Per Platone potrebbe andar bene anche Monti, per Aristotele è forse meglio un "brigante puttaniere" purché eletto dal popolo...
I tuoi commenti aiutano a capire concetti che in genere sono salo abbozzati e rimettere in discussione alcune delle mie affermazioni che potrebbero apparire una scelta di campo. Rileggendomi, alla luce di quanto hai scritto, mi sono accorto che l'articolo non dava speranza. Visto che non si trova una classe politica migliore meglio tenerci il tecnocrate. E' quanto si potrebbe dedurre, ma non e' cio' che nel profondo penso. La tua sollecitazione mi da' lo spunto per approfondire. Noi che ci siamo formati alle idee di sinistra e intimamente siamo rimasti tali, non possiamo perdere " l'ottimismo della speranza"; e quanto tu affermi nelle conclusioni del commento: "occorrerebbero nuove persone, non prese in qualche show in bichini o senza, ma provenienti da una vera scuola" non puo' che trovarci in perfetto accordo.
... del movimento 5stelle? che sono tutte persone neolaureate che vogliono cambiare le cose ?
Ben vengano le persone, acculturate del 5stelle, se sapranno fare politica e non saranno il solito movimento qualunquista del "No a tutto". Il mondo non vivra' nemmeno in futuro di sole poesie e di internet.
possiamo solo prevederlo (movimento 5stelle) , certo è che di quello che è vissuto (Monti) non sopravviverà. (Dru e Alessandro Vaglia si sono conosciuti al bar e ogni tanto con i nomi fanno pasticci)
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.Enzo Biagi
non è morta..l'hanno messa in condizione di non nuocere..tso! ... la democrazia ,stà nel solco della legge! è per quello che vogliono modificarla!....i dittatori ADORANO la democrazia..come farebbero a fare proseliti??( ho letto spinoza .it e mi sono ispirata!)
La scuola politica non é un luogo fisico, ma un luogo intellettuale da fequentare per alcuni anni se si vuole fare politica. È fatta di comprensione dei meccanismi del consenso, insieme ad approfondimento etico, per far sí che l'uso di tali meccanismi non diventi interessata attività clientelare. Un tempo la scuola politica era l'attività pratica svolta nei partiti. Al loro interno si formavano dirigenti che, partendo dalla strada, arrivavano ai gradi alti dell'organizzazione e dello stato. Imparavano a distiguere necessità di parte e necessità della comunità e in caso di dilemma facevano prevalere il bene della comunità. Oggi la scuola politica si è trasferita nelle feste private del sottobosco, dove emergono ballerine e lacché, dove si comprano e si vendono corpi e scranni, dove gli affari e il modo per arricchirsi sono la cosa principale, dove il bene della comunità è proprio all'ultimo
posto. Questi ambienti si alimentano di denaro pubblico, il vero potere si annida nei meandri di questo ciarpame che è legittimato dalle relazioni clientelari che i vari personaggi di spicco sono in grado di aggrumare dietro le quinte delle loro maschere da commedianti. Se si volesse tornare ad una vera scuola politica bisognerebbe tagliare i vasi ossigenatori di queste escrescenze maleodoranti, bisognerebbe togliere al sottobosco il denaro che li alimenta. In quell'attimo le facce onnipresenti cadrebbero e potremmo tornare a "sperare" in un futuro migliore, in una politica migliore.
Caro Beppe Grillodel tuo programma , che ho letto , non condivido nulla , sai , sono un imprenditore del nord e certi discorsi sullo smantellamento delle tecnologie fanno tremare i polsi , ma non è di questo che ti voglio scrivere , ti voglio scrivere poichè , se da un lato ,del tuo programma , non condivido nulla , dall'altro posso dire che la tua idea , così come la stai presentando è rivoluzionaria: hai capito per primo che siamo noi il mezzo e la tecnica lo scopo e per primo hai dato voce e diritto di replica a tutti : un pagliaccio che capisce dove i luminari cascano , non offenderti ti prego, non offenderti , perchè il mio è un complimento , un complimento che non meriti , poichè la tua idea non ha bisogno di alcun complimento ma di essere riconosciuta si ne ha un grandissimo bisogno.
Pensa che sono 10 giorni che scrivo "intelligentemente" sul blog di Odifreddi e sono già stato bannato 2 volte , come per quei poveri perseguitati dal grande inquisitore Torquemada , lui si l'Odifrddi che si crede un gran luminare è in realtà solo un pagliaccio ... un estimatore del movimento che hai inventato e un acerrimo nemico di coloro i quali vi si oppongono.
