Salta il bancomat a Paitone

Con la ormai collaudata tecnica della carica di una miscela di gas, «iniettata» attraverso le fessure e fatta esplodere si pensa con una miccia, una banda specializzata di malviventi fra le 2.30 e le 3 dell’altra notte ha fatto letteralmente «saltare» il Bancomat dell’agenzia della Banca Valsabbina di Paitone, situata in via delle Gere 3.
La «carica» ha causato una forte esplosione che è stata udita nel raggio di diverse decine di metri. Grande lo spavento degli inquilini della palazzina di via Gere 3, al cui piano terreno, oltre alla banca, ci sono altri esercizi commerciali.

I banditi, che devono essere stati almeno tre, sono arrivati sul posto con un’auto e l’attrezzatura necessaria a bordo. Essendo una notte gelida, in giro non c’era nessuno e ciò ha facilitato il loro lavoro.
Usando probabilmente due diverse bombolette spray, hanno saturato di una miscela di gas (si pensa acetilene e ossigeno) l’interno del bancomat. Hanno poi applicato a una fessura una miccia, cui hanno dato fuoco con un accendino, mettendosi poi al riparo.
Lo sportello del bancomat si è spalancato e i malviventi vi hanno frettolosamente inserito le mani, razziando parte del denaro contenuto, circa 6mila euro. Arraffato il bottino, sono risaliti in auto e fuggiti.
Sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Brescia, gli artificieri e la Scientifica del Comando provinciale dell’Arma e gli agenti dell’Istituto di sorveglianza convenzionato, ma dei ladri non c’era nessuna traccia.
Il Bancomat della stessa banca l’11 dicembre 1999 era stato scardinato con una ruspa e portato via con un furgone. Il 4 dicembre scorso la banca era stata rapinata da tre banditi, uno armato di taglierino.

(g. s.) dal Giornale di Brescia

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