare in altro, per esempio in vantaggio politico.
 
Ricordo che un certo calciatore di nome Francesco Totti, qualche anno fa riuscì a cambiare la propria immagine di cattivo conoscitore della lingua italiana in quella di un simpatico barzellettiere dalla battuta pronta.
La cosa fu molto divertente e Totti divenne più popolare di quanto lo fosse mai stato in precedenza.

Un difetto divenne un pregio. Allo stesso modo, se lei avesse confessato a tempo debito la sua cultura da autodidatta senza laurea ne master, cultura che molti hanno saputo apprezzare in questi anni, avrebbe migliorato, non peggiorato la sua immagine presso l'opinione pubblica italiana.
Invece ha lasciato che i suoi avversari approfittassero di questo enorme scheletro che aveva nell'armadio e non ha fatto nulla per intercettare il pericolo. Infondo credo che le piacesse l'idea di dire che aveva ben due lauree e un master, e in questo ha peccato di presunzione.
 
Le è piaciuto troppo volare in alto, così vicino al successo più completo da dimenticare di avere delle ali di cera, puntualmente e tristemente sfaldatesi nel momento migliore.
Anche il paragone con il mito di Icaro è abbastanza scontato e quindi non voglio affondare il colpo.
La cosa che difficilmente le perdoneranno, però, è l'inganno che ha tentato di perpetrare nei confronti di chi credeva veramente nelle sue qualità morali.
 
La sua repentina uscita di scena non spegnerà così facilmente la rabbia di tutti i candidati che contavano nel carisma della sua immagine per essere votati ed eletti nel prossimo fine settimana.
Conoscendo l'ambizione di certuni appartenenti al suo partito, le posso dire che la parolaccia di rito l'hanno già detta ma la sconfitta non l'hanno ancora elaborata.
I movimenti come il suo vivono fino a quando vive il loro capo ispiratore.
 
Fermare il declino senza il suo capo carismatico è destinato a fermare se stesso.
Chissà, forse dopo la sarabanda elettorale prossima ventura, prevedendosi la confusione e l'ingovernabilità più ampia del paese, i suoi lettori di un tempo e ascoltatori di radio24 degli ultimi anni, saranno disposti a perdonarla pur di avere una persona intelligente disposta a sfidare il potere dei soliti noti.
 
Gli italiani amano gli autodidatti che si costruiscono il futuro con le proprie mani.
Se poi pensiamo a come Clinton fu graziato nonostante avesse mentito su una sua umana ma grave debolezza, possiamo credere che presto lei avrà l'occasione di rientrare nel gioco politico proprio per l'umanità della debolezza su cui è ora malamente caduto.
Certo Zingales non sarà più suo amico insieme a tanti altri che adesso masticano amaro per le sue dimissioni.
Le rimarranno però tutti quelli che conoscono la sua storia e che hanno saputo apprezzarla in questi anni di lavoro.

Leretico
 


Commenti:
ID28733 - 22/02/2013 08:31:01 - (Capitan Harlock) - Smontare Oscar Giannino in 3 minuti e 45 secondi. (Paolo Barnard 9/1/2013)

Giannino predica allItalia che leuro ci stava salvando, se non fosse stato per il solito governo italiano ipertrofico e incompetente. Ecco il gran proclama dellOscar:Prendersela con l'euro una scusa. Nei primi 8 anni, la moneta unica ha garantito all'Italia circa 700 miliardi di minor spesa pubblica per interessi, grazie allo spread bassissimo sui titoli tedeschi. Ma la politica italiana - destra e sinistra - ha preferito bruciarli alzando la spesa pubblica.Nel 1990-2010 il Pil nominale cresciuto del 121%, la spesa primaria del 152%. Di qui una risposta altrettanto sbagliata, con Berlusconi e anche con Monti: la stangata fiscale. Un conto augurarsi un'Euroarea pi cooperativa, altra disconoscere l'azzardo morale dei politici nostrani.Primo: i dati sono tutti sbagliati. Secondo: omette fattori di porzioni colossali, come uno che dicesse che allAquila lassessorato alledilizia se ne frega del centro storico senza ricordare che c stato un terremoto.

ID28734 - 22/02/2013 08:32:42 - (Capitan Harlock) - ....continua...