Voglio segnalare a Voi che scrivete su questo blog che in Italia ci sono circa 100.000(centonila) amministratori pubblici e Voi ne vedete solo alcune decine in televisione (quelli "negativi") e su quelli basate i commenti. Ma non Vi siete mai chiesti che forse sarebbe opportuno interessarsi della cosa pubblica a cominciare dal Vs. Comune? e magari coinvolgere qualche giovane? E non e' vero che a fare politica ci vogliono i soldi: ci vuole passione. Ciao
e sicuramente lei è uno di questi che deve difendere il proprio orticello e fa benissimo , ma il sistema deve cambiare.
Se per orticello s'intende lo svolgimento del mandato ricevuto dai cittadini con trasparenza e dignita' mi sta bene; se s'intende qualcos'altro mi sa che Lei e' fuori strada.Ciao.
anzi e' la dimostrazione di quanto sostengo: a forza di sentenziare si diventa qualunquisti...............Ciao.
proprio la prima delle sue affermazioni e intendo che la sua volontà di resistere al nuovo che avanza è la prova provata di quanto il nuovo voglia dire e ,non ancora ascoltato per intero, dirà.Io credo che lei , chiunque sia , debba difendersi con i denti , e fa bene a farlo , è il suo mestiere.Io dico che il suo mestiere muterà poichè muteranno i meccanismi che alle spalle determinano il suo mestiere e di questo neanche lei può più farci nulla.
Caro gizeta2002, i politici sono pronti a dare del qualunquista al primo stormir di fronda. Non appena un timido movimento si ode oltre la siepe, sparano a zero a pallettoni pur di vedere una preda cadere, una qualunque (contrappasso). I cittadini ce l'hanno con i politici tutti, anche i 100.000 amministratori di cui parla lei. Anch'essi sono squalificati perché traducono localmente le propaganda e le azioni dettate dal centro verso la perifieria. Lei sarà una persona onesta e retta, ma i ticket che la regione aumenta con il voto faverole anche della signora Minetti ci indignano, così come l'IMU che serve a finanziare i comuni e lo stato che, avendo sperperato miliardi di euro di risorse, ora viene a chiederci con la sua faccia, intendo proprio la sua signor gizeta 2002, di cercare di coprire una parte del debito che hanno generato. Così lei sarà onesto ma partecipa insieme agli altri 99.999 amministratori a questo spettacolo. Un po' ne è
quindi responsabile.
Piergiorgio Odifreddi 8 ottobre 2012 alle 14:04caro castorone_01,"come al solito lei non capisce le “cose”, nonostante tutti i suoi proclami su di esse. gaeta ha senso della misura, o l’ha ritrovato dopo un salutare purgatorio. lei no: le sue stupidaggini non fanno paura, danno solo fastidio a chi vuole parlare d’altro, come il loglio nel grano…" , ecco queste le parole di ben servito per la mia seconda bannazione in luogo di Odifreddi... a parte il fatto di come siano andate le "cose" e qui si capisce che lui le "cose" comincia ad intuirle e allora si innervosisce per la seconda volta e mi purga il Torquemada del neopositivismo. Capite cosa significhi doversi confrontare con il nuovo mondo che avanza? significa che questi signori che ci purgano tutti i giorni dovranno fare i conti con la verità che avanza.P.s possibile che bisogna sempre sacrificare la propria persona per fare verità ?
Cari Dru e Leretico non penso che il nuovo che avanza porter a grandi sconvolgimenti all'interno delle istituzioni; credo e spero possa servire a migliorarne la qualita' e che cmq andranno amministrate da persone elette dai cittadini. Riguardo all'Imu, ai tickets e a tutte le tasse messe in questi anni io le contesto prima perche' colpiscono solo quelli che di solito pagano e secondo perche' bisognerebbe agire sugli sprechi, che si sa sono prevalentemente in altre parti della Repubblica. ma qui il discorso si fa lungo....e visto che non siete degli sprovveduti cominciate ad usare il cervello e vedere dove sono. La Minetti non mi rappresenta, pero' e' stata votata. Non per questo rinuncio ad interessarmi della cosa pubblica. Alla fine saro' giudicato per quello che avro' fatto. Ciao.
la prima bannazione l'ha subita Alessandro Vaglia l'unico che nel sito di Odifreddi si è presentato da subito con il proprio nome e cognome e ha trovato a difendere il Torquemada uno stuolo di altrettanti stupidi , per il vero qualche intelligente c'è anche stato ma subito è stato tacciato di essere il sottoscritto sotto mentite spoglie , mai pensando che la gente ragiona con la propria testa soprattutto quando non ha bisogno di Odifreddi... evviva il movimento5stelle , dai retta a me Aldo , dai retta a me... che sono uno stupido.
