A Castrezzone col priore di Camaldoli

L’argomento, che si propone a credenti e non, intende evidenziare le differenze e le comunanze esistenti tra le Scritture ebraiche e quelle cristiane.

La questione non è di poco conto perché da duemila anni segna profondamente i rapporti tra Cristiani ed Ebrei.
Soprattutto nel XX secolo, dopo la terribile esperienza della Shoà, questo tema si è ripresentato in tutta la sua pregnanza.

Da diversi decenni tra la Chiesa cattolica e l’Ebraismo si vanno facendo incontri di studio che consentono di ampliare la reciproca comprensione tentando di sgomberare il campo da ogni pregiudizio.
Resta poi quanto mai viva e centrale la questione di Cristo, cioè di un Ebreo, che continua a fare problema.

In questo lavoro di ricerca occupano un posto di rilievo gli incontri periodicamente organizzati dal Monastero di Camaldoli, sempre seguiti da pubblicazioni che testimoniano la positività dei piccoli passi che si stanno compiendo.

Gli incontri delle due serate di Castrezzone, che sono aperti al pubblico, avranno inizio alle 21.
 

 

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