Gli spread fra Italia e Germania erano bassi anche prima delleuro e tali sono rimasti, pi o meno, fino al 2007. In particolare erano bassi gli spread che pi contano, quelli sui Credit Default Swaps. Fra laltro, fino al 2007 erano bassi anche gli spread di Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda, rispetto alla Germania, con fluttuazioni varie ma mai nulla di simile a oggi. (1)Quindi i 700 miliardi che Giannino sbraita come guadagno delleuro se li inventati lui sulla base di cali di spread immaginati da lui. Ripeto: gli spread erano bassi anche prima delleuro.La politica italiana non ha affatto alzato la spesa pubblica, che dal 2000 al 2009 stata assai pi bassa che dal 1990 al 2000. (2)

ID28735 - 22/02/2013 08:34:54 - (Capitan Harlock) - ...continua....

Giannino nella sua splendida analisi si dimentica di due piccole cose, cio Nagasaki e Hiroshima. Voglio dire: A) che nel 2007 scoppia la pi grave crisi finanziaria dal 1929 in tutto il mondo. B) che questa crisi becca Italia, Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna con entrambe le mani legate dietro la schiena a causa della perdita di sovranit monetaria causata proprio dallEurozona (adozione delleuro di propriet della BCE). I mercati vanno nel panico e PER QUESTO MOTIVO, cio per il fatto che noi PIIGS non abbiamo pi la capacit di emettere una nostra moneta liberamente per onorare i nostri debiti, ci alzano lo spread alle stelle, mentre si rifugiano obbligatoriamente nellunico Paese, la Germania,

ID28736 - 22/02/2013 08:35:22 - (Capitan Harlock) - .....continua....

che, pur avendo perduto anche lui la sua moneta, ha per un salvadanaio che scoppia grazie a un super export, e che ha un sistema industriale interamente rinnovato da anni A SPESE DELLO STATO, mentre a noi sti tedeschi ci imponevano di levare le mani dello Stato dalle nostre industrie, sti bari (i tedeschi). Limpennata dello spread in Italia non ebbe nulla a che fare con i politici, ma tutto a che fare con la nostra perdita di sovranit monetaria. Come infatti oggi il calo del nostro spread non ha nulla a che fare con Monti, come ho gi scritto e spiegato (centra Draghi e altre diavolerie finanziare non italiane) (3) (4)

ID28737 - 22/02/2013 08:36:00 - (Capitan Harlock) - .....continua....

La poca crescita dellItalia dal 1990 al 2010 unaltra bufala di Giannino, che non studia un accidenti, o che studia ma deve per zufolare balle per la pacca sulla spalla di Montezemolo. Se si guardano i dati, tutti i maggiori Paesi industrializzati del mondo hanno ristagnato nelle crescita in quel periodo. I Paesi che sono cresciuti in assoluto di meno sono la Svizzera, poi il Giappone, poi lItalia, poi la Germania. Quelli che invece oggi crescono maggiormente, sempre se uno studia, sono: Qatar, Ghana, Mongolia e Turkmenistan, a prova del fatto, fra laltro, che questo mito della crescita come dato assoluto di benessere economico una scemenza. (5)Ultimo il proclama dellOscar (non per leconomia) secondo cui la formula magica per salvare lItalia sarebbe meno spesa pubblica, meno tasse! Ta-dammm!!!!!!

ID28738 - 22/02/2013 08:37:23 - (Capitan Harlock) - .....continua....

Cio, si faccia ben attenzione: lo Stato cala le tasse, e a noi cittadini e aziende viene in tasca, diciamo, 50. Poi per taglia la spesa pubblica per cittadini e aziende, e se la taglia di 50, noi rimaniamo con un bello 0 in mano. Allora avrebbe senso che lo Stato Gianninico tagliasse le tasse di 100 e la spesa di 50, cos a noi almeno rimane 50, ok? Ma se cos accade, dove li va poi a prendere lo Stato i soldini eurini da restituire con interessi ai mercati di capitali privati che oggi, grazie dalla meravigliosa Gianninosa Eurozona, sono quelli che prestano a Roma ogni singolo centesimo che spende per gestire la nazione? Eh Oscar?