Se prendiamo come riferimento il piano individuale , cioè lei , allora dal discorso non ne veniamo più fuori, io posso credere nella sua assoluta buona fede e anzi le credo e posso credere nell'assoluta buona fede di tanti altri amministratori e anzi li credo , perché lo vedo con i miei occhi nella mia "povera" valle dove per lo più amministratori in buonissima fede si fanno su le maniche e lavorano con in mano un pugno di quattrini e una pacca sulla spalla del partito che li ringrazia per il loro volenteroso e dal prossimo mai abbastanza riconosciuto operato. Ma il punto non sta qui......
Signor gizeta2002, convengo con lei che dobbiamo aver occhi per gli sprechi, che giudichiamo entrambi spero figli di una cattiva politica. Non volevo associarla alla Minetti ci mancherebbe, ma volevo far capire che anche se eletta, la sua elezione è figlia di un certo modo di fare politica che vedo non apprezza nemmeno lei. Ritengo comunque che i cittadini vedano negli amministratori più vicini i rappresentanti della politica e associno gli andamenti nazionali a quelli locali. Dalla sua passione sono sicuro che avrà inteso che le mie parole vogliono solo evidenziare cosa non è accettabile della politica di oggi. Sono altrettanto certo che la maggior parte degli amministratori sono persone oneste che pensano al bene pubblico, ma noi li consideriamo responsabili moralmente anche di quello che non hanno fatto.
Ammetto che è molto più facile qui scrivere male della politica che amministrare davvero e lei ha fatto bene a ricordarmelo. Ciò non toglie però che urge un rinnovamento, i cittadini lo pretendono. In questo spazio pubblico cerco di fare la mia parte per stimolare chi legge a vedere queste cose e ad avere una reazione. A volte si tende a generalizzare ma anche lei ha ammesso che sarà giudicato per quanto avrà saputo fare, e non si preoccupi che le persone oneste sapranno riconoscere il suo lavoro anche senza i commenti di uno come Leretico.
può essere considerato il teorico della democrazia e non amava i politici, li considerava già allora in'affidabili ,disonesti e dediti solo ai loro interessi, pronti ad ogni sorta di imbrogli per ghermire la buona fede dei semplici. Fu buon profeta.
Circa 8000 comuni, 7000 imprese pubbliche, regioni, province, citta' metropolitane, unione di comuni, comunita' montane, tutte per un improbabile decentramento oggi condito da federalismo, che non tolgono poteri allo stato, ma che delegano responsabilita', fino a far diventare, affogati in una marea di burocrazie e cavilli, tutti irresponsabili. Un miscuglio di centralismo e autonomie per cui nulla si toglie e tutto si aggiunge, che non consente nemmeno ai 135.000 che si occupano di amministrare dal basso, gran parte onesti, di produrre quei risultati che impegno e passione meriterebbero.
Lo stato invaso dai partiti ha trasformato la produzione di servizi per il cittadino in macchina per garantire lo stipendio a masse di "clientes" aspiranti al posto pubblico, possibilmente a vita. Così la burocrazia iper-trofica non garantisce i servizi ma in compenso garantisce i politici che quei "clientes" hanno saputo blandire e premiare proprio consegnando loro ciò che sognano sin da piccoli. Purtroppo è proprio così, altrimenti non si spiegherebbero tanti dipendenti pubblici a cui qualcosa da fare bisogna pur trovare. La burocrazia come serbatoio riempito a spese del contribuente per l'unico scopo di generare consenso, porta all'inefficienza. Il cittadino paga due volte, la prima con un aumento del debito pubblico, la seconda con la mancata fruizione di un servizio anche troppo caro. Quando arrivano le crisi le pubbliche amministrazioni vanno sotto pressione ma non eliminano gli sprechi (dipendenti pubblici inutili assunti per clientelismo) ma
tolgono dei servizi, aumentano i prezzi di quelli rimanenti e aumentano le tasse in generale. È sempre andata così e non cambierà. Di fatto, così facendo, si premiano quelli che sono riusciti a salire sulla barca, e si lasciano affondare quelli che non godono di questo privilegio e che magari ne avrebbero diritto e bisogno. Questa ingiustizia è palese ma ignorata, non ripaga la battaglia contro questi sprechi. Può un politico oggi chiedere il licenziamento dei propri clientes per ingiusta appropriazione di fondi pubblici per ingiusta assunzione, con conseguente negazione agli investimenti per i giovani? Ma chi se ne frega dei giovani! Ecco, la burocrazia ipertrofica è contro i giovani, è contro il futuro.
