Finalmente l'asfaltatura e l'illuminazione attese da 32 anni

Era una questione che si trascinava da decenni e che aveva logorato anche i rapporti fra cittadini e amministrazione comunale. Stiamo parlando di un quartiere sorto con una lottizzazione degli anni Ottanta del secolo scorso, lottizzazione ex Regali, del 1984, sorto sull’area che si trova nelle odierne vie Garibaldi, via Cavour, via Mazzini.

A seguito del fallimento della ditta, non furono completate le opere di urbanizzazione: asfaltatura e pubblica illuminazione. Le strade furono asfaltate solo col binder, il primo strato di asfalto grosso: negli anni, però, si sono formate buche e crateri che rendevano difficile e pericoloso il passaggio. Anche la viabilità non era regolata, con situazioni di “parcheggio selvaggio” che attanagliava i residenti, con grandi lamentele da parte di tutti.

Negli anni passati c’erano stati dei tentativi dei residenti stessi per risolvere la questione, tutti andati inesorabilmente a vuoto.
Finché della spinosa situazione se ne è fatta carico l’amministrane comunale, con il sindaco Davide Comaglio determinato a risolverla una volta per tutte.

«Era una promessa che avevo fatto in campagna elettorale – ci spiega il primo cittadino –. Una questione che complicata è dir poco, ma che necessitava di un intervento, sia per la sicurezza viabilistica sia per il decoro urbano. Nel febbraio 2015 abbiamo convocato una prima riunione con tutti i residenti del quartiere, 63 famiglie, fra lo scetticismo di tanti e l’incredulità di molti. A questa ne sono succedute altre quattro, più altri incontri con i singoli cittadini e a gruppetti, per raccogliere tutte le richieste e dare spiegazioni».

Il problema era, in primo luogo, dirimere la questione su chi doveva pagare le spese per completare le opere di urbanizzazione; in secondo luogo realizzare il passaggio di proprietà della strada al Comune, cosa che non era stata fatta negli anni precedente. Una situazione complicata perché c’era chi si lamentava, giustamente, di aver già pagato a suo tempo. Altri che nel frattempo erano subentrati come proprietari che nulla sapevano, poi questione legati a ipoteche e proprietà.

«Grazie anche al supporto dell’Ufficio tecnico e del segretario comunale – prosegue il sindaco Comaglio –, abbiamo affrontato ogni singola questione fino a giungere al seguente accordo: l’illuminazione pubblica, per la cifra di 60mila euro, sarebbe stata realizzata dai residenti; le asfaltature e la sistemazione della viabilità, per 80mila euro, se ne faceva carico l’amministrazione comunale».

Completato il passaggio di proprietà delle strade e di una zona verde al Comune, nell’arco degli ultimi due mesi sono stati completati i lavori.
Gli appalti sono stati eseguiti tutti dal Comune: visto il clima di fiducia che alla fine si era creato, tutti i residenti hanno convenuto di versare il loro contributo all’amministrazione pubblica perché si occupasse anche dei lavori per l’illuminazione.

Ora la zona ha cambiato volto: le vie si presentano asfaltate e illuminate con luci a led; è stata rivista anche la viabilità, introducendo dei sensi unici e delimitando con la nuova segnaletica gli spazi per i parcheggi.

E per celebrare la conclusione dei lavori attesi da anni, i residenti hanno voluto organizzare una festa per la prima accensione dell’illuminazione, avvenuta sabato 30 luglio.

Un rappresentante, nell’occasione, ha consegnato al sindaco una targa ricordo, che porta sul retro la firma delle 63 famiglie, ringraziandolo per la sua determinazione e il suo impegno a risolvere l’annoso problema.

«Il merito va anche ai cittadini - chiosa soddisfatto il sindaco - che si sono accordati e hanno dato fiducia all’amministrazione comunale».

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