ID28739 - 22/02/2013 08:38:08 - (Capitan Harlock) - ....finisce.... :-)

No, perch la tua formula funzionerebbe se poi lo Stato che ci lascia 50 col taglio di tasse non se li riprendesse il doppio coi tagli alla spesa pubblica, potendolo fare grazie al fatto di avere una sua moneta sovrana, una sua Banca Centrale che lo garantisce, e che i mercati stanno tranquilli per questi motivi, come in USA, GB o Giappone. Solo cos funzionerebbe la tua formula, con uno Stato monetariamente sovrano, come chiediamo noi della Mosler Economics MMT. Ma tu Oscar vuoi il pasticcio delleuro di cui sopra, e quello non funziona.

ID28740 - 22/02/2013 09:34:02 - (Dru) - Giannino

è l'emblema del perdente, ma non è per questo un perdente, almeno non ancora, fin quando annuncerà di voler esserlo ma non lo farà.

ID28743 - 22/02/2013 10:24:54 - (Dru) - Il perdente

è colui che rinuncia... rinuncia a(l) tutto , rinuncia a vivere, rinuncia a combattere, infine rinuncia ad essere per divenire. Rileggi con attenzione queste due righe, davvero. Il perdente rinuncia ad essere per divenire, questo il perdente per il "destino della necessità". Ma per "terra isolata" ? Se rinunciare al tutto significa appunto volere, che è la volontà che vuole squartare il tutto per dominare la parte e cosa è quella forza, il volano del divenire se non la volontà che vuole la parte il controvertibile( mutabile) al posto del tutto incontrovertibile ( immutabile). E' qui che il perdente nel mondo del tutto è il vincente in quello della parte e il divenire, che in destino della necessità o Struttura Originaria, è apparire e sparire dell'essere, è riconosciuto come il mondo come isolato.

ID28744 - 22/02/2013 10:39:37 - (Dru) - per vedere in apparenza ciò che appare.

Emanuele Severino, lezione magistrale su APPARENZA, REALTA' e ISOLAMENTO DELLA TERRA , 1° parte e poi la 2° parte...

ID28745 - 22/02/2013 10:40:16 - (Dru) - in youtube

ciao.

ID28747 - 22/02/2013 10:49:14 - (Capitano) - Eh già..

Peccato..aveva appeal il movimento gianninesco. Soprattutto x una larga fetta di industrali.. Nn mi dispiaceva il programma, solo non fosse che tra un punto e l'altro dichiarava che avrebbe (s)venduto anche le mutande dello Stato.. Barnard cmq ha bisogno di uno psichiatra.. :-D

ID28748 - 22/02/2013 10:51:45 - (Capitano) - ps..

Mi è piaciuta e concordo con l'analisi fatta dal Leretico sulla dimensione umana del personaggio.

ID28752 - 22/02/2013 11:03:20 - (demorenis) -

...and the Oscar goes to... D'accordo interamente con l'analisi de Leretico

ID28754 - 22/02/2013 11:44:11 - (Dru) - a proposito

insisto sul caso Giannino , tu lo fai prematuramente già un perdente, guarda che lui non ha ancora mollato, è un buon protagonista del "mondo isolato", finge la costernazione, si pente di fronte ai microfoni e si cambia , con una spolveratina sulla spalla, di pelle... tu invece appari come colui che gli lecca le ferite che lui ancora non sa di avere.

ID28755 - 22/02/2013 11:52:47 - (Leretico) - I movimenti

I movimenti, quando nascono, sono spinti da una forza morale interna che lega i suoi adepti in modo molto forte. Essi si sentono diversi proprio per questa loro convinzione di portare una moralità diversa nel mondo. La debacle di Giannino mina il suo movimento proprio nel fondamento. Per questa ragione ne prevedo la crisi, a cominciare dai risultati elettorali prossimi venturi. Non credo però che sia un perdente, anzi. E' per questo che prevedo che ritornerà presto in politica.

ID28756 - 22/02/2013 11:57:26 - (Dru) - e quando uno non sa di avere ...

...delle ferite è uno che non ha ferite, poiché è la coscienza che determina le azioni.In "terra isolata" per i perdenti è la coscienza dei valori delle leggi che li obbliga ad una rigidità che il fluire del divenire ha sciolto ai vincenti, che le oltrepassano e le calpestano per volontà di vivere.

