Fratture vertebrali da compressione da osteoporosi

Diagnosi corretta e condivisione delle scelte terapeutiche nel trattamento delle fratture vertebrali da osteoporosi: questi gli obiettivi del corso di formazione “Gestione integrata delle fratture vertebrali da compressione nelle osteopomuatie da fragilità”, che si svolgerà nella mattinata e nel pomeriggio di questo sabato 27 settembre, presso l’Hotel Acquaviva del Garda di Desenzano del Garda (BS). L’incontro, presentato dal professor Massimo Uggeri, Primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda, costituirà un’occasione importante per discutere di una patologia in significativo aumento. Principale interesse del momento formativo sarà inoltre quello di fornire agli specialisti del settore - ortopedici, fisiatri, reumatologi, neuroradiologi - gli strumenti necessari per un corretto approccio diagnostico e terapeutico e per realizzare un protocollo condiviso d’intervento sul paziente.

“L’incontro rappresenterà il momento per illustrare e discutere i maggiori traguardi raggiunti dalla pratica terapeutica dei pazienti con fratture vertebrali da osteoporosi: in particolare, saranno materia di discussione i nuovi trattamenti chirurgici mininvasivi il cui apprendimento risulta più lungo, come la cifoplastica con palloncino, che consiste nell’immissione di cemento all’interno della vertebra fratturata. – ha dichiarato il professor Massimo Uggeri – Questa tecnica permette al paziente una stabilizzazione primaria immediata, evitandogli lunghi periodi di ospedalizzazione e permettendogli un’immediata risoluzione del dolore. Ad oggi, presso il reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Desenzano, abbiamo trattato con successo più di 100 pazienti in tre anni, anche combinando la cifoplastica ad altre metodiche più tradizionali di chirurgia vertebrale, come l’utilizzo di mezzi di sintesi.” L’osteoporosi è una patologia dello scheletro, che colpisce ben 200 milioni di persone nel mondo, di cui ben 4 milioni e mezzo in Italia. Questa malattia è caratterizzata dalla riduzione della massa ossea, con conseguente aumento della fragilità e della tendenza delle ossa a “rompersi”, soprattutto a livello dell'anca (collo del femore), del polso e delle vertebre della colonna vertebrale.

Le fratture vertebrali dovute a osteoporosi comportano elevati costi sociali e sono spesso causa di disabilità e comorbidità: tuttavia, non esiste ancora, tra gli specialisti coinvolti, un unanime consenso sulle modalità di trattamento di questa grave patologia. Questa situazione determina talvolta scelte terapeutiche estremamente diversificate, che possono generare confusione tra gli operatori e specialisti e gli stessi pazienti.

Il format del corso in programma prevede un approccio formativo innovativo: la prima parte della giornata sarà dedicata alla sessione teorica, in cui, dopo aver inquadrato le cause delle fratture da fragilità vertebrale, saranno classificate le tipologie di fratture vertebrali da compressione e descritte le attuali soluzioni diagnostiche e terapeutiche.

Nella seconda parte saranno presentati specifici casi clinici, selezionati da pazienti affetti da osteopatie da fragilità aggravate da fratture da compressione, che costituiranno esempi paradigmatici di situazioni cliniche in cui lo specialista può imbattersi nella pratica medica quotidiana, e attraverso cui le questioni più controverse saranno proposte e dibattute dall’uditorio.

Il corso ECM Gestione integrata delle fratture vertebrali da compressione nelle osteopatie da fragilità è realizzato grazie al contributo educazionale di Lilly e Medtronic.

da Comunicato stampa

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