per ciò che concerne la tua prima parte di analisi , poi però mi cadi sulla sfiducia che hai per il futuro,espressa da quel tuo "non cambierà mai", e allora debbo criticarti : non è vero invece quello che dici per ciò che concerne il futuro. Certo , i rischi a cui andiamo incontro con una politica così dissennata sono di una gravità per lo stato che solo una forte controtendenza di quel fenomeno che hai così ben spiegato, può evitare. In uno stato così forte e coerente , così coeso per interessi di bottega , come quello che dici , per sovvertire la coerenza serve incoerenza , chi in questo momento è legittimamente più incoerente e può vincere sulla coerenza alle prossime elezioni ? ....
Amico mio, stante che il "sistema" di relazioni e interessi che si è evoluto nella nostra democrazia dal '45 ad oggi è andato avanti come più sopra ho detto e così facendo ha generato queste situazioni inguardabili, stai certo che qualsiasi intervento anche minimo di cambiamento in un punto offrirà la resistenza di tutto il sistema e non solo del sistema in quel punto. Gli interessi sono così cristallizzati e la politica così pronta a difenderli che nemmeno un primo ministro illuminato può riuscire a far cambiare questa struttura. Allora egli si riduce a mettere tasse su casa e benzina e ad aumentare l'IVA. Tu sei convinto che tutti quelli che godono della situazione guadagnata con la politica siano disposti a rinunciare? Non credo proprio. Per fortuna che i politici sono oggi costretti a fare qualcosa perché le imprese tornino a produrre e non è detto che ci riescano, altrimenti lascerebbero tutto come sta. Non si
Disturba il cane che mangia, potrebbe mordere.
Verissimo, ma ogni cosa tramonta e anche questa situazione tramonterà, con il primo ministro illuminato sicuramente molto ma molto più tardi , per mezzo del pagliaccio che nuota lo stretto di Messina la cosa potrebbe essere molto ma molto più rapida e indolore per le tasche di tutti noi. D'altronde caro Leretico nevvero che per debellare molti virus ed epidemie del sistema circolatorio , quello che serve è sangue nuovo ...? che bello sarebbe avere un presidente della repubblica 40enne , non credi ? che bello... Mi rendo conto che sto forzando , mi rendo conto che vado contro i principi di Aristotele e Platone in materia di politica , ma proprio perchè me ne rendo conto , mi assumo tutte le responsabilità di quanto dico.
Il Lago e le due verità Non aggiungerò un’altra verità a quelle che già ci sono, il mio rimane unâ€punto di vistaâ€.
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(1)Anche la Valle Sabbia ha scoperto il suo movimento di protesta. Per ora poco organizzati, ma arrabbiati, si sono fatti vedere per la prima volta questa domenica sera a Pregastine
(8)La giornata giusta per ricordarla era stata programmata per settembre, in occasione della visita del ministro Kyenge nel Bresciano, che poi non è avvenuta. Si farà questo lunedì
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ID23568 - 07/10/2012 20:52:58 - (Leretico) - Economisti come atrologi
L'economia dovrebbe essere una scienza seria. Peccato che il sistema economico è così complesso che spesso le semplificazioni degli economisti diventano astrologia piuttosto che utili previsioni. Qualche settimana prima del fallimento di Lehman Brothers qualche economista prevedide che quella società avrebbe portato utili entro la fine del'anno. Anche se il fallimento diede inizio alla grande crisi del 2008, quell'economista è ancora a fare il suo mestiere. Così il nostro economista a capo del governo, nonostante abbia rialzato l'immagine dell'Italia all''estero, ci ha abbassato completamente la fiducia per il futuro. La politica dovrebbe riprendere il suo posto, di tecnici parafulmine ne abbiamo abbastanza. Il guaio che i politici di oggi sono inguardabili e non basta quache scopa o qualche comparsata in tv per avere una nuova immagine. Occorrerebbero nuove persone, non prese in qualche show in bikini o senza, ma provenienti da una vera scuola