ID28758 - 22/02/2013 12:02:38 - (Dru) - Giusto non è un perdente

in "terra isolata", nella terra che aborri tu, quella senza valori o dove i valori vengono calpestati dal divenire incessante e nichilista , ma sicuramente lo è nel mondo dei valori, quello che tu difendi. Come è possibile altrimenti, altrimenti è contraddizione, altrimenti se nel mondo dei valori calpestare i valori è giusto il giusto è contraddizione... colui che ha fatto della trasparenza un valore è il meno trasparente e il più bugiardo , bugiardo fin nei titoli di studio e nella vita personale.

ID28763 - 22/02/2013 12:37:13 - (paolob) - ...

preferisco ancora giannino a barnard.dice troppi strafalcioni.mi spiace per giannino perch il suo programma non era male.anzi, meglio di molti altri ciarlatani come grillo e monti

ID28766 - 22/02/2013 13:31:36 - (Dru) - in terra isolata

chi vince è il Bersani che non solo non si dimette e con il cilicio si fustiga facendo il mea culpa per la mafiosità e connivenza del suo partito con i poteri forti e la finanza nel caso MPS, ma grida come un Leone nella sua Savana, " non azzardatevi...", che in lingua di necessità è il grido del divenire che urla all'essere di lasciarlo stare che vuole vivere... Povero topolino , che sei Oscar, povero topolino, il Leone ti ha visto... adesso o fai il leone, piccolo topolino, o ti si magna...

ID28770 - 22/02/2013 13:41:20 - (genpep) -

peccato, un poco bizzarro, ma non mi spiaceva il Giannino. ma mi chiedo: si può essre così coglioni da sperare di farla franca raccontando balle così grossolane? Il nostro eroe, dovrebbe partecipare a un corso di bugia tenuto dai nostri leader. Loro si che le balle le sanno raccontare!

ID28771 - 22/02/2013 13:44:07 - (esperanto) - Dubbio....

Dicevano, che il Caimano avesse fatto molte pressioni su Giannino perch non si candidasse in quanto sottraeva voti alla destra specialmente in Padania , e se il metodo Boffo fosse ancora in vigore???a Voi l' ardua sentenza. Comunque soppraviveremo anche alla sua mancanza..

ID28774 - 22/02/2013 13:49:33 - (Dru) - Il metodo Boffo se funziona perchè non utilizzarlo ?

Il metodo Berlusconi, quello utilizzato dai giornali di sinistra con finte domande su finti casi montati a bella posta da magistratura democratica, se funzionano perché non utilizzarli? a che pro essere perdenti in terra isolata?

ID28775 - 22/02/2013 13:51:00 - (Dru) - la tecnica

Lo strumento per arare, squartare la terra, va utilizzato a che pro il non farlo ?

ID28780 - 22/02/2013 13:57:31 - (Oscar Rafone) - Delusion

a parte la simpatia per il fatto di portare il mio stesso nome debbo dire che Giannino mi ha altamente deluso, anche se il mio voto non l'avrebbe presso comunque. E' stato (ma sotto sotto lo è ancora oggi) pur sempre un adulatore del fottitore di minorenni nipoti di Mubarak. E poi con quella barba dove voleva andare questo millantatore. Ne ho conseguiti un centinaio anch'io di master tipo il suo.

ID28781 - 22/02/2013 13:59:12 - (demorenis) -

Dru oh Dru... pure Capezzone abbasserebbe il capo dinnanzi a lei in segno di palese inferiorità! ;-)

ID28786 - 22/02/2013 14:12:09 - (Dru) - demorenis e Rafone

è il vostro momento per cavalcare la terra, adesso siete pronti per allearvi con Lucifero, ma non crediate che il farlo da parte vostra cambi rispetto al farlo di Berlusconi, solo i creduloni e gli idioti possono credere a certe favole.

ID28789 - 22/02/2013 14:16:56 - (demorenis) -

Dru, la lascio volentieri ai suoi intendimenti politico-filosofici... a me interessa maggiormente il buon senso.

ID28791 - 22/02/2013 14:17:31 - (Dru) - me lo descriva

cosa è il buon senso.

ID28793 - 22/02/2013 14:18:53 - (Dru) - vediamo se l'interesse che ne ha è almeno commisurabile

alla conoscenza del suo significato.

ID28795 - 22/02/2013 14:24:10 - (Tc) -

Almeno ha avuto il 'buon senso' di metterci la faccia e dimettersi...altre faccie da 'culo'...con processi alle spalle sono ancora in tv a promettere...promettere...promettere....promettere....e la cosa piu' triste e' che non e' l'unica faccia da culo che si vede in tv.....

ID28796 - 22/02/2013 14:31:32 - (Aldo Vaglia) -

Caro Dru, quel tuo discorso a meta' strada tra Machiavelli e la potenza della tecnica non aggiunge e non toglie nulla al fatto che chi racconta balle e' un poveretto complessato. Il fatto di essere creduto e' ben spiegato in un racconto di Sciascia (Nero su nero) e non e' ne' una questione di tenica ne' d'intelligenza... " e' ormai difficile incontrare un cretino che non sia intelligente e un intelligente che non sia cretino. Ma di intelligenti c'e' stata sempre penuria; e dunque una certa malinconia, un certo rimpianto tutte le volte ci assalgono che ci imbattiamo in cretini adulterati, sofisticati. Oh i bei cretini di una volta! Genuini, integrali. Come il pane di casa. Come l'olio e il vino dei contadini.

ID28798 - 22/02/2013 14:58:04 - (Dru) - Aldo chi viene riconosciuto o addirittura si riconosce

in chi le racconta è un povero complessato in terra isolata. Poiché non vi è l'essere come apparire, ma il suo divenire getta continuamente l'ombra su di esso, l'ombra ma non il nulla, impossibile: i valori, in questa terra, dove è il divenire nichilistico che getta le basi per la potenza ( il potere) e la volontà che lo vuole, squarciando il tutto nelle parti le fa in suo dominio, il dominio del divenire nichilistico, dominio che è al suo apice proprio ora quando la scienza ha decretato il suo essere ipotetica e porbabilistica ( il può essere di una cosa ma anche il non essere). In queste condizioni, quando vige il può essere ma anche il non essere a vincere è chi tira a sé con maggiore forza il può essere, il perdente è chi se lo fa strappare di mano.

ID28799 - 22/02/2013 15:04:11 - (Dru) - d'altronde non sei tu che dici che non esiste la verità ?

e allora come può esistere che: chi dice balle è un complessato ? non è in contraddizione con il giudizio espresso sopra ? se non esiste la verità o nessuno ne è in possesso, come è possibile riconoscere assolutamente le balle ? In relativismo la balla tout court non esiste come ogni altra verità.

ID28806 - 22/02/2013 16:42:12 - (siensax) -

Di Giannino non fermare il declino!

ID28813 - 22/02/2013 17:38:38 - (Oscar Rafone) - caro Dru

io magari sarò anche credulone ed idiota come dici tu, ma non è che per caso tu fai uso di sostanze? Faccio molta fatica a seguire in toto i concetti che esprimi..... probabilmente hai avuto un'educazione filosofica superiore di molto alla mia.

ID28818 - 22/02/2013 17:52:46 - (Dru) - caro Oscar

vede che anche io uso il linguaggio nichilista ? Ho detto se... (volontà) ... ha sempre la possibilità di non infilarsi in quel girolne lì, possibilità che le viene concessa dalla libertà, libertà che libera da ogni necessità e legame con il necessario o fa credere ai creduloni che questo sia "possibile".

ID28828 - 22/02/2013 20:06:44 - (mago) -

tempi duri per gli oscar - pistorius - giannino

ID28830 - 22/02/2013 20:24:25 - (demorenis) - Dru

cos'è il buon senso per me? Evitar di leggerLa... o perlomeno scansare le sue filosofiche iperbole pro-berlusconiane che "offendono anche l'aria" e la sua stessa intelligenza, caro Dru... ma intelligenza così spesso poco intelleggibile (da me e non solo... :-) Detto questo ora vado a rilasciare un messaggio sulle bovine perticarole...

ID28832 - 22/02/2013 20:37:41 - (armandone) - sostanze

Puoi indicarmi le sostanze con precisione?Mi interessano...

ID28833 - 22/02/2013 20:43:10 - (Dru) - Caro demorenis

Evitare di leggermi potrebbe essere una parte di quell'insieme di cose che sono incluse nel buon senso, ma non mi dia più di quello che mi merito, anche il buonsenso lei parcellizza. Comunque mi lusinga, già il fatto che intuisca la mia intelligenza senza per altro intelligerla.

ID28851 - 23/02/2013 05:14:58 - (pasquino sabbino) - Ma che cazzo?!

