Da Condino alla Prova del Cuoco

Il fortunato programma condotto da Antonella Clerici, la seguitissima “Prova del Cuoco”, accanto alle sfide tra gli chef “storici” ed i nuovi talenti, ha introdotto nella sua 8a edizione la gara del “Campanile” in cui gli ospiti, ambasciatori delle regioni d’Italia, si sfidano in diretta confrontandosi sui piatti della tradizione. Il territorio vincitore - è il pubblico da casa, tramite il televoto, a decretarlo -, viene sfidato nella puntata successiva da un altro concorrente.
Lo scorso martedì 28, la squadra della Valle del Chiese composta da Rita, Tiziana e Marco che a Condino gestiscono l’albergo di famiglia “Da Rita” che ogni giorno accoglie chi transita sulla strada che apre le porte alla provincia trentina, ha avuto l’impegnativa incombenza di offrire uno spaccato del loro territorio dove gusto, storia, natura e cultura si intrecciano inconfondibilmente.

La cucina piemontese, campione in carica da 4 settimane, martedì 28 è stata battuta da quella trentina: nonna Rita ed il nipote Marco, televotati dal pubblico a casa, han messo al tappeto gli avversari ottenendo il 54% dei consensi. I loro filetti di trota iridea con radicchio dell’orso e dressing all’aceto di mela e fragola, la polenta di patate di nonna Rita in cestino di spressa, il budino di pane con salsa alle spezie e fragole marinate, han permesso alla Valle del Chiese la presenza alla Prova del Cuoco per la puntata del ‘Campanile’ di martedì 1° aprile.

In anteprima, ecco gli ingredienti – menù ed avversari, per copione televisivo, sono top secret - cavalli di battaglia della sfida: il salmerino (il pescato del fiume Chiese, sul desco nazionale, avrà il compito di ricordare la proverbiale giornata del 1 aprile), definito il “re” di tutti i pesci di acqua dolce per il gusto superiore ad ogni altro tipo di trota, l’orzotto, le ortiche di campo, i mirtilli dei boschi trentini e l’immancabile farina gialla di Storo.

A far da sfondo alla ricca tavola della Clerici, gli ortaggi di cui la Valle è preziosa custode: tra loro, la rapa di Bondo, esclusiva rosa del territorio che, raccolta durante le prime gelate, vien conservata in cantina al buio per diventare ottimo contorno di polenta e carne di maiale; al loro fianco, l’olio del Garda trentino, l’esclusiva spressa, il formaggio dalla pasta magra e saporita originario di Roncone, la carne salada, lo speck locale ed il grana trentino.
Prodotti naturali, curati in ambienti ancora integri che diventano sinonimi di garanzia alimentare, gusto e genuinità. Doti che firmano la gastronomia della Valle del Chiese.

Appuntamento quindi alla “Prova del Cuoco” il 1° aprile, alle ore 12, su Rai Uno. Non resta che sostenere attivamente i partecipanti!

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Fonte: comunicato stampa

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