e la scuola bresciana mette il turbo
E' stata firmata in Broletto l’intesa tra la Provincia e il Ministero dell’istruzione che prevede collegamenti a Internet più veloci e a costi più bassi.
La rete a «banda larga» sbarca così nelle scuole.
Meglio, un nuovo modo di navigare attraverso la banda larga, le «wireless lan» che rappresentano nuove opportunità tecnologiche in grado di mettere in rete servizi, migliori offerte formative, banche dati e soprattutto una gestione amministrativa efficace; a fronte poi di una riduzione dei costi per i differenti istituti scolastici che porterà ad una ridistribuzione delle risorse a disposizione.
È stato siglato ieri in Broletto, il protocollo d’intesa tra la Provincia, il Ministero della pubblica istruzione e il Csa che prevede l’estensione della nuova conettività Internet, caratterizzata da prestazioni elevate e costi competitivi, a tutti i plessi scolastici del territorio al fine di raggiungere lo sviluppo dei diversi progetti didattici, delle funzionalità amministrative, l’accessibilità per studenti, docenti e personale delle scuole.
La rete di banda larga che la Provincia sta creando, considerata tra i più grandi progetti di questo tipo in Europa, non solo ha collegato 80 Comuni nella prima fase, che diverranno 120 a breve termine.
Amplierà anche quel progetto denominato «E-scuola», finanziato dal Ministero dell’innovazione, sul quale l’ente ha fatto crescere molti servizi, quali la gestione delle supplenze, il registro di classe, il libretto dello studente, lo scambio di informazioni con le famiglie.
«L’accordo è di particolare rilievo - ha osservato il presidente della Provincia, Alberto Cavalli - un passo ulteriore per abbattere il digital divide, attraverso l’accesso veloce alla rete che è strumento di grande sviluppo per quei territori in particolare che soffrono l’isolamento geografico».
Una delle esperienze più significative, per dirla con Domenico Sugamiele della Direzione generale dei sistemi informativi del Ministero, che ha portato il progetto banda larga della Provincia di Brescia ad essere inserito come «buona prassi» nei protocolli che si stanno predisponendo.
«Per la scuola bresciana è stato veramente strategico il rapporto con la Provincia - ha sottolineato Giuseppe Colosso, direttore del Csa - dal punto di vista dimensionale questo protocollo porterà la banda larga nei nostri 950 istituti scolastici, ampliando il numero, in un lasso di tempo breve, delle 176 scuole attualmente collegate».
«La collaborazione e l’interazione dei tre enti - ha concluso l’assessore provinciale all’Innovazione, Corrado Ghirardelli, artefice del progetto - consentirà di ottimizzare l’erogazione dei servizi di connettività su tutto il territorio bresciano».
Sarà possibile trasferire i contratti nelle sedi, creare una Intranet fra le scuole con accesso ad applicazioni condivise ed ingenti tagli nei costi di telefonia oggi sostenuti.
Un tavolo tecnico individuerà le modalità operative; l’altro strategico eserciterà un ruolo di indirizzo e controllo sulle attività.
dal Giornale di Brescia
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