Quo usque tandem abudere, Dru, patientia nostra? Peraltro il verbo intelligere non esiste nella lingua italiana. Al di la dell' umana comprensione, il buon senso vorrebbe che non leggessimo i tuoi sproloqui ma non sarebbe più semplice se tu non li scrivessi? Propongo al direttore di darti un rubrica tutta tua, sulla quale tu possa scrivere e nel contempo risponderti in completa autonomia, invisibile a tutti noi, troppo stupidi per capirti. Ma va, MEGALOMANE

ID28852 - 23/02/2013 05:40:11 - (delirio) - Il nuovo D'ANNUNZIO....o il nuovo Giannino Stoppani (Gianburrasca)

A me ricorda Gabriele D'Annunzio....ed onestamente non piace, troppo pieno di boria; però esordire nel mondo della politica con due falsità poteva essere un bell'inizio!!Come cantava Enzo Jannacci:pena di morte a chi non sa rubare ...... non a chi ruba; e chi è che non sa rubare? Non sa rubare chi si fa scoprire...

ID28857 - 23/02/2013 08:00:59 - (Dru) - Pasqualino

Dai che c'è riuscito, mi ha preso per la giacca con il suo latinorum polveroso, ha fatto il salto della quaglia per raggiungermi e mi ha afferrato, continui lei a dire qualche cosa di sensato, dispensi, ma lasci stare la mia giacca adesso che mi ha raggiunto sul monte e si rivolga agli altri, scriva, che capiremo il suo di pensiero. Dica, altrimenti taccia per sempre è se i miei scritti la disturbano, perchè a lei incomprensibili, cambi canale, magari guardi rete4.

ID28863 - 23/02/2013 13:29:05 - (Dru) - Per Leretico

Non è che in destino della necessità l'uomo non ha scelta o non è libero, perchè la libertà, come la scelta, sono due eterni come ogni cosa. Cambia la modalità con cui la libertà si pone e così per la scelta... Se in "terra isolata" la libertà è intesa come la infinita separazione del significato dal suo significante ( impossibile- contraddittorio in quanto un'infinita separazione non concede una medietà fra i due e finisce con l'identificacare le determinazioni con il niente poiché è dato che vi è infinita separazione dal loro essere- il pensiero che ti fa separare il significante tavolo pensato dal tavolo significato) in destino della necessità il significato e il significante o ogni predicato(determinazione) sono olisticamente distinti ma uniti per quello che predicano e con quello che predicano.d'altronde se fossero le determinazioni separate dal loro essere, (ricordi il ponte

ID28864 - 23/02/2013 13:30:29 - (Dru) -

e l'inspiegabilità delle cose in sé di Kant) così separate sarebbero insieme al non-essere. La medietà tra essere e non-essere non esiste. Esiste la medietà tra penna e non-penna?

ID28865 - 23/02/2013 13:32:43 - (Dru) - Esiste ?

Qualche cosa che si frappone fra una penna e il non-penna? Il non-penna è tutto ciò che esiste ma non è la penna e quindi io,tu, le macchine, le persone, gli elefanti, le lampadine... Ecc...

ID28867 - 23/02/2013 15:16:31 - (pasquino sabbino) - O.k

Perfetto. Anche in futuro, come ho sempre fatto sciverò pochissimo sui vari blog ma quando vedrò qualcosa a firma Dru me ne guarderò bene dal leggerlo. Sono stanco di incavolarmi. Quanto a rete 4 ci sono altre cose più piacevoli nella vita. A non incontrarci.

ID28870 - 23/02/2013 15:26:02 - (Dru) - Bravo Pasquino

Sapere costa fatica e incavolarsi o "incasinarsi" è di chi ama risolvere le problematicità, a lei insisto, rimane di seguire rete4 o leggere topolino.

ID28891 - 24/02/2013 09:18:40 - (Dru) - Per Aldo sulla metafisica che si propone di andare oltre la fisica.

Il fondamento della scienza è la testimonianza metafisica della solitudine della terra. Ma la metafisica, a differenza della scienza, si rende conto dell'impossibilità di testimoniare la solitudine, senza insieme testimoniare l'"essere", il "non-essere", la "cosa", l'"ente", l'"accadimento", il"divenire", l'"immutabile", il "questo", l'"altro", la"sicurezza", l'"insicurezza" e tutte le determinazioni con cui, appunto, esprime la solitudine della terra[...]. Portati nella testimonianza , i frammenti della verità spingono la metafisica ad avventurarsi al di là dei sicuri confini della terra: il loro stesso "significato" (ndr. virgolette mie) costringe a cercare in una dimensione più ampia le condizioni della possibilità della terra.

ID28892 - 24/02/2013 09:53:57 - (Dru) - La civiltà occidentale ...

... è l l'unica testimonianza, nella storia dell'uomo, della verità dell'essere; ma l'Occidente si è rivolto alla verità dell'essere appoggiandosi alla solitudine della terra e l'unica testimonianza è diventata il tradimento più abissale della verità. L'isolamento, che nientifica la terra, determina il rapporto che la metafisica stabilisce tra le cose della terra e il loro "essere". Nell'intero suo sviluppo storico, la metafisica tenta di pensare l'essere (l'esistenza) di ciò che viene originariamente veduto come un niente. Vedere la nientità delle cose significa infatti porle come isolate dal loro essere e riconoscere l'essenza le accidentalità del loro rapporto all'essere ( ossia del loro esistere).È quindi inevitabile che, pur contrapponendo esplicitamente l'ente al niente, la metafisica giunga anche al l'affermazione esplicita che l'ente è niente ( quando non è e in quanto può non

ID28893 - 24/02/2013 09:54:57 - (Dru) -

Essere). La solitudine della terra avvolge anche colui che per primo ha nominato la verità dell'essere.

ID28898 - 24/02/2013 12:25:08 - (Dru) -

Alla riga 7 ... e riconoscere l'essenziale accidentalità del loro rapporto...

ID28901 - 24/02/2013 16:22:16 - (Aldo Vaglia) - Per Dru.

Gli uomini in camice bianco che agitano provette, svolgono un'attivita' indispensabile per la nostra specie. Siamo dei bipedi implumi che non possono competere ad armi pari in ambiente naturale con leoni ed alligatori. Ecco perche' abbiamo inventato la scienza e perche' e' cosi' importante. Alcuni filosofi hanno un comportamento antiscientifico ( la scienza sarebbe prepotente, violenta, demoniaca, capace di generare mostri). Questi argomenti seppure espressi con eloquenza hanno un fondo di insincerita'. Anche l'antiscientista quando sta male va dal medico e non dallo sciamano... Le frasi sono di de Ferraris, non e' pero' il post adatto per approfondire la nostra disputa ne parliamo in altra sede o in un post specifico, altrimenti hanno ragione quelli che si annoiano. Ciao

ID28904 - 24/02/2013 18:36:12 - (Dru) - Sono assolutamente d'accordo con Feraris, intelligentissimo interprete della filosofia.

In quanto la scienza moderna è il supremo criterio operativo della tecnica, la civiltà della tecnica è il modo in cui oggi la metafisica testimonia la solitudine della terra. Il nichilismo metafisico è oggi non solo l'organizzazione della fabbricazione e del consumo dei prodotti industriali, ma è tutte le cose della terra- il sole, la luna, le più lontane galassie, il corpo e gli affetti dell'uomo, le piante, i suoni, i colori- in quanto rientrano nel progetto della dominazione tecnologica dei processi dell'universo e già si trovano in relazione ai prodotti della tecnica [...]. La civiltà della tecnica risolve certamente i problemi che l'uomo primitivo è del tutto incapace di affrontare. Ma li risolve non già oltrepassando, bensì spingendo a fondo l'atto che li ha suscitati. Avvolgendo la terra nella solitudine l'uomo diventa un mortale - una delle cose della terra che, isolata dalla sua verità (ndr.

ID28905 - 24/02/2013 18:42:43 - (Dru) -

dalla verità dell'essere)sta d'infanzi come un niente. La civiltà della tecnica risolve i problemi dei mortali , mantenendosi all'interno dell'isola mento della terra e cioè potenziando nel modo più rigoroso e radicale il pensiero che fa diventare l'uomo un mortale.La tecnica può certamente impedire che l'uomo muoia, ma l'uomo è destinato (ndr.così in questo modo) a vivere questa forma di liberazione dalla morte all'interno della sua originaria essenza mortale, di cui la tecnica è sin ora l'espressione più